Caricabatterie NIMH intelligente: qualche dubbio

Ma perche' non usare direttamente un integrato che fa il sensing da solo? Tipo il MAX712?

Non lo so, ma mi pare basti misurare l'andamento della tensione.

Se mai riuscito' a finire il mio caricatore da 8-10 elementi, sara' a I costante e temporizzato. Stop. Paolo

Tipo

Perch=E8 le mie intenzioni sono di realizzare un carica batterie "universale": modificando il firmware posso caricare pile chimicamente differenti.

Mauro

OK, pero' nell'oggetto parli di NiMH :-)

Buona fortuna con il progetto allora! Sto aspettando che le LiPo scendano di prezzo: sono troppo leggere per lasciarsele scappare!

Paolo

Perch=E8 le NiMH hanno il fine carica difficile da beccare rispetto alle piombo :)

Sulu! Fuoco coi phaser su Mauro che ha violato la prima direttiva in data stellare mer 30 apr 2008 01:34:11p dicendo:

Io ti faccio solo una domanda: dopo aver realizzato ogni tipo di caricabatterie "artigianale" più o meno sofisticato, ad una fiera ho preso due La Crosse BC900 a 30 euro l'uno e ho risolto tutti i problemi ad un costo tutto sommato ridicolo, per quello che fanno: carica, scarica, test della capacità REALE e refresh (cicli di carica e scarica continui), corrente di carica da 200 a 1000 mA, carica INDIPENDENTE di 4 elementi AA e AAA, controllo di temperatura, controlli di tensione, e display LCD che mostra V, mA di carica o scarica, tempo e mAh reali per ciascuna batteria.

Che vuoi di più per 30 euro? Chip, micro, battery holder e alimentatore ti costano di più... in più nella confezione c'erano 4 stilo 2100mah, 4 ministilo (non ricordo la capacità) e gli adattatori per mezza torcia e torcia...

Ma non ricarica torcia e mezza torcia? Che bidone... ;-)

Seriamente è un ottimo affare e per 30 euro non vale il tempo neanche di cercare un'altra soluzione, l'unica punto interessante sarebbe poter ricaricare anche le alcaline.

"Luca" ha scritto nel messaggio news:Xns9A90C7DF85B6FTssMS00xmnntrprss@194.177.98.144...

Per 30 euro fa tutte quelle cose? Pensavo costassero di più i caricabatteria così...a questo punto dovrei cercarlo :)

Confermo il tutto, per le NiCd e NiMh è l'ideale.

Un bel giorno Mauro digitò:

Sì, si tratta di qualche millivolt (5-10 per le NiMH se ricordo bene). Facendo parecchie letture e mediandole (tanto è una cosa che non richiede una grande velocità) può essere sufficiente anche l'ADC interno a pochi bit di un micro.

Trattandosi di fenomeni relativamente lenti, non è strettamente necessario che il sensore sia a contatto con la pila. Già mettere una NTC sotto alle pile dovrebbe permetterti di rilevare le sovratemperature. Fra l'altro le NiMH hanno una curva di riscaldamento abbastanza predicibile, quindi ti basta rilevare il "trend" più che la temperatura assoluta. In particolare quando vedi che la temperatura inizia a salire con trend esponenziale inquietantemente rapido, è il momento di staccare tutto. :)