un amico mi ha raccontato che altri amici gli hanno raccontato che altri amici...... che mettendo delle ni-cd in frigo si ricaricano, seppur molto lentamente
adesso a me sembra una minchiata col botto, vista anche la provenienza dell'informazioni....
avete maggiori info?
Bisognerebbe chiedere ad un chimico se le batteria ricaricabili si ricaricano al diminuire della temperatura. Mi sembra una bufala comunque.
"mansell" ha scritto nel messaggio news:45951aa2$0$22383$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
mansell ha detto questo venerdì :
Boh...
Concettualmente, il frigorifero è una qualcosa che estrae energia dall'interno e la butta all'esterno, quindi pensare che possa aggiungere energia a qualche elemento, è difficile. Ciò non toglie che io non conosca le reazioni che avvengono nelle batterie che indichi, quindi non saprei cosa dire...
Piuttosto, io tengo in frigorifero le batterie usa e getta (le Duracell, per capirci), finchè non ne ho bisogno. Mi dicevano che il freddo ne limita drasticamente l'attività, autoscarica compresa.
Ciao
Alberto
-- Karl Marx: Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
non si ricaricano ma si scaricano piu lentamente, questo valeva per le nicd , la tremperatura non deve essere troppo bassa , diciamo su 8-9 gradi. tutto da verificare io non ho mai provato.
Forse volevano dire che si "scaricano" molto lentamente!... Dai ricordi di automodellista (gare con off-road 1 a 8 con motore a scoppio): dopo aver caricato (la sera prima) sia quelle per la ricevente che per la trasmittente, le tenevo in frigo affinchè arrestare (quasi) il processo di autoscarica (molto marcato nelle ni-cd, all'aumentare della temperatura). Le veicolavo poi, durante la giornata di gare, in una borsa termica (assieme alle cibarie).
Se come si sono spiegati loro, pare anche a me...
Altro nin zò...
Buon Anno
-- Saluti.
Adam
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mansell ha scritto:
Anni fa con le zinco-carbone si riotteneva un poco di carica mettendole in forno a temperatura sui 30-40° per un'oretta circa. Mi sembrerebbe quindi strano che le ni-cd possano avere un processo inverso. IL freddo di solito scarica le batterie perché ne diminuisce la resistenza interna.
Andrea
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"mansell" ha scritto nel messaggio news:45951aa2$0$22383$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
Io sapevo invece che se lasciavo l'auto fuori al freddo la sua batteria al piombo si scaricava...non vi è mai capitato? Poi per le altre tecnologie non so...
Il freddo aumenta la resistenza interna, e ne riduce l'autoscarica. Sono due effetti correlati con la mobilita` delle specie chimiche e degli ioni.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Le voci più amici passano e piu vengono distorte.... L'unica convenienza a tenere fredda una nicd o nimh è nel momento della carica rapida (sull'ordine del 2-4C). Questo per fare in modo da protrarre un po di più il processo di riscaldamento di fine carica che altrimenti renderebbe gli elementi troppo caldi rovinandoli. Andava di moda farlo nelle gare di modellismo elettrico di qualche anno fa in modo da avere la massima capacità possibile della pila associata alla carica super rapida (maggiore tensione erogata al momento della partenza). Il guadagno non era tanto....ma nelle competizioni ci si appiglia un po a tutto.
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