Cos'è (directional coupler)?

"Boiler" >O meglio... a cosa serve, visto che cos'è ci sta scritto sopra ;-)

le spiegazioni che hai trovato dovrebebro essere quelle che convolgono solo porte di transito potenza (IN e OUT o PRI e SEC) e saggio dipotenza forwarding (in avanti) quello che hai in mano tu invece ha pure un saggio per la potenza di ritorno. in pratica, se vuoi sapere quanto stai inviando in potenza su una linea, attaccandoti sulle bocche di saggio, hai una parte (ingenere molto attenuata ...e c'è scritto sull dir di quanto) in modo da non perturbare la situazione.

Bacio Cai

Nel tuo accoppiatore, quando hai potenza che transita da sinistra a destra, una parte piccola viene dirottata ed esce da uno dei due connettori di sopra. Quando invece hai potenza che viaggia da destra a sinistra, la stessa piccola frazione di potenza viene dirottata sull'altro connettore in alto. Poi ci sono alcune altre cose da dire circa le terminazioni, ma vado a dormire :)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Come giustamente ti hanno detto gli altri amici, l'accoppiatore bidirezionale, serve quasi sempre per fare misure di ROS e della potenza in uscita di un trasmettitore. Praticamente la potenza gli entra e gli esce dai due connettori tipo N che si vedono dalla foto, poi ci sono sopra quei due fili che escono. Nel tuo caso, dato che non ci sono montati degli altri connettori coassiali, ma solo dei fili, sta a significare che all'interno ci sono montati direttamente dei diodi che rivelano il segnale RF e forniscono direttamente le due tensioni in continua della "potenza diretta e di quella riflessa". In pratica non sapendo quanto disaccoppia il tuo oggetto, secondo me, ci fai poco o nulla, al contrario se fosse stato realizzato con tutti e quattro i connettori lo avresti potuto usare per farci delle misure molto precise e tra l'altro avrebbe avuto anche un certo valore economico. Anni fa aquistai ad una fiera un accoppiatore direzionale della Narda a 150 euro e non ti nascondo che considero tutt'ora un affare quella spesa che feci. Il tuo accoppiatore sicuramente faceva parte di un oggetto dedicato per un determinato trasmettitore, in genere questi dispositivi si usano insieme a dei circolatori per poter commutare un eventuale tx in avaria con un'altro tx (che in genere viene chiamato la riserva) o per calare la potenza in uscita in caso di un elevato rapporto di onde stazionarie che si venisse a creare nell'impianto delle antenne. In fine c'è anche da dire che questi oggetti funzionano solo in un certo range di frequenza, la loro bontà stà unicamente nel fatto di avere una risposta molto piatta nel loro campo di funzionamento, difatti i Narda sono tutti corredati di una tabella in alluminio punzonata per la correzione della lora piccola non linearità intrinseca. Dimenticavo di dirti che l'oggetto lo puoi usare in tutti e due i versi, l'unica cosa che devi ricordare è che la potenza attenuata sta sempre vicino al connettore di dove applichi la potenza e la potenza riflessa sta sempre sul filo opposto a dove applichi la potenza in ingresso. Mi rendo conto che forse non sono riuscito a spiegarmi bene, però se ti dovesse ancora interessare il discorso, magari proverò a rispiegarmi meglio anche con un piccolo schemino. Spero di poter aver aggiunuto qualcosa e di non averti confuso maggiormente le idee. Un caro saluto. claudio.

Lo Zio ha scritto:

No, i"fili" che vedi sono degli RG174 con degli SMA alle estremità.

Faceva parte di un apparecchio per testare ricetrasmittenti dell'aeronautica militare.

Grazie a te, a Claudia e a Franco per le spiegazioni.

Boiler

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Ciao Boiler, a questo punto sei fortunato se hai dei connettori a posto dei fili, come mi era parso erroneamente di vedere. A questo punto dovresti mandare della potenza RFnota da uno dei due connettori N a tuo piacere, l'altro connettore N rimanente lo devi terminare con un carico da 50 Ohm, come anche l'altro connettore SMA (quello che sta dalla parte opposta da cui mandi potenza). Ora ti rimane solamente da misurare la potenza attenuata che esce dal connettore SMA libero. Per esempio se dentro gli mandi un +30 dBm e sul connettore SMA ti ritrovi un +10 dBm, significa che il tuo accoppiatore bidirezionale disaccoppia l'ingresso dall'uscita di 20 dB. Con questo tipo di accoppiatore puoi fare delle ottime misure di SWR, oppure avere 20 dB di meno rispetto a quello che gli fai trasitare dentro. Tieni comunque conto, che se come dici apparteneva ad apparecchiature aeronautiche, il dispositivo presubilmente dovrebbe funzionare tra 118 Mhz e

136 Mhz. Mi rendo perfettamente conto che per fare queste misure ti servirebbe un analizzatore di spettro ed anche un generatore di segnali, ti auguro che nella tua città possa trovare qualcuno cortese che ti possa fare la misura, se anche tu sei di Roma, ne potremo riparlare. Un caro saluto. claudio.

P.S. scusa per la risposta in privato, credo di essermi sbagliato a premere i menu della risposta.

Lo Zio ha scritto:

Non è un problema, sono misure che posso fare a scuola.

Ma era solo una curiosità, perche (al momento) non me ne faccio niente. Finirà nel cassetto etichettato "RF" in attesa di un eventuale uso futuro.

No problem... l'indirizzo non `e valido, non mi è arrivato nulla ;-)

Ciao Boiler

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