Come trasformare un duty di 1Hz in un segnale continuo?

zio bapu ha scritto:

da 1% a 100%.

oppure in uA.

1Hz il segnale diventa pulsante e quindi illeggibile.

calda).

Io non ho capito il problema... Anche con cadenza rallentata a 1 Hz, se

stesso il condensatore di livellamento a differenti tensioni, l'importante

S.M.

*
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Synth Mania
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...

', dovendo misurare una capacita' di 60'000uF ... ...

Potresti avvalerti di un generatore di corrente costante attivato per un te mpo noto (anche nell'ordine di qualche secondo) ed osservare il delta-V ott enuto ai capi del condensatore Cx. Misuri la tensione iniziale, generi una Icost per un tempo determinato e po i rimisuri la tensione.

nterruttore manuale.

C * delta_V = Icost * t

Ricavi: C = (t * Icost) / delta_V

Con C = 10000uF, t = 1sec, delta_V = 1V ricavi che la corrente necess

Puoi giocare sul tempo o sulla corrente di carica per centrare il range che

er conoscere il valore di Cx.

rrori dovuti alla ESR di Cx e ti toccherebbe cronometrare con un periodimet ro il tempo di carica (proporzionale a Cx). delta_V va misurata sempre in assenza di corrente di carica.

Piccio.

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Piccio

Synth Mania ha scritto:

le

mV

lo

nte

ra un segnale a dente di sega (elevato ripple) a 1Hz. se ci metti un diodo ,tra R e C, il C non scaricandosi, alla fine, si carichera alla V del segnale d'ingresso.

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emilio

emilio ha scritto:

Una cosa mi sembrerebbe ovvia: diminuendo la cadenza degli impulsi, bisognerebbe proporzionalmente anche aumentare il valore della costante RC;

alte, che rendono più stabile il valore da leggere... Premesso che non capisco bene la necessità di misurare condensatori di capacità tanto elevata, in casi del genere si utilizzerebbe la frequenza generata dal condensatore incognito come "gating" per treni di impulsi che a frequenza molto più alta provvederebbero a caricare il condensatore usato per la misura vera e propria...

S.M.

*
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Synth Mania

.

Si certo, uso un mosfet, con una R di 0.1 Ohm in serie sono 50A!

Sabato e domenica ci provo.

Intanto grazie.

mandi

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zio bapu

n

ire

Se uno ha studiato elettronica i valori all'incirca li conosce, io no.

re per sapere come e' possibile muoverla non la faresti?

mandi

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zio bapu

t in sec, R in Ohm e C in farad?

Non sono in grado di svolgere le formule, mi daresti tu dei valori allincir ca?

Grazie.

mandi

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zio bapu

oe lo

e

Ma a 1 sec il ripple non impedisce al tester di indicare un valore stabile?

Grazie per l'intervento.

mandi

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zio bapu

ta', dovendo misurare una capacita' di 60'000uF ...

tempo noto (anche nell'ordine di qualche secondo) ed osservare il delta-V o ttenuto ai capi del condensatore Cx.

poi rimisuri la tensione.

interruttore manuale.

per conoscere il valore di Cx.

errori dovuti alla ESR di Cx e ti toccherebbe cronometrare con un periodim etro il tempo di carica (proporzionale a Cx).

Grazie, ma mi vai sempre su cose complicate:-/, per rilevare la V iniziale e quella finale o ci vuole un tester con molte cifre o il solito micro. Se falliscono tutti gli altri metodi mi metto a misurare e far di conto.

mandi

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zio bapu

Utilizzando piu' RC in cascata, il ripple non dovrebbe diminuire?

mandi

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zio bapu

La rete RC funziona eccome ma dati i valori in gioco avresti una costante d i tempo lunghissima per avere ripple accettabile, anche 20 secondi.

Piccio.

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Piccio

zio bapu ha scritto:

E' tutto un po' troppo aleatorio... Tanto per cominciare, come ho scritto altrove, se si abbassa la cadenza degli impulsi (scendendo fino a 1 Hz, ma rispetto a quale frequenza originaria?!...), bisognerebbe proporzionalmente aumentare anche il valore della cella RC (R16, C11) che pilota il tester (e qui non ho nemmeno capito

parrebbe dall'essere usato come microamperometro, o la tensione che si sviluppa ai capi del C11?!)... :-(

S.M.

*
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Synth Mania

Il 22/07/2014 17:34, zio bapu ha scritto:

ncirca?

l'unica formula che ricordavo dopo 20-30 anni prima di riprendere a leggere un po' di elettronica: f = 1/ (2*pi*R*C)

per circa 0.1Hz potresti usare indifferentemente

R C

ecc.

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

not1xor1 ha scritto:

aggiungo solamente: se usi delle R molto elevate, devi usare degli opamp con ingresso a fet o mos non i vari LM324 ecc....

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emilio

zio bapu ha scritto:

:

avra un

si, ma devi mettere un buffer tra un RC e il successivo ,altrimenti

come buffer va bene un opamp in configurazione come inseguitore.

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emilio

di tempo lunghissima per avere ripple accettabile, anche 20 secondi.

Mi andrebbe bene, e' una lettura una tantum, spara come faresti che sabato e domenica provo tutti i suggerimenti per vedere qual'e' il metodo migliore .

Intanto grazie di non aver desistito:-)

mandi

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zio bapu

e

to

me

Nell'articolo spiegano che bisogna impostare il tester su 100uA. Ho provato a misurare la resistenza del mio tester su quella portata e risu lta di 100 Ohm. Dicono che il condensatore sotto prova si deve caricare in 100us che se non sbaglio sono 10kHz.

Ti sono grato se mi indicassi anche la tua soluzione.

mandi

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zio bapu

ncirca?

Va benissimo ti ringrazio molto, quindi le due R dell'operazionale le metto uguali (direi 150k) giusto?

mandi

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zio bapu

un

Bene, grazie, provo anche questa.

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

Ho anche notato che perfino i capacimetri commerciali si limitano in genere a misurare fino a un massimo di 20 mF (= 20.000 microF), quindi un circuito

Ad ogni modo, per "stabilizzare" il valore di tensione generato dalla rete RC, si potrebbe usare un circuito piuttosto semplice chiamato "peak detector", fermo restando che bisognerebbe poi in qualche modo intervenire per "resettarlo" ad

S.M.

*
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Synth Mania

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