che tratta di fotonica, ho visto cose che un hobbista come me credeva che fossero fatte solo su ordinazione per la NASA. Ad esempio c'e' un detector di fotoni in grado di misurare un solo fotone!!!! (ci vorra' un mutuo per acquistarlo?) Poi ci sono del led laser allo stato solido che arrivano fino alla potenza di 120W (che ci si puo' fare?)
Ci sono anche tante altre belle cose, probabilmente piu' comuni ma con caratteristiche speciali, ma le due sopra sono quelle che mi hanno piu' colpito.
Non ci vuole un mutuo: e` essenzialmente un fotodiodo, termostato, tenuto al limite della valanga. Se arriva un singolo fotone, e` possibile che faccia partire una scarica a valanga, che viene vista come un guizzo di corrente attraverso il diodo (non per tutti i fotoni, ne piglia uno ogni tanto, non ricordo l'efficienza quantica dei rivelatori attuali 10% forse?).
Se non arrivano fotoni, la scarica parte lo stesso :-). In media possono partire un migliaio di scariche al secondo (falsi allarmi). Si riconoscono gli eventi buoni con tecniche statistiche (ripetendo piu` volte gli esperimenti).
Ci sono poi quelli criogenici, raffreddati a temperature dalle parti di
0.1K, ma non credo siano quelli.
Tanti fori :-). Oppure scrivere sull'acciaio o altri materiali su cui sarebbe difficile o piu` costoso stampare.
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Franco
Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Eh lo so... fanno della bella roba e hanno dei cataloghi molto ben fatti, con belle fotografie. I prezzi in genere sono calibrati per il mercato degli strumenti di ricerca scientifica. Prova a chiedere un'offerta e capirai che cosa significa!
Forse si tratta di tubi fotomoltiplicatori, non particalmente costosi, partono da alcune centinaia di euro. E' una tecnologia vecchia di 80 anni ma per certi impieghi e' ancora imbattuta. Con molta pazienza e fortuna qualche fotomoltiplicatore si trova anche nei mercatini a pochi euro. Io ne ho trovato qualcuno ravanando tra le valvole. Una decina di anni fa ne arrivavano dall'europa dell'est, bellissimi, enormi, esagonali, ne ho visto anche da una dozzina di pollici, era materiale nuovo proveniente dal settore nucleare militare, a prezzi stracciati, con i fogli dei dati individuali in cirillico compilati a mano e pieni di timbri e firme. Comunque non e' che rivelino tutti i fotoni, ma un fotone che entra nel tubo ha una certa probabilita' di essere rivelato. In quel caso il tubo genera un impulso di corrente, dell'ordine dei nanoampere per pochi nanosecondi, che puo' essere contato singolarmente o integrato semplicemente con un condensatore.
Hai visto i convertitori di raggi X? I cristalli per scintillazione? Gli intensificatori di immagine a microcanali? Sembra roba da fantascienza.
"Celsius" ha scritto nel messaggio news:4319721d$0$1151$ snipped-for-privacy@news.sunrise.ch...
eh eh...fanno belle cose...hanno i loro prezzi...ma la qualità c'è...almeno per quel che ho visto io (PIN) e quello che mi ha raccontato un ex-collega (fototubi).
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