Circuito per saldatura manicotti elettrici

Franzthepanz:

utilizzare dei

schema per

questo

Non ti costa meno farlo fare a un idraulico munito del saldatore o usare i moderni giunti a guarnizione? Uno scarico è uno scarico, non è sottoposto a pressioni degne di nota. In compenso può essere sottoposto ad alte temperature (l'acqua della pasta), che non so quanto vadano d'accordo con i tubi termosaldabili.

Altrimenti devi trovare il filo di nichel, dimensionarlo, farti il manicotto, prendere una NTC, un comparatore e un transistor di potenza per fare il termostato, un 555 per stabilire il tempo di saldatura e poi semmai ti viene una porcheria. La parte elettronica può essere banale, il manicotto non credo.

uno schema per

ome questo

Avevo fatto qualcosa di simile anni fa per una ditta che produceva questi atrezzi. All'epoca usai un ST6 che comandava via triac una resistenza contenuta in uno stampo dove si metteva il tubo. Ricordo che la temperatura doveva essere precisa, con +/- un 5% di tolleranza, mi pare intorno i 270 gradi Celsius .. vado a memoria, puo' essere mi sbagli :) Il circuitino riusciva a "tenere" la temperatura con un +/- 0.5% di scarto dalla temperatura impostata.

Ritengo sia fattibilissimo farlo pero' mi sa che ci devi spendere un po' di tempo per garantire le temperature richieste e precisione.

Oggi come oggi potresti usare un qualsiasi micro in commercio senza problemi, dai PIC, agli AVR o MSP430. Tutti sono in grado di gestire una cosa simile e non costerebbe nemmeno molto.

C'ya STeve

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, F. Bertolazzi il 02/09/2010 ha pensato bene di dire:

Non intendevo costruirmi i manicotti, ci mancherebbe altro ! Volevo solo capire se esiste uno schema per autocostruirsi l'alimentatore e capire quindi come funziona ed il perchè costa cifre astronomiche. Ciao

Franzthepanz:

Ah, ok. Riesci a trovarli ad un prezzo che ti va bene?

capire quindi

Probabilmente costa tanto per via del contenitore e del pannellino stampato. Che tu ne produca 500 o 500.000 il costo degli stampi rimane lo stesso, attorno ai 30-50.000 euro. Chiraramente, se ne produci 500, ci dovrai mettere su 100 euro di contenitore. Stessa cosa si applica alle spese di progetto e di immissione sul mercato (depliant, contatti con grossisti e dettaglianti, eccetera).

Aggiungi a ciò che la distribuzione raddoppia o, in caso di strumenti, addirittura quadruplica il prezzo, ed il gioco è fatto.

In realtà il prezzo è dato dal mercato: quanto tempo (e soldi) risparmia un idraulico che usa una macchina del genere? E' per questo che gli attrezzi professionali costa(va)no tanto, più nell'interesse del cliente (che, in questo caso, aveva un vantaggio sugli altri idraulici a fronte di un investimento) che del produttore (che ne vendeva pochi).

Poi sono arrivati i Cinesi e hanno rivoluzionato anche questo mercato.

Io ho usato un trasformatore da 24v in alternata ma va benissimo anche un c aricabatterie da auto a 24v. Basta stare attenti a non lasciarlo attaccato per troppo tempo, di solito bastano da 30 sec. a 1 minuto. Attenzione pero' che ci sono manicotti di tipo nuovo che vanno alimentati con una tensione