sfogliando una lista di simboli elettrici ho visto un interruttore con soffiatore magnetico. Qualcuno sa spiegarmi di che cosa si tratta?
- pubblicata
17 anni fa
sfogliando una lista di simboli elettrici ho visto un interruttore con soffiatore magnetico. Qualcuno sa spiegarmi di che cosa si tratta?
"nanofuc" wrote in news:1151948495.802935.177940 @m79g2000cwm.googlegroups.com:
è un metodo per spengere l'arco elettrico che si forma quando azioni l'interruttore sotto carico.Ciao, AleX
Perche solo negli interruttori sotto carico?
Grazie.
Saluti.
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Il giorno Tue, 4 Jul 2006 00:28:10 +0000 (UTC), "Tomaso Ferrando" ha scritto:
Perchè se non ci passa corrente non ci sono archi da spegnere.
-- ciao Stefano
Succedera' anche tra i contatti di un rele', immagino.
Saluti.
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Il giorno Tue, 4 Jul 2006 12:43:47 +0000 (UTC), "Tomaso Ferrando" ha scritto:
Certamente, difatti per garantire lunga vita ai contatti è meglio mettere un varistore in parallelo ai medesimi per spegnere la scintilla.
Il soffiatore magnetico viene usato anche nelle lampade ad arco, leggi questo forum dove ne parlano e c'è anche una foto.
-- ciao Stefano
perchè un varistore? con varistore intendi una resistenza variabile? non si fa prima allora a metterne una fissa?
grazie, -ice-
Il giorno Thu, 6 Jul 2006 08:36:38 +0200, "ice" ha scritto:
No, intendo proprio un VARISTORE, componente da qualcuno chiamato anche GeMOV.
Qui spiega che cos'è:
-- ciao Stefano
Il 06 Lug 2006, 10:37, SB ha scritto:
mettere
GeMOV.
non è consigliabile mettere un varistore in parallelo ai contatti di un relè, ad ogni intervento il varistore si degrada e degenera, il varistore serve per tutelarsi da eventi saltuari non ripetitivi come le commutazioni dei contatti di un rele. Se usato nelle specifiche i contatti del relè hanno una vita lunga. Spesso si vuol fare commutare ai relè correnti continue per le quali o non sono adatti o bisogna operare dei declassamenti. Il problema di spegnere l'arco lo si ha quando i contatti operano in continua. Quando si è in alternata l'arco si esaurisce senza particolari problemi.
stefano delfiore
-------------------------------- Inviato via
Il giorno Thu, 06 Jul 2006 21:42:29 GMT, snipped-for-privacy@libero.it (stefano delfiore) ha scritto:
Io lo uso da anni per i relè che di solito comandano elettrovalvole in dc e ti posso assicurare che i contatti durano molto di più e ho ridotto i disturbi di communtazione. Poi lo so che i varistori un giorno si esauriranno, ma se succede dopo molti anni non è un grande problema.
-- ciao Stefano
a che voltaggio lavorano le EV? e che gemov metti? (a che tensione interviene)
-ice-
Il giorno Fri, 7 Jul 2006 11:22:21 +0200, "ice" ha scritto:
24V39 V
-- ciao Stefano
Il 07 Lug 2006, 10:12, SB ha scritto:
acommutazioni
Spesso
l'arco
e ti
disturbi di
molti
se il relè ha come carico una bobina di una elettrovalvola in dc ,ritengo più corretto mettere un diodo di ricircolo ai capi della bobina dell'elettrovalvola, la corrente ricircola nella maglia "diodo bobina" e non ti crea più sovratensioni. Il fatto dei molti anni è relativo, perchè quello che conta sono il numero delle commutazioni che il relè fa.
ciao stefano delfiore
-------------------------------- Inviato via
Il giorno Fri, 07 Jul 2006 11:16:21 GMT, snipped-for-privacy@libero.it (stefano delfiore) ha scritto:
Scusa, mi sono espresso male, il relè è in dc ma le elettrovalvole e i teleruttori sono di solito in ac.
Senza i varistori e con relè in plastica trasparente mi è capitato di vedere una bella scintilla azzurra durante lo spegnimento e dopo un pò di tempo anche i contatti anneriti.
Con il varistore invece non si vede la scintilla e i contatti sembrano nuovi anche dopo diverso tempo.
Sarà anche vero che i varistori si esauriscono, ma a me non è ancora capitato di doverne sostituire uno, mentre così ho risolto tutti i problemi di scintillamento e relativi disturbi.
Le communtrazioni comunque di solito non sono frequentissime. Sulle confezionatrici invece dove sono moltissime usiamo relè allo stato solido.
Di solito vicino al connettore metto anche un condensatore da 470pF e anche questo aiuta con i disturbi e le scintille.
-- ciao Stefano
capitato di
Mai sentito che i varistori si esauriscano. Ma state parlando dei normali varistori a ossidi metallici che hanno la forma di un condensatore ceramico a disco?
Il giorno Fri, 07 Jul 2006 11:43:07 GMT, "Valeria Dal Monte" ha scritto:
Si, proprio di quelli.
Io lo avevo già sentito dire, e lo dicono anche nell'articolo che avevo citato:
ma a me non è mai capitato di avere il minimo problema, forse si esauriscono troppo lentamente per dare delle noie.
-- ciao Stefano
una
di
solido.
Ho capito l'utilizzo che fai, ad esempio la Rifa produttrice svedese di condensatori, produce un componente composto da un resistore e un condensatore in carta metallizata proprio per questo scopo.Se visiti il link:
ciao stefano delfiore
Il giorno Sun, 09 Jul 2006 11:52:45 +0000, stefano delfiore ha scritto:
Sicuramente sarà come dici, ma io mi limito a constatare dei fatti.
Quando anni fa ho progettato una scheda relè con i varistori e i filtri che ne andava a sostituire una senza niente, sui relè venivano però montati gli zoccoli dal momento che era abbastanza frequente la sostituzione.
Con il mio sistema i relè vengono saldati direttamente sulla scheda, e ti assicuro che ho dovuto insistere per eliminare gli zoccoli che oltre a rappresentare un costo notevole possono anche essere causa di problemi vari.
Finora gli unici relè che ho dovuto sostituire è stato a causa di cortocircuiti che avevano fatto anche evaporare delle piste. E non ho sostituito neanche un varistore, nonostante ne abbia usati finora diverse migliaia. Non è male, tenendo conto che le prime versioni di questa scheda sono del 1999.
Prolunga di parecchio anche la vita dei contatti, fidati di me.
-- ciao Stefano
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