Come e' fatto un MAREOGRAFO ?

Il 10/09/2019 14:01, Franz_aRTiglio ha scritto:

Sarebbe anche buona, trovandola Ma qua' non c'e' ne' a pappa, ne' la pronta

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RobertoA
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RobertoA ha scritto:

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e se vuole vendere deve darti tutte le spiegazioni sui quesiti che chiedi . fidati, quando contattavo HP,Tektronix,ecc...si facevano in 4 per rispond ere ai miei quesiti, altrimenti la vendita saltava. tu devi ,sempre, presentarti come un possibile acquirente,solo cosi li "ingolosisci"

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emilio

Il 10/09/2019 21:15, emilio ha scritto:

Si vede che erano venditori scarsotti E non mi riferisco alle spiegazioni dettagliate, quelle ovviamente devono venire Scarsotti nel non saper distinguere un cliente potenziale da uno scocciatore alla ricerca di informazioni

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RobertoA

RobertoA ha scritto:

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devi sapere tu come e cosa fare! se ti presenti come un ingegnere della ditta XX che ha in progetto di sviluppare un prodotto YY e chiedi informazioni dettagliate su un loro prodotto per poterlo inserire nel tuo programma di produzione,secondo te, la ditta contattata di manda a culo o fa di tutto per esaudire le tue domande? pensi che prima di risponderli voglia verificare se tutto quello che

o che mi avessero detto: controllo e poi la richiamo

e sopratutto i venditori sono piu dei commerciali che dei tecnici,

ad un loro tecnico

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emilio

Il 10/09/2019 14:21, RobertoA ha scritto:

precisione e il controllo della variabili coinvolte.

maree ti interessa l'andamento del moto ondoso e ovviamente l'interazione conseguente; poi toccando la questione sensori si capisce

variabili, alcune difficilmente scrutabili tipo i fenomeni di risonanza,

nell'Adriatico che causa a Venezia "l'acqua alta" in combinazione con la merea delle sigizie)

A parte lo studiarsi quanto la letteratura scentifica offre in questo

comincerei con un filtro passa basso a grande costante di tempo che cancelli il moto ondoso, ovvero un tubicino con foro inferiore calibrato e pellicola d'olio. Poi un altro filtro passa alto per misurare il moto ondoso. La stazione meteo tutto con clock sincronizzato.

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E. Delacroix
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E. Delacroix

Il 13/09/2019 10:11, E. Delacroix ha scritto:

Scopo delle misure e' conoscere:

1- livello marea/superficie acquea, attuale 2- spettro periodo/ampiezza moto ondoso, filtrato a partire da un certo periodo in su (tipo dalle onde periodo 1mt in su)

Vedo che esistono diversi sensori sia ultrasuoni che radar (roba sui

20-60GHz), altri anche laser Non riesco ad apprezzare correttamente la differenza tra gli ultrasuoni ed i radar, nel senso che confrontando i modelli con fs 5mt, vedo tra le caratteristiche tecniche che restituiscono risoluzioni ed accuratezze molto simili tra loro

Essendo gli ultrasuoni piu' economici, sarei orientato su questi, almeno fin che non salti fuori qualche prerogativa migliorativa dei radar L'idea e' di usare un tubo plastico robusto, diam. 30-40cm, lunghezza max 5mt (ma anche inferiore se usato ad esempio in Adriatico) con intestato sensore che spara giu', con elettronica controllo, batteria+pannello fotovoltaico, modulo telefonico per connessione internet, e ciao

Da installare in zona piu' vicina possibile ai punti da misurare Lasciando aperta l'estremita' inferiore, gia' un minimo di passa-basso ci sara' di suo, limitando l'afflusso aumentera' l'effetto filtrante lasciando passare movimenti sempre piu' lenti Ma l'ipotesi di lavoro e' misurare il pelo dell'acqua e poi caso mai filtrare da software alla necessita'

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RobertoA

Il 13/09/2019 11:13, RobertoA ha scritto:

Correggimi se sbaglio: due tubi uno passa basso per l'altezza di marea e uno passa alto per il moto ondoso. La differenza delle misure sarebbe

la lunghezza d'onda dipende:

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questo punto basta un solo tubo con un Q elevato e ottieni, come hai

dalla vicinanza alla costa), quindi deve essere moolto robusto.

vedo la complicazione di applicare il misuratore in alto e solidale con la terra ferma, complicazione esistente anche nell'ipotesi tubo/tubi.

La soluzione potrebbe essere invece di piazzare il misuratore sul fondo marino su un corpo morto, che misuri l'altezza della superficie limite

bisogna fare i conti con la trasparenza dell'acqua rispetto alla radiazione usata per misurare ... onde lunghe? Tutto si sposta allora

siamo a cavallo.

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E. Delacroix
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E. Delacroix

Il 13/09/2019 18:56, E. Delacroix ha scritto:

No, veramente io pensavo ad un solo tubo, libero sotto, in modo da 'vedere' anche variazioni veloci, filtrando il meno possibile Per l'altezza marea attuale basterebbe integrare le misure istantanee su un tempo abbastanza lungo Il diametro del tubo e' sia per dare una struttura resistente all'argagno, sia per minimizzare le riflessioni che possono falsare la misura, il cono apertura del sensore ultrasuoni solitamente non e' stretto, quindi piu' restringi il tubo e piu' probabile che l'onda sonora sbatta di qua e di la' sia in andata che nel ritorno Quindi diametro piu' grande possibile compatibilmente con trasportabilita e maneggevolezza del manufatto, pensavo due tronconi da

3mt giuntabili rapidamente Laser tenderei ad escludere perche' serve una superficie riflettente e credo che il pelo d'acqua sia difficilmente rilevabile via ottica Per il galleggiante, non ce la vedo proprio, meno roba c'e' meglio e' Per la boa in mare, sommersa, bisogna fare i conti con la flora/fauna marina, dopo tre giorni troveresti tutto coperto da alghe cozze granchi ecc..
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RobertoA

Il 06/10/2019 17:18, LAB ha scritto:

Dovrebbe essere chiuso in alto, per consentire l'aumento di pressione quando l'acqua sale Se fosse chiuso l'acqua come scende?

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RobertoA

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