Circuiti integrati russi?

Una semplice curiosità che mi insegue da anni: esistono circuiti integrat i fabbricati e/o progettati in Russia? E se sì, commercialmente come sono distribuiti? Io non ne ho mai visti, con sigle in cirillico poi... Torno a bere altro lambrusco. :) :( :P

Piccio.

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Piccio
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Piccio ha scritto:

integrati fabbricati e/o progettati in Russia?

A esistere esistono, spesso copie di quelli occidentali, dove trovarli non lo so, a parte eventualmente in Russia... :-)

S.M.

*
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Synth Mania

Piccio ha scritto:

grati fabbricati e/o progettati in Russia?

mi sono capitate sotto mano delle schede russe che montavano la famiglia cmos 4000 "russa" e diversi opamp simili al 358...... il tutto siglato in cirillico; quindi,suppongo,che siano stati fabbricati in russia....anzi nella CCCP!

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emilio

Il giorno lunedì 30 settembre 2013 23:12:48 UTC+2, emilio ha scritto:

"Spasiba!" :)

Piccio.

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Piccio

"emilio" ha scritto nel messaggio news:l2cpg8$l7t$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it... Piccio ha scritto:

si ,ricordo che avevano un alto rapporto di reiezione di modo comunista

ah ah ah quant 'so shpiritos..,quant 'so shpiritos..

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blisca

Il giorno lunedì 30 settembre 2013 23:06:26 UTC+2, Piccio ha scritto:

ati fabbricati e/o progettati in Russia? E se sì, commercialmente come so no distribuiti? Io non ne ho mai visti, con sigle in cirillico poi... Torno a bere altro lambrusco. :) :( :P Piccio.

In epoca sovietica la produzione dei componenti a semiconduttore era molto sviluppata per rifornire soprattutto il settore militare, aerospaziale, energetico e in minor misura per la produzione dei scarsi beni di consumo quali radio e tv. Negli anni '60 e '70 erano state sviluppate famiglie digitali TTL e CMOS e qualche analogico assolutamente originali e abbastanza allineati allo stato dell'arte. Tuttavia, mentre in occidente la legge di Moore galoppava trainata dalla richiesta consumer, l'urss aveva grosse difficolta' a produrre dispositivi integrati sempre piu' complessi ma in quantita' relativamente ridotte. Negli anni '80 ormai avevano gettato la spugna e i componenti LSI come CPU, ram, eprom, periferiche ecc. erano quasi tutti cloni di componenti occidentali, probabilmente ricavati a mezzo di un'intensa opera di spionaggio e ingegneria inversa e prodotti con un sistema industriale inadeguato. Infatti la qualita' di quei componenti e' penosa. Dopo la caduta dell'urss l'industria dei semiconduttori si e' fortemente ridotta. A parte qualche impianto di produttori stranieri, in Russia penso che oggi di autonomo ci sia poco e che lavori solo per qualche settore strategico. Aggiungo che su ebay sono spesso presenti offerte di integrati sovietici da collezione abbastanza interessanti. Per esempio questo venditore

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dimonio99

Il giorno martedì 1 ottobre 2013 09:29:24 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

...

Sospettavo qualcosa di simile... Peccato, mi sarebbe piaciuto osservare come i micro russi fossero concepiti , se con filosofie "diverse" o semplicemente conformate ai noti standard. Grazie a tutti i "compagni" per le risposte! :P

Piccio.

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Piccio

"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Il giorno martedì 1 ottobre 2013 09:29:24 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

...

Sospettavo qualcosa di simile... Peccato, mi sarebbe piaciuto osservare come i micro russi fossero concepiti, se con filosofie "diverse" o semplicemente conformate ai noti standard. Grazie a tutti i "compagni" per le risposte! :P

Piccio.

Se ti serve una cpu...

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franz

Il 01/10/2013 10:56, Piccio ha scritto:

poca filosofia e molto pragmatismo, spesso sono cloni spudorati

per lo meno z80, intel 8086 e motorola 6502 con caratteristiche peggiori data l'inadeguatezza degli impianti produttivi

qui puoi vedere una lista di cosa si trovava sulla piazza come computer

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mi sarebbe sempre piaciuto poter mettere le mani su un Besta e caricarci su un freeebsd... sarebbe na goduria :-D

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ishka

ishka ha scritto:

Mah, forse per cio' che si sa, è quanto non si sa che non doveva avere molto da invidiare in giro:

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Per far ragionare sta robetta, non commissionavano nulla in USA e patriotticamente usavano solo componentistica nostrana.

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El_Ciula

Il 01/10/2013 21:02, El_Ciula ha scritto:

nostrana ma non come progettazione tendono ad imitare come ad esempio questo affare qui apparso nel 2011

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basato su architettura sparc, come descritto dall'articolo.

Tempo fa lessi un articolo in merito ad alcune ricerche su processori di progettazione russa ma non ricordo il nome

qualcosa paragonabile al pentium 3 come tecnologia ma sviluppata completamente in russia e con un paio di anni di anticipo rispetto ad intel

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ishka

Aggiungo che il Buran poteva atterrare senza pilota, lo Shuttle no.

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asdf

asdf ha scritto:

In effetti mi ricordo di aver letto che il pilota dello Shuttle doveva premere un pulsante con l'indicazione della base di atterraggio, poi la navetta faceva tutto da sola...;-)

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

asdf wrote in news:l2hksv$8me$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org:

Però ha fatto un solo volo, con un solo prototipo (andato poi distrutto) e tre parzialmente assemblati.

Alla fine hanno continuato ad appoggiarsi alle Soyuz per rifornire la MIR prima e la ISS poi.

Ciao, AleX

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AleX

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