Comparatore/Trigger (urgente)

Franco ha scritto:

Mi sfuggono un paio di cose. Ho dato un'occhiata allo schema del 311, e sembra che la corrente vi debba entrare e non uscire, perché sull'output vi sono il collettore di un NPN e la base di un PNP. Quindi o la base eroga 50 mA (strano ma forse non troppo, dipende dal bjt, essendo poi anche uno stadio di potenza...) o il collettore dell'NPN risucchia 50 mA (probabile). Ma se così fosse, come potrebbe arrivare la corrente a riempire la capacità di gate? Ho eseguito una semplice simulazione (allegata a fondo pagina) dove 0.1 ohm e 2700 pF sono rispettivamente la resistenza e la capacità di gate (secondo il datasheet). La resistenza da 1 kOhm è quella di pull-up e i 2 generatori rappresentano uno l'alimentazione, l'altro il comparatore che passa allo stato alto (quindi la capacità inizialmente è scarica e poi inizia a caricarsi). In questo modo la simulazione fa cilecca, correnti di fA. Così invece di porre l'uscita del 311 a 12, la pongo a 0 e gli faccio fare 2 impulsi del periodo di 35 us (alto-basso), impostando Trise e Tfall a 200 ns (tempo di risposta del 311). In questo caso per ogni impulso mi porta una corrente di picco di 180 mA (alta per poter essere sostenuta dall'operazionale). Altra domanda: la capacità del gate poi, si scarica dove? Rigettando la corrente indietro (cioè verso il 311)? Non potrebbe bruciarsi il comparatore? Non ho inserito la resistenza d'uscita del comparatore nel modello, perché non sono riuscito a trovarla (ma penso che la risposta sia associata a quella della domanda sul verso della corrente).

Si potrebbe fare anche una dimostrazione teorica anziché una simulazione:

i = C*dVc/dt

Vc = Vcc*[1 - e^(-t/tau)]

si calcola tau, si fa la derivata, la si impone uguale a 0, si sostituiscono i valori e si trova imax. Ma questo non tiene conto della resistenza di pull-up (che inietta corrente sul ramo del gate quando l'output del 311 è a 0V).

Comunque, eventualmente come posso risolvere "aggiungendo" componenti per accendere bene il transistor ed evitare di bruciarlo (perché si brucia ancora non l'ho capito bene). Metto 2 bjt in darlington/collettore comune e piloto il gate? Ma la forma d'onda non si smussa?

[FIDOCAD] MC 50 35 0 0 115 MC 70 50 1 0 115 MC 85 55 1 0 170 MC 10 50 0 0 470 LI 10 50 10 30 LI 10 30 50 30 LI 50 30 50 35 LI 50 45 50 50 LI 70 50 85 50 LI 85 50 85 55 MC 30 50 0 0 470 LI 85 65 85 70 LI 85 70 10 70 MC 45 70 0 0 040 LI 30 50 60 50 TY 50 30 5 3 0 0 0 * 1k pull-up TY 60 45 5 3 0 0 0 * 0.1 ohm Rgate TY 90 60 5 3 0 0 0 * 2700 pF Cmax_gate TY 10 50 5 3 0 0 0 * 12 V TY 20 65 5 3 0 0 0 * 12V LM311 out
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Artemis
Loading thread data ...

Si` e` cosi`: l'uscita e` in open collector e la corrente per caricare il gate arriva dalla resistenza di pull up.

La capacita` non e` lineare, vedi la figura 6 di

formatting link

Hai sbagliato la simulazione, dovresti vedere la tensione su C che cambia. Comunque il modello del 311 non va: come minimo, al posto del generatore del 311 dovresti mettere un interruttore che si apre. E con un circuito cosi` semplice spice e` inutile (anzi dannoso perche' stai usando un modello sbagliato e non vedi che il risultato e` assurdo).

SE la capacita` fosse lineare, la tensione su C dovrebbe passare da 0V a

12V con costante di tempo di 2.7 us. In realta` le cose sono complicate dalla non linearita` della capacita` di ingresso del mos.

Metti un interruttore che si apre e si chiude: la carica diventa vagamente simile al reale, la scarica no, non e` limitata in corrente. Inoltre il ritardo del 311 non e` il suo tempo di salita, sono due cose diverse.

Si`, si scarica sul comparatore. Non si brucia perche' l'energia in gioco e` limitata (e la corrente anche).

Cosi` va meglio, c'e` sempre il problema della capacita` non lineare (anzi e` lineare a tratti).

Non ho capito bene cosa vuoi fare, se calcolare la corrente massima di scarica. In questo caso non va bene uguagliare la derivata a zero per trovare il massimo, perche' questo vale solo nel dominio della funzione: stai cercando di trovare un massimo che e` sul confine del dominio, e questo non lo si trova con le derivate.

Per pilotare bene il mos, usa un mos driver. Se vuoi farlo a discreti, una una coppia complementare in classe B a collettore comune (come sono fatti praticamente tutti i finali degli operazionali e degli ampli di potenza). Per fare questo devi avere gia` a disposizione una tensione che va da 0V a 12V circa, mettere un buon condensatore ceramico sui collettori dei transistori, e una resistenza da una decina di ohm in serie al gate.

In pspice mi pare che ci sia il 311 e anche un mos di potenza (irf150?): usa quelli!

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto:

Quindi la corrente è limitata sostanzialmente da tale resistenza...

Eh si, ma il tutto era racchiuso nella domanda della corrente (311 open collector).

Nonò lo vedo che il risultato è assurdo, i dati non tornano per niente, non possono passare fA sul gate di un mos di potenza, ne passano addirittura di più per effetto tunnel sui mos da 45 nm!

Infatti ho notato che sui 5V la capacità aumenta linearmente, perché

C = Q/V

V rimane costante all'aumentare di Q.

Suppongo sia il 311 a limitare la corrente...

Ho preso per caso il tempo di propagazione? Non trovavo trise e fall purtroppo.

Vero, quindi a limite dovrei considerare non un'esponenziale ma una sua linearizzazione.

No scusami, ho sbagliato palesemente. Volevo calcolare la corrente di picco, ma è ovvio che è il valore iniziale (ddp massima ai capi di C e capacità del tutto scarica). Bastava calcolare la derivata di Vc e calcolarla per t = 0. Avrei avuto una corrente di picco di 12 mA, esattamente quella erogabile dalla resistenza di pull-up.

Devo dimensionare i Bjt per far erogare alla fine quanta corrente? Una stima della corrente e del suo andamento del tempo ancora non l'abbiamo fatta. Eventualmente quale mos driver potrebbe volerci (se è più sbrigativa la cosa, è meglio)?

L'alimentazione del circuito è a 12 V (batteria dell'auto).

I condensatori ceramici da quanto? Vanno tra collettore e potenziale comune entrambi oppure uno in "pull-up" e uno in "pull-down"? Questa soluzione non distorcerà la forma d'onda (sia la classe B, sia l'aggiunta dei ceramici)?

Ho utilizzato LTSwitcherCad, consigliatomi da Alex anni fa.

Grazie 1000 per le risposte.

A presto

Artemis

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Artemis

Ciao Se i transistor sono comandati in modo che vadano in saturazione o in off, entra una onda quadra ed esce ancora una onda quadra. Se la capacita' del mos e' molto alta ti conviene mettere lo stadio che consiglia Franco. Ti metto questa soluzione , e se hai Microcap, rispondero' ad un tuo email con la simulazione del circuito con impulsi da 30 microsecondi.(comandopmos.cir)

Ciao Giorgio

[FIDOCAD] LI 140 20 80 20 LI 115 30 115 20 LI 115 60 115 50 LI 150 35 150 60 LI 150 60 115 60 MC 90 35 3 0 080 LI 90 25 90 20 LI 90 35 65 35 MC 115 90 0 0 040 LI 115 80 115 90 TY 85 30 5 3 0 0 0 * R TY 55 35 5 3 0 0 0 * A MC 100 40 2 0 080 MC 90 70 0 0 080 LI 90 35 90 70 SA 90 35 SA 90 20 SA 115 20 SA 90 40 MC 150 35 3 1 420 MC 100 40 0 0 310 MC 100 70 0 0 300 TY 150 10 5 3 0 0 0 * Pmos MC 65 55 0 0 045 MC 40 45 0 0 080 MC 50 55 3 0 080 MC 50 55 0 0 045 LI 40 45 35 45 TY 85 15 5 3 0 0 0 * 12V SA 35 45 LI 30 80 40 80 LI 40 80 40 70 LI 40 70 50 70 LI 50 70 50 80 LI 50 80 70 80 LI 80 0 85 0 LI 85 0 85 10 LI 85 10 95 10 LI 30 85 70 85 TY 75 85 5 3 0 0 0 * 0V TY 80 80 5 3 0 0 0 * 1,44V TY 55 70 5 3 0 0 0 * 5V LI 95 10 95 0 LI 95 0 110 0 TY 65 -5 5 3 0 0 0 * 12V TY 70 10 5 3 0 0 0 * 0V LI 145 75 155 75 LI 155 75 155 65 LI 155 65 165 65 LI 165 65 165 75 LI 165 75 180 75 LI 160 20 175 20 LI 175 20 175 40 MC 175 40 1 0 080 MC 175 50 0 0 045 TY 165 60 5 3 0 0 0 * carico TY 55 55 5 3 0 0 0 * 1k TY 95 30 5 3 0 0 0 * 1k TY 100 45 5 3 0 0 0 * 1k TY 100 75 5 3 0 0 0 * 1k TY 40 35 5 3 0 0 0 * 2.2k MC 50 45 0 0 300 SA 115 60 SA 50 45 TY 185 45 5 3 0 0 0 * 10 ohm MC 135 20 1 0 170 LI 135 30 145 30 TY 105 5 5 3 0 0 0 * C parassita=2700pf TY 145 65 5 3 0 0 0 * 12V TY 185 75 5 3 0 0 0 * 0V
--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Si`, ed e` il motivo per cui si accende adagio.

Dipende da che mos hai messo e dalla temperatura. Quelli sono mos di potenza, ossidi piu` spessi, canali molto LARGHI, inoltre possono avere dei diodi di protezione in ingresso.

Meglio vederla come capacita` differenziale, C=dQ/dV e integrare per ciascuno dei tre tratti della curva, con opportuna condizione iniziale. Le grandezze apparenti (Q/V) in sistemi non lineari di solito non servono.

Credo di si` (non ho verificato sul data sheet).

dipendono anche dalla resistenza esterna di pullup

Nel primo e terzo tratto va bene un esponenziale. Nel secondo (tratto della curva di figura 6 orizzontale), e` una semplice eq. diff che da` un risultato lineare. Non puoi linearizzare la soluzione esponenziale perche' sei in ampio segnale con grandi variazioni.

Oppure bastava vedere che all'istante successivo all'apertura (il mitico t=0+) il condensatore e` scarico, ai capi del pull up hai 12V, quindi la corrente e` di 12 mA. Nella fase di chiusura, cioe` nel tratto in cui la tensione Vgs resta costante, la corrente a disposizione e` di circa 7mA.

devi fornire una cinquantina di nanocoulomb in qualche decina di nanosecondi, e questo fa circa 1A. Ma e` una corrente impulsiva, quindi non hai (tanti) effetti termici, specie se la frequenza media e` di qualche centinaio di hertz come nel tuo caso (ogni 20 ms fai un po' di aperture e chiusure)

Ad esempio ICL7667, qualcuno della famiglia IR21xx e tanti altri.

Per il circuito con i due transistori mi riferivo alla variazione di tensione di ingresso ai due transistori, che deve andare da 0V a 12V. Se hai un segnale ttl, meglio usare un mos driver.

Ceramico sull'alimentazione, quindi sui due collettori dove e` collegato il +12V e lo 0V. Il valore deve essere molto maggiore della capacita` di ingresso del mos: se vuoi fornire 50 nC e vuoi che la tensione di alimentazione non si abbassi piu` di 1V, devi mettere almeno 50nF.

in switchercad mi pare ci siano dei comparatori e dei mos.

Ciao

--

Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

Ciao Giorgio, scusa il ritardo ma ho dovuto completare un progetto abbastanza lungo. La capacità massima di gate è 2700 pF.

Purtroppo non ho microcap. Comunque come mai sul source hai messo un carico da 10 ohm? L'iniettore è induttivo ed ha una resistenza di 2 ohm (anche se le misure sono state sempre effettuate dal multimetro, occorrerebbe un analizzatore di reti).

Il condensatore non va anche sul collettore dell'NMOS del classe B?

A presto

Artemis

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Artemis

Franco ha scritto:

Vero, a questo non avevo pensato.

Qui non ti seguo scusami, che calcolo hai fatto?

Penso che utilizzerò questa soluzione.

L'ingresso dello stadio classe B o del mos driver sarà l'uscita del comparatore (0-10V, 0-11 V), va bene?

Ciao e grazie 1000 per i consigli. Ci fanno correre come dei criceti e non c'è neppure il tempo per approfondire, ma solo per "fare" quello che ti assegnano. Che barba.

A presto

Artemis

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Artemis

Ciao Dato che ricordavo che ti serviva circa 1 A, come corrente massima, ho simulato il carico con 10 ohm ,che coi 12V dovrebbe assorbire circa 1A. Non vedo Nmos !!!! Il condensatore indicato era per farti capire che avevo tenuto conto della capacita' di ingresso del pmos ; non e' un com ponente da mettere !!!Infatti non e' collegato !! Se vuoi vedere i risultati della simulazione, mandami un mail e ti rispondo con copia .gif della simulazione.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Mentre il mos si accende, la tensione di gate rimane circa costante a 5V (parte della curva orizzontale, con Vgs costante e 21 nC circa di variazione di carica di gate). Sulla resistenza di pull up da 1 kohm hai da una parte 12V, dall'altra 5V, ed ecco i 7 mA. Per avere 21 nC con 7 mA ci vogliono 3 us. L'accensione del mos (quando la tensione di drain scende) si ha nella fase in cui la tensione di gate rimane costante (effetto miller)

Si`, va bene. Se usi un mos driver probabimente non ti serve il comparatore, i mos driver sono ttl compatibili. Guarda con l'oscilloscopio i livelli di tensione che escono dalla porta seriale.

W il nuovo ordinamento :(. Speriamo che ci sia un po' di miglioramento con la 270.

--

Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto:

Potrebbero andar bene 3 us come fronti di salita per un'onda quadra con oscillazioni ogni 17.5 us? (periodo 35 us) Te lo chiedo perché quell'integrato non riesco a trovarlo qui in città, ho cercato sui 2 rivenditori più forniti, glielo portava sull'inventario ma ci volevano 10 giorni per averlo. Poi ho cercato qualcosa come IR21xx ma niente, avevano IRF (ma quelli forse sono mosfet non mos diver). Siccome mi serve il circuito funzionante entro domani (questa volta il limite c'è, devo andare dal carburatorista che mi fa questo favore, visto che il professore all'università non mi concede nè l'oscilloscopio nè l'attenzione) devo provare con lo stadio classe B e avere i componenti esatti per poterlo mettere tra il comparatore (ormai ben saldato sulla basetta e colmo di fili che se lo tolgo succede un macello di stagno, non è su uno zoccoletto) e il mos del datasheet.

Sono reduce da un progetto di "circuiti e dispositivi per le radiofrequenze" finito alle 4 di mattina perché il prof. lo voleva per il giorno dopo e ce lo ha dato il giorno prima, pur sapendo che avevano

6 ore di lezione (giusto per non farci copiare). Oggi ci assegnerà l'altro progetto, da consegnare domani.

Abbiamo un progetto di microcontrollori, ed abbiamo libera scelta. Ora, c'è chi ha proposto pendrive, chi un inseguitore di massima potenza per i pannelli solari e chi come me ha proposto un computer di bordo. Ti dice quanti km/l può fare l'auto in quel punto di lavoro/livello di sforzo e di conseguenza anche l'autonomia dell'auto (in quel punto di lavoro, quanti km può ancora fare con quella quantità di carburante).

Prima ha detto che come progetto va bene, quindi chiedo consiglio sul newsgroup (perché di sensori d'auto non so niente, motivo in più per imparare). Dopo 3 settimane, nelle quali ho letteralmente fatto un corso da un carburatorista (signore davvero molto preparato e gentile, anche il caffè mi ha offerto :) costruisco il circuito che mi serve per pilotare il monoiniettore della mia auto, perché l'iniettore va caratterizzato, è nonlineare e la portata varia con il tempo di apertura. D'accordo, metto sotto i ferri la mia di auto, in tutto questo non ho disturbato mai il prof. Un giorno gli mostro un iniettore bosch che mi ha dato il carburatorista e vedendo 4 fili, il professore non mi ha creduto, quando gli dicevo "2 fili sono per l'iniettore, 2 fili per il sensore di temp. dell'aria", e lui: "no, fossi in lei lo smonterei, qui dentro ci sarà qualcosa, diodi, transistor etc."... il carburatorista ridendo me lo ha smontato e non c'era proprio nulla e in più ha messo il multimetro sugli altri 2 fili ed ha soffiato sul sensore... la resistenza variava! Ha aggiunto: "Diglielo al tuo professore di fidarsi...".

Chiedo di usare l'oscilloscopio per tarare il 2° circuito da me costruito, fatto però con la RS232, e mi dice: "Eh ma... ma perché non aspetta la fine del corso e poi se lo fa con calma a luglio?" dopo 3 settimane di sgobbo, vado per finire prima il progetto (tanto nel mio corso non lo fa nessuno, lo fanno tutti a settembre) e mi dice le stesse parole che usò con un mio collega "che non sapeva che progetto fare".

Morale della favola: non fare mai le cose in grande, tanto non vengono nè capite nè apprezzate, passi anche per ignorante, ironia della sorte!

La prossima volta gli faccio la ventolina del PC pilotata ad "anello aperto" con un PWM che già genera il microcontrollore... e questa è una specialistica eh... mmha.

Anzi, ne vuoi di più? Durante il corso, mentre spiegava (ci fa 2 corsi contemporamente) il convertitore switching Boost, ha detto: "Ecco, potete anche pensare di progettare con il microcontrollore un inseguitore del punto di massima potenza"... ho guardato quel mio collega ed è rimasto di stucco! E sta gente si becca 960 euro a settimana (80 euro l'ora di corso, fa 2 corsi, 12 ore a settimana). Il tutto per 9 settimane! Viene a lezione e legge i datasheet, il corso ormai lo stanno abbandonando tutti, i datasheet li abbiamo, il software lo abbiamo ci manca solo il kit di lavoro che costa 100 euro (non tutti possono permetterselo). L'altra volta il laboratorio ci ha detto che non ci sono i fondi per i componenti, la facoltà ha deciso di non stanziare al momento fondi, quindi l'esercitazione la facciamo simulata. 1 diodo rettificatore a banco serviva... 10 banchi, 5 euro. Io professore, li metterei per principio di tasca mia. Poi all'esercitazione successiva... è uscito fuori non solo il diodo ma un 2N2222, condensatori, induttori etc. mi sa che alla precedente il professore era un pò annoiato.

Non lo sapevo, altra cosa imparata.

Ad avercelo un oscilloscopio, lo sto cercando come il pane su ebay ad 80 euro, poi la taratura la faccio fare a qualcuno, qualche centro SIT, ammesso che accettino privati. Magari anche con 10-20 MHz di banda, non chiedo la luna, perché devo sempre dipendere dagli altri, e dare fastidio agli altri, è una cosa che odio.

Non so cosa sia la 270 (forse è la stessa cosa che sto per dirti) ma fra

2 anni dovrebbero passare al nuovissimo ordinamento, dove ci saranno esami bimestrali ma anche semestrali, insomma un mix tra vecchio e nuovo ordinamento, dove "si è fatto tesoro" dell'esperienza di chi ha vissuto il nuovo ordinamento e da questo si sono corretti i bug. MMha... Tanto con la triennale ti assumono come metalmeccanico e ti fanno lavorare su una catena di montaggio, niente di più, il titolo di dottore te lo attacchi sotto al piede, perché mi sono reso conto io stesso che non serve davvero a nulla, sapendo "cosa non sapevo" alla triennale studiando ora la specialistica. Pazzesco...

Qui mandano di continuo gente a pubblicizzare posti di lavoro dopo la specialistica, giusto per sottopagarti un pò. Solo per dirti le sciocchezze che vogliono propinarci: il portantino della Micron (quello che porta i wafer dal laboratorio alla camera bianca) prende 1700 euro al mese. Specchietti per le allodole (qui da noi li chiamano "Scoglia fissa", cioè "raccogli fessi"). La ST Microelectronics di Catania l'anno prossimo assumerà 3000-4000 persone per la nuova sezione M6 che si occupa di costruire memorie (sempre qui al sud). Pensa che un'operaio senza qualifica prende 1100, un ingegnere può prendere 1300 all'inizio, poi se fa qualche brevetto e il capo di prende in simpatia, sali nel giro di 2 anni ed avrai un ottimo stipendio. Ma quante cazzate!!! Ti assumono a livello di legge e danno ad un ingegnere 1300 euro? Caspita un idraulico o un muratore (ne ho diversi in famiglia) incassa di più ed è molto più libero di scegliere e senza pressioni. Francamente tutte queste cose, lavoro regalato, alto stipendio, sono una grandissima fesseria. Mia madre mi dice sempre di stare attento, perché queste industrie non ti assumono come ingegnere, ma con un ruolo diverso e ti accontentano con 1000 euro. Dicono che solo all'inizio è così, però poi ci rimani! Ecco il dramma di fine università... volevo prendere il dottorato ma mi hanno detto "lungi, qui sono saturi, è una schifezza e ti sfruttano per

3 anni, pagandoti (se hai la borsa di studio) 800 euro, facendoti fare esercitazione senza pagarti, diventi lo sciacquino del prof., mai un secondo libero etc.". Allora Franco, chiedo a te che sei un uomo di mondo (veramente un guru dell'elettronica) e che di esperienza alle spalle ne hai da vendere: un ragazzo "italiano" che esce dall'uni (al sud) con una specialistica da 5 anni, cosa potrebbe fare? Salto in America? Accettare di lavorare con ST o Micron (o fare un master con una di queste 2 aziende)? Giocare a tennis (interessante)? Morire sperando di diventare professore all'università? (il capo del coordinamento didattico ha detto che il presidente del cdl non ha professori disponibili per sostituire gli esistenti). A te la risposta.

A presto e scusami lo sfogo, non rispondere magari, è molto lunga.

Artemis

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Artemis

giorgiomontaguti ha scritto:

Ciao, no dunque sul drain dovrebbero scorrere dai 2 A ai 3 A, perché la resistenza dell'induttore è 2 ohm, ma la parte reattiva non so quant'è.

L'Nmos è quello che utilizzo io. Devo porre fra il comparatore (uscita

0V-12 V) e il gate dell'NMOS un qualcosa che faccia lo accendere a dovere. Il mos in questione è SSS10N60B, il brutto che è devo farlo veramente entro domani sera, quindi ho poco tempo.

A presto

Artemis

Reply to
Artemis

Viene un trapezio. Il problema non e` tanto la forma d'onda, quanto la potenza che si dissipa sul mos. Pero` la frequenza media e` bassa, forse te la cavi.

Ti bastano due transistori qualunque, un pnp e un npn piccolini: io usavo cose in TO5, ma anche in TO18 vanno bene, tanto sei a bassa frequenza.

Di professori che non sanno tante cose ne conosco un certo numero :)

Mi sembra una buona idea vendere il kit per un corso: chissa` che non si facciano un po' di soldi :) Chi e` il docente? (eventualmente anche in privato)

Oppure aveva altro per la testa. Ma non dicevi che la tua universita` era una delle migliori italiane? La bonta` di una universita` viene misurata anche dai laboratori didattici e dalla loro attrezzatura :)

Dovrebbe essere quella. Vediamo quando sara` applicata e che volonta` ci sara` di applicarla.

Allroa l'industria ha trovato il modo di pagare di meno quelli con la triennale? Pero` li usa anche per "bassa manovalanza". Vuol dire che l'industria si e` rassegnata al fatto che i triennalisti non hanno una preparazione utile.

Non so quale sia la situazione nella tua universita`. In generale e` un pochino vero. Hai la contropartita che, se sei fortunato, puoi imparare ancora qualcosa in piu`, vedere come va la ricerca oppure come vanno i progetti industriali... Conosco un paio di dottorandi che si fanno i loro bei progetti industriali, il loro tutor se li porta dietro quando va a fare le consulenze...

Quasi tutte le prospettive che hai indicato sono possibili. Un lavoro alla ST, giusto per vedere com'e` il mondo del lavoro e avere qualcosa da mettere nel curriculum potrebbe essere un buon inizio. Anche gli USA sono una buona pista: appena ti laurei guarda cosa ha da offrire il council

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puoi andare 12 mesi + 6 in usa, pagato, ed eventualmente decidere se fermarti la`. Le universita` usa sono molto care, a meno che non abbia una borsa di studio. Tieni presente che oltre agli usa, con problemi di visto, c'e` anche l'europa: in questo ng ci sono un paio di persone che lavorano all'estero, puoi sentire la loro esperienza. Io avevo lavorato un anno in svizzera tanti anni fa.

Per il tennis, all'inizio non dat panem :), mentre entrare nell'universita` e` maledettamente difficile di questi tempi: devi avere un ottimo supporto da parte di qualche professore bravo (e importante) che ti faccia crescere e ti prepari per i vari concorsi ed essere pronto al fatto che in una universita` piccola ci sono poche risorse, che vengono contese aspramente fra i vari gruppi (ma questo capita piu` o meno ovunque)

Ciao!

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Franco ha scritto:

Per "potenza che si dissipa sul mos" intendi che non accendendosi bene o accendendosi comunque lentamente, sul mos (tra gate e souce) abbiamo per molto tempo una caduta di tensione alta e scorre una corrente di 2-3 A?

Perfetto, grazie.

Nonò forse mi sono spiegato male. Il kit di sviluppo lo vende la ATMEL e costa intorno ai 100 euro. In laboratorio noi possiamo utilizzarlo (ne hanno 6-7), ma sarebbe utile utilizzarlo a casa. Riguardo al docente, preferisco sorvolare, ne ho già parlato male abbastanza. :) Diciamo che l'aiuto più grande finora me lo sta fornendo il Sergio Franco, ottimo libro. Mica sarai tu il Franco? :)

Magari aveva litigato con la moglie.

Eh si, lo dicevo quando facevo ancora l'ABC. Adesso sono (si può dire) sempre all'ABC, nonostante si chiami specialistica, ma il tempo per apprendere in separata sede l'elettronica, diventa sempre più breve.

Leggevo sul giornale che l'università della calabria aveva vinto un premio di 200.000 euro in attrezzature da laboratorio, fornite dalla National. Hanno tutta roba National, la loro linea guida è focalizzata esclusivamente (e quasi in maniera maniacale) sui semiconduttori. Caratterizzazione di semiconduttori, sensori (soprattutto). Considera che in questo periodo hanno inserito un minicorso di aggiornamento sulle nanotecnologie, fatto da un signore israeliano (Yakov Roizin della Tower Semiconductor) veramente molto competente. Il corso (ovviamente in inglese) è stato davvero molto molto utile, 14 ore ben spese. Ha spiegato le memorie da un pollice quadrato, capienza 1.2 Terabyte, cosa sono i SOI, le SONOS, memorie a nanotubi e tante altre cose. I nuovi materiali che sostituiscono il silicio e il biossido di silicio e ci ha fornito le 6 Lecture gentilmente. La cosa che mi ha trasmesso veramente questo signore è l'umiltà. Si, se cerchi il suo nome su google è inesistente. Eppure ha inventato e brevettato un tipo di memoria, ma nelle sue lecture e anche verbalmente, ha fatto solo riferimento al funzionamento, mai cose del tipo: "le abbiamo inventate noi, o l'ho inventata personalmente o l'ho studiata di persona". Inoltre non ha mai fatto pubblicità alla propria azienda, ha solo trasmesso tutto ciò che c'è di nuovo nel campo dei semiconduttori e delle memorie. Ha parlato dei dispositivi ottici, la loro sensibilità (qualche mV per elettrone o pochi elettroni, non ricordo bene). Si è concentrato molto sulla lunghezza di canale dei mosfet, i problemi ad essa correlata nell'abbassamento della lunghezza di canale.

Dall'esperienza che ho avuto, il problema della preparazione lo si trova anche su quelli usciti dalla specialistica. La differenza è che quelli della specialistica posso essere formati, mentre con quelli della triennale non ci si perde tempo. Ricordo che dopo la laurea mi hanno chiesto di lavorare in un'azienda che sfornava schede elettroniche per cellulari. Sai come? Mi mettevano a controllare se i pezzi erano saldati bene quando uscivano dalla macchina assemblatrice. La mia domanda è stata: ma i progetti chi li fa? Risposta: quelli della specialistica.

Ma dopo il dottorando di 3 anni, pur avendo il professore che ti sostiene, che fine si fa? Dicono che un'azienda, anche se hai il dottorando, non ti dà un posto migliore, a lei non frega nulla. Suppongo quindi che il dottorando serva a chi ha l'ambizione di voler entrare nel mondo universitario. Se però volessi diventare ricercatore? E poi un'altra cosa che non ho ben capito: ma il cosiddetto esame di stato, a cosa serve?

Beh come inizio si è importante. Per cominciare a mettere su famiglia però? Il problema di un individuo alla fine è sempre l'itinerario, perché non si sa dove puntare. Quando si ha una meta, allora si può dire: i passi per arrivare lì alla vetta sono questi, armiamoci e partiamo. Quando invece si finisce e si dice: "e ora che faccio?" lì è molto difficile trovare la strada che ti permette di sistemarti in qualche modo.

Potrei chiederlo ma ho la seria impressione (esperienza docet) che postare un qualcosa che sia leggermente OT, faccia arrabbiare non poche persone.

Il tuo percorso (se non sono troppo indiscreto) qual è stato? Magari raccontami anche questa esperienza in Svizzera, sentire il tuo parere è molto importante per me. In privato: snipped-for-privacy@tin.it

Ehehehe

Me ne rendo conto e ne prendo atto. Tempo fa c'era un bando, cercavano un professore di matematica e fisica per scienze della formazione primaria. Voglio dire, sarà matematica di base, semplici cose. Per curiosità mi sono informato: non ti dico quale quantitativo di materiale cercavano (almeno tot pubblicazioni, anni di esperienza etc. etc.). Il professore che tanto contesto ci ha detto che un ing. elettrico guadagna almeno 3 volte in più rispetto a quello elettronico. Inoltre un ing. elettronico non può fare progetti di impianti elettrici. Potrebbe passare l'esame ed ottenere la certificazione, ma per come stanno le cose qui, non ti fanno passare, perché è una comunità molto chiusa (lui stesso è nella commissione, da esterno però, e sa che poi al colloquio orale a quelli di elettronica li disintegrano). L'unica cosa (a detta sua) è seguire una specialistica di Ing. Elettrica (poi convalidano diversi esami, essendo noi di elettronica), fare una bella tesi con un prof. che ha uno studio e magari avendo la fortuna di lavorare con lui, si impara qualcosa e ci si apre uno studio per conto proprio. Sarà anche questo vero? Chi lo sà...

Ciao Franco, grazie davvero per queste piccole illuminazioni, credimi che i disperati qua siamo in molti, davvero, nel mio corso non ce n'è uno che non è demoralizzato, e noi stessi ci diciamo: ma quanto siamo ignoranti, non ci isegnano un .....

Artemis

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Artemis

Si`! La potenza media dissipata, con carico induttivo e corrente circa costante, vale fsw*(Vacc*Iacc*tacc+Vsp*Isp*tsp)/2

dove fsw e` la frequenza di commutazione (quella media), Vacc e` la tensione che hai sul mos prima che si chiuda, Iacc la corrente che passa nel mos dopo che si e` chiuso, tacc il tempo di accensione (3 us nel tuo caso). I pedici sp sono per lo spegnimento: Vsp la tensione che hai sul mos alla fine dello spegnimento, Isp la corrente cha passa prima dello spegnimento...

Acc! un business che sfuma :(

No, anche se conosco bene l'autore, e ho rivisto le bozze del libro non ricordo di quale edizione.

Spedisci, grazie!

ouch!

E poi chissa` in che nazione

In italia il dottorato serve solo per entrare all'universita`. In usa invece viene riconosciuto economicamente dall'industria.

Vero in italia. In california il primo stipendio per un ingegnere elettronico e` dalle parti di 50k$/yr per uno di primo livello, 70k$/yr per un secondo livello e 90k$/yr per uno con il dottorato.

Fai il dottorato, qualche assegno post doc e speri che prima di morire di fame si apra un posto per te.

Ad iscriversi all'albo degli ingegneri e a fare la libera professione.

Principalmente nel mondo lavorativo.

Michele Ancis e` una, l'altra e` maitre Aliboron, e forse alcuni altri che hanno studiato in italia e sono poi emigrati all'estero.

Non c'e` niente di interessante, un anno in svizzera all'universita` come assistente, poi sono stato invitato altre volte per qualche mese di fila. Altra esperienza in una universita` usa, qualche volta per tempi consistenti (anni di fila o quasi), altre volte solo per corsi piu` brevi.

Eh gia`, con la libera professione si guadagna di piu` che a essere dipendenti.

L'esame di stato puoi darlo in qualunque universita`. E una volta che hai dato l'esame di stato puoi iscriverti all'albo dove ti pare.

Direi che sia probabile. Pero` verifica anche la possibilita` di dare l'esame di stato in un'altra citta`.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto:

Mettendo il caso peggiore dici che superiamo i 100 W? Il Mosfet dovrebbe reggerne intorno ai 150W...

Considerando che nel mio corso sono tutti pendolari (solo io della mia città) e che a stento possono permettersi una partita di calcio ogni tanto, difficilmente acquisterebbero il kit, specie per come viene fatto l'esame.

Caspita, ti ha chiesto di rivedere le bozze?

L'indirizzo è quello che leggo nei tuoi messaggi?

Quindi con la triennale che ho (laurea primo livello) dovrei prendere

4166 dollari al mese???? No dai, ci deve essere un errore!

La prospettiva si fa sempre più bella.

Conviene? Quale libera professione potrebbe mai gestire un ingegnere elettronico?

Suppongo dalla disperazione.

Ma assistente significa: dottorato chiamato da qualcuno a fare l'assistente oppure hai fatto qualche concorso e ti hanno preso da assistente con contratti tipo CoCoCo?

Parlavo di esame per diventare progettista di impianti elettrici, per intenderci, per poter mettere una firma su un progetto fatto da me o da un altro.

Se è così, è un bene.

A presto

Artemis

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Artemis

Devi usare la frequenza media (che credo sia dalle parti di qualche centinaio di hertz, cioe` di commutazioni al secondo), e la tensione effettiva che hai sul mos (dato che non conosco)

Si`

Si`

Quello e` lo stipendio lordo. Ci devi pagare su le tasse e le assicurazioni, ma si riesce a vivere.

Non lo so. Alcuni lavori, ad esempio comunali, richiedono l'iscrizione all'albo. Forse anche come consulente di tribunale ci vuole.

Senti loro

Devi fare l'esame di stato nella classe di ingegneria elettrica e iscriverti all'albo.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto:

Quindi regge. Considera che devo fare delle prove di 15 secondi e poi fermarmi, appuntare il tutto, cambiare il tempo di apertura e poi riprovare per 15 secondi. Forse non lo brucio.

Si riesce a vivere? Caspita, non dirmi che 3000 dollari sono solo le tasse...

A presto

Artemis

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Artemis

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