Che BUS posso usare??

Avrei la necessità di far dialogare alcuni sistemi elettronici dotati di microcontrollore attraverso un bus. Le caratteristiche del bus dovranno essere:

1) Distanza coperta circa 400 m 2) Velocità superiore ai 2400 bit/s 3) Possibilità di diramazioni lunghe, ossia topologia di rete mista 4) Numero di fili 2 con alimentazione e dati

Il punto 3) è molto importante perchè semplificherebbe di molto l'installazione e la facilità di upgrade dell'intero sistema. Il punto 4) potrebbe passare a 4 fili con alimentazione e dati separati.

Accetto ogni tipo di informazione a riguardo. Grazie mille.

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Fri
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Il 14 barrato.

F.B. (non ho resistito, mi cospargo il capo di cenere)

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F.B.

"Fri" ha scritto nel messaggio news:co4ieh$q71$ snipped-for-privacy@domitilla.aioe.org...

non sono cultore di bus, ma così su due piedi, vista la bassa velocità prova a cercare info su una RS485...poi magari qualcuno più esperto ti cosiglia meglio...

Ciao Ste

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PeSte

"F.B." ha scritto nel messaggio news:jkkpd.11422$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

ROTFL

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PeSte

Un collegamento con RS485 Si trovano anche driver RS232 >> RS485 optoisolati.

Se fai una ricerca con Google trovi un sacco di roba

ciao Stefano

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SB

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:Ulkpd.11424$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

prova

Una rete RS485 non và bene!!! I vincoli di questa rete sono:

1) Aggiungere una resistenza di terminazione all'inizio ed alla fine del bus. 2) Aggiungere delle resistenze di polarizazione in un qualche punto del bus. 3) E soprattutto non poter fare diramazioni lunghe e a più livelli (albero).

Il requisito primario di questo bus deve essere quello di potersi collegare in qualsiasi punto senza andare a "mettere mano" o stravolgere quello che già c'è.

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Fri

"F.B." ha scritto nel messaggio news:jkkpd.11422$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

...devo correre, sono in ritardo... ciao

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Fri

Se vai a 2400 baud i problemi di riflessione e disadattamento di impedenza della linea sono molto limitati. Io ho visto linee RS485 con cablaggi pessimi che funzionavano a 9600. Dipende anche dal protocollo usato e dalla sua reazione ad errori di comunicazione.

cerca MODBUS

ciao Stefano

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SB

bus.

(albero).

Quello che dici è sicuramente vero, ma non mi va di implementare il tutto su un bus RS485 che ha delle specifiche diverse da quello che voglio. Io penso che dopo un certo numero di diramazioni lunghe anche a bassa velocità e con un protocollo robusto (anche più di modbus) si hanno problemi di comunicazione sul bus. Penso che la direzione da seguire è quella di un bus su cui viaggiano segnali modulati e non in banda base.

Ciao

collegare

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Fri

"Fri" ha scritto nel messaggio news:co4svp$bpd$ snipped-for-privacy@domitilla.aioe.org...

Anch'io avrei pensato, sopratutto tenendo conto della specifica di usare solo due fili per alimentazione e dati, ad un bus con un segnale modulato FSK con protocollo V23. Ma sei poi sicuro che un tale sistema non abbia gli stessi problemi di un bus 485 a gestire diramazioni e terminazioni ? Per linee molto piu' lunghe (chilometri) ho usato in passato modem collegati a bus che pero' richiedevano di terminare la linea e non fare diramazioni troppo lunghe.

Se ti interessa sviluppare l'idea della trasmissione con portante modulata ti suggerisco di date un occhio qui:

formatting link
Un altra idea da cui prendere spunto e' il protocollo Hart che in ambito industriale e' usato per portare dati modulati su un segnale 4-20mA.

Ciao Paolo

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paolo

Credo che la tecnologia del segnale con differenziale in corrente sia la più diffusa e vincente, usata oltre ceh su RS485, su Ethernet, USB, ecc.

In caso di grossi problemi di impedenza o riflessione, non credo che con segnali modulati la cosa cambi molto.

ciao Stefano

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SB

A parte la 4, ti consiglio di usare il protocollo CAN.

- asd -

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dalai lamah

Sei sicuro che con un bus CAN è possibile realizzare diramazioni lunghe e a più livelli (albero) ? Hai altre info ?

Grazie.

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Fri

Direi di sì, la stellatura è la norma nei bus usati comunemente sulle autovetture. Occorre fare un po' di attenzione alle terminazioni, ma solitamente non danno problemi (anche perché nelle auto "commerciali" di solito si usa la can a 500 kbps o meno, e per lunghezze che non superano

2-3 metri per ciascun ramo). Ricorda che le terminazioni servono per ridurre gli echi, e se tu hai dei tratti corti e delle basse bit rates, gli echi non ti danno più molto fastidio...

Sul sito della Bosch dedicato alla CAN (ora non ricordo il link, forse can.bosch.com o can.bosch.de) c'è una notevole quantità di documentazione (sia materiale online che bibliografia).

Se si tratta di comunicazioni a pacchetto (brevi messaggi punto-punto o broadcast), secondo me la CAN è la soluzione più rapida e robusta: il controller ti fa già tutto, tu non devi fare altro che impostare le maschere e spedire i tuoi bytes. Se si tratta di una connessione più complicata, esistono comunque delle possibilità (vedi ad esempio CANopen), ma qui mi fermo, perché non le ho mai esplorate e quindi non conosco la loro reale efficacia.

--
- asd -
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dalai lamah

Da specifiche il CAN non dovrebbe fare piu' di un centinaio di metri se ricordo bene.

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Blade

e a

Io invece avrei bisogno di tratti di lunghezza variabile senza limite con la possibilità di diramazioni a più livelli. Dalla documentazione letta non mi sembra ci sia questa possibilità, a meno di non usare ripetitori.

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Fri

Infatti CAN o DEVICENET è un differenziale in corrente come quello della RS485 e quindi con gli stessi problemi. Ma non hai scelta, devi usare quel sistema.

Però se devi andare a 2400 io non mi porrei troppi problemi, almeno sul master devi mettere le 3 resistenze di polarizzazione, poi il resto dovrebbe funzionare.

Se fai una diramazione a stella si crea una variazione di impedenza sul cavo, ma non è affatto detto che ti debba dare dei problemi a quella velocità. Io i problemi più grossi andando a 9600, con cablaggi fatti da cani e con cavi a volte anche non schermati, li ho avuti per spostamenti dello zero dovuti a dispersioni di terra che mi causavano la rottura dei MAX485. Ma per il resto funzionano bene, perchè come ti ho già detto dipende essenzialmente dal protocollo e dal recupero errori. Al limite fai qualche prova pratica con qualche diramazione a stella e guardi le forme d'onda con un oscilloscopio per toglierti i dubbi.

ciao Stefano

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SB

Credo che il discorso sia più o meno lo stesso... di diramazioni su più livelli non ne ho viste molte, ma qualcuna sì. Io credo che nella pratica, per topologie complesse (ma quanto complesse? Fai un esempio), si debba trovare la giusta configurazione in modo empirico. Però ripeto, tutto questo serve soltanto se vai ad alta velocità, credo che stando sotto ai 125 kbps non dovrebbero esserci problemi comunque.

Mi indichi il documento in cui hai letto questo?

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- asd -
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dalai lamah

Ricordi male! Alla bit rate minima (qualche kbit/s), la distanza supera il chilometro (non ricordo i numeri precisi, se guardi nelle specifiche lo troverai).

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- asd -
Reply to
dalai lamah

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