Se ce l'hai di recupero va benissimo, ma credo ti occorra anche il reattore adatto, almeno io ne avevo una da 250W che lo richiedeva. Altrimenti lascia perdere e compra da Futura Elettronica i tubi appositi che spendi molto meno.
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Certo, si possono usare molti tipi di lampade: I tubi fluorescenti a luce bianca funzionano, ma anche i faretti alogeni e le lampade solari a bulbo azzurrato, come pure la luce solare. Il tutto sta nell'efficienza. Con una lampada adatta hai un tempo di esposizione al max di due minuti contro i
20 minuti che diceva pippo. Aggiungo che non ho mai sperimentato se tempi di esposizione molto lunghi abbiano qualche effetto sulla nitidezza, ma non è da escludere che possa esserci una sorta di contaminazione per simpatia (l'espressione è infelice ma non saprei come spiegarmi meglio) tra zone esposte e non, che porterebbe a una "diffusione". Un fenomeno di questo tipo è accertato che si verifica nelle emulsioni fotografice se si tarda a far sviluppare la pellicola esposta. Sicuramente è bello sperimentare, ma, tutto sommato, un tubo a UVA e un reattore costano davvero poco e i risultati sono garantiti. Ciao, Paolo
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si, ho tolto il vetro di protezione per scoprire i neon, non ricordo la potenza, mi sembra 20 W, della philips mi sembra non si riesce piu a leggere dopo che ho tolto il vetro la ho montata in una scatola di cartone
se la dovessi rifare però userei dei neon dritti se non schiaccio bene il master sulla fotosensibile l'incisione non viene precisa a causa del diverso parallasse
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