consiglii su timer

Ciao, devo fare un timer che "attacchi" tramite un pulsantino e si stacchi dopo un tempo variabile (tramite potenziometro o trimmer) da 30 minuti a 6 ore. Prima di partire con PIC, che atutt'oggi non so programmare e di cui non ho ancora costruito il programmatore, ho pensato a questo:

un 555 Astabile fornisce il clock (1Hz-10Hz) ad un contatore 14 bit, il pin associato al bit più significativo del contatore va ad un FlipFlop (4013). Un pulsante lo collego al primo dei due FF del 4013 (configurazione monostabile), l'uscita di tale flip flop va sia al secondo FF (configurazione T) che al reset del contatore. In tal modo il secondo FF va allo stato logico 1 e il contatore si resetta L'uscita del secondo FF va ad eccitare sia il relè che a mettere a Vpp il pin di reset del 555, facendo quindi partire il clock.

In tal modo ottengo che premendo il pulsante il primo FF fa da antibouncing quindi: aziona il contatore e mette ad 1 il secondo FF. Il secondo FF messo ad 1 aziona il relè (carico) e fa partire il 555 (astabile). Quando si arrivano ad avere 2^14 impulsi, il pin del bit 14 del contatore fa una rampa in discesa che quindi rimette a 0 l'uscita del secondo FF, spegnendo il carico e l'oscillatore(mettendo a 0 il reset del 555) fino alla prossima pressione del pulsante.

Sul secondo FF confluiscono due segnali, uno proveniente dal primo FF (quindi dal pulsante) e uno proveniente dal contatore, immagino che sia opportuno mettere una porta OR (CD 4071...anche se mi sembra sprecato), per favore ditemi se è corretto.

Per una questione di risparmio energetico potrei lasciare alimentato soltanto il 4013 e pilotare l'accensione del 555 e del contatore tramite un transistor (eventualmente lo stesso che pilota il relè) sul "filo" di alimentazione....tanto non appena viene collegata l'alimentazione al contatore questo parte resettato no?

Grazie a chi mi vorrà dare una mano a ottimizzare questo progettino.

PS: secondo voi il Cd4060 è una buona soluzione per integrare oscillatore e contatore in un unico integrato?

Se ho detto troppe fesserie fatemelo presente.

Novello

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Novello
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"Novello" ha scritto nel messaggio news:bvqur7$vo6c9$ snipped-for-privacy@ID-57385.news.uni-berlin.de...

un

ho

pin

va

[cut]

Non ho analizzato lo schema che hai proposto. Io partirei subito di pic 12f675 (meno di 1.5 euro)

3 chip per fare questo sono + costosi ed ingombranti Se non hai il programmatore, lo fai e poi lo hai per le prossime volte. L'ambiente di sviluppo lo scarichi gratis dalla microchip. Ha 4 ingressi analogici, ne usi uno per leggere il potenziometro, e metti un transistor di buffer su un pin di uscita per comandare il relè. Poche righe di programma (sono poi solo 30 istruzioni in tutto da imparare, il pic è un risc, ovvero ha un Set di Istruzioni Ridotto) ed il gioco è fatto.

Ciao, Roberto

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Robby

[CUT]

:o) Lo so che con il PIC è facile facile ma voglio rimandare l'apprendimento dei PIC di qualche mese, avevo chiesto un parere sulla soluzione che ho proposto, puoi darci un'occhiata?

Novello

Reply to
Novello

Non ho analizzato il tuo schema.

Io anni fa ho fatto una cosa del genere usando solo un 4060, che ha anche un oscillatore R-C a bordo e nel circuito viene resettato dall'ultimo divisore.

1 chip da 10cents, e niente software da programmare.

ciao Stefano

Reply to
SB

"Novello" ha scritto nel messaggio news:m%7Ub.253778$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

non

l'apprendimento

Non è molto chiaro come hai descritto quello che vuoi fare. Da quello che ho capito intendi usare un 4020 per dividere per 8192 la freq. di ingresso. Quindi il tuo schema dovrebbe essere simile a

formatting link
con l'aggiunta del reset da pulsante. Dovrebbe andare, attento alle varie polarità dei reset e uscite flip flop (attivo alto, attivo basso).

Ciao, Roberto

Reply to
Robby

"Novello" ha scritto nel messaggio

un

ho

...cut

Prima di complicarti inutilmente la vita dovresti specificare di che precisione hai bisogno. Se ti basta quella di una vecchia sveglia meccanica, puoi fare tutto con un

555 con questo schema: Temporizzatore 12 ore, che trovi nella pagina in firma, per variare i tempi puoi usare un potenziometro oppure resistori commutati.

Ciao Celso

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Celsius

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:bvrqfi$vt0tp$ snipped-for-privacy@ID-17580.news.uni-berlin.de...

dopo

un

Sarà che io penso in "moduli"...però mi sembra un po' esagerato quel condensatore, quanto ingombra e quanto costa? ...e poi a me non serve precisione ma riproducibilità, ovvero se la prima volta si ha durata di 2 ore e 31 minuti, la volta successiva, senza toccare il trimmer mi aspetto uno scarto massimo di 1-2 minuti...

Grazie

Novello

Reply to
Novello

"Novello" ha scritto nel messaggio

ore.

non

Anzitutto tu hai esigenze inferiori quindi puoi dimezzarlo, secondariamente si puo' fare con un parallelo di condensatori comuni (purche' buoni) ed il costo e' irrisorio.

toccare

In questo caso sarebbe meglio usare dei resistori fissi, purche' non ti serva la regolazione continua, comunque se usi un trimmer multigiri puoi anche avere questa precisione su tempi non troppo lunghi.

Ciao Celso

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Reply to
Celsius

un

Dubito che quel circuito possa funzionare. A parte che 3630 microFarad mi sembra un valore privo di significato, il problema e' che la corrente di fuga dei condensatori elettolitici e' molto superiore a quella fornibile dalla resistenza da 10 Mohm che, oltretutto, e' superiore al limite massimo usabile nell'intero range di alimentazione a causa della treshold current (6.7 Mohm, vedi datasheet). In altre parole, il condensatore non riuscira' a caricarsi o nel migliore dei casi il circuito sara' estremamente instabile e inaffidabile.

Reply to
Valeria Dal Monte

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:bvrqfi$vt0tp$ snipped-for-privacy@ID-17580.news.uni-berlin.de...

dopo

un

Come hanno già detto gli altri, la corrente di fuga del condensatore elettrolitico (il valore non commerciale ma non critico) sarebbe più alta della corrente di carica (se alimentato a 10V, resistenza di carica di

10Mohm > corrente di 1microaA). Volendo usare un singolo 555 è possibile incrementare i tempi collegando il condensatore di temporizzazione attraverso un transistor, come per esempio qui
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Ciao, Robby

Reply to
Robby

"Robby" ha scritto nel messaggio news:bvsoar$sls$ snipped-for-privacy@grillo.cs.interbusiness.it...

ore.

non

il

Grande Robby, questa si che è una signora escamotage!! Ho ancora da studiarmela per bene..ma sembra un'ottima soluzione!

Grazie Novello

Reply to
Novello

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio

un

Lo so che in teoria non dovrebbe andar bene, pero' in pratica s' e' rivelato discretamente affidabile e relativamente preciso, l' ho usato per diversi mesi per disinserire un umidificatore e non mi ha mai tradito.

Ciao Celso

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Celsius

rivelato

Puo' essere benissimo che il circuito che hai costruito tu stesso funzioni nelle condizioni in cui l'hai provato. Ma l'hai provato a varie temperature? Usando condensatori di marche diverse e piu' o meno stagionati? Hai provato a variare la tensione di alimentazione? Scusa ma non puoi pubblicare un circuito che funziona solo se hai la fortuna di imbroccare per caso un componente che ha certe caratteristiche uniche tra tanti esemplari!

Reply to
Valeria Dal Monte

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio

Non devo mica commercializzarlo! Nel mio sito amatoriale metto le mie esperienze amatoriali, se chi vuole sperimentarlo riesce ad ottenere gli stessi miei risultati bene, altrimenti avrà fatto esperienze gratuite per quanto riguarda il progetto e poco dispendiose per i componenti, comunque la scelta ultima spetta sempre a chi deve costruirlo, valutera' i pro e i contro e decidera' in piena autonomia. Per nessun circuito fornisco garanzie implicite od esplicite di funzionamento, il funzionamento corretto dipende dai componenti e dall' accuratezza del montaggio. Inoltre chi ha postato la richiesta desidera un tempo dimezzato rispetto allo schema e l' ho gia' consigliato d' usare condensatori buoni.

Ciao Celso

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Reply to
Celsius

Sei arrivato in ritardo :-)

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(in fondo)

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Ciao

--
Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
Reply to
Franco

Ciao Valeria Mi sembra che anche tu sia angosciata da quella strana pretesa che le mille piastre, in produzione funzionino tutte mille !!!!???? Ci sono passato anch'io....ti capisco !!!

Ciao Giorgio

Reply to
Giorgio Montaguti

No, non e' questo. Cerco di mettermi nei panni di un principiante che prima deve cercare un condensatore da

3630 microfarad, poi deve avere la fortuna di trovarne con una corrente di perdita dell'ordine dei nanoampere, ecc. Io credo che uno schema simile serva a far passare l'hobby dell'elettronica ai principianti.
Reply to
Valeria Dal Monte

Ciao Valeria Anch'io cerco sempre di passare schemetti ove le caratteristiche dei componenti giochino poco, e con componenti di facile reperibilita',ma spesso la cosa non e' aprezzata ; se non c'e' l'integrato difficile da trovare ..non si divertono !!!

Mi rendo conto di esagerare quando consiglio , come supporto della bobina ,il tubo della carta igienica....pero' la reperibilita' e' sicura !!

Ciao Giorgio

Reply to
Giorgio Montaguti

Il giorno Fri, 13 Feb 2004 08:55:21 GMT, snipped-for-privacy@virgilio.it (Giorgio Montaguti) ha scritto:

Ciao Giorgio,

in effetti un buon progetto dovrebbe essere sufficientemente "robusto" rispetto alle variazioni parametriche dei componenti, almeno entro limiti ragionevoli.

Basta aspettare il momento del... bisogno!!! :-)

Reply to
Luigi C.

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