Ho messo qui la curva di scarica di 4 stilo da 2000mAh nominali su 10 Ohm.
Giuliano
Ho messo qui la curva di scarica di 4 stilo da 2000mAh nominali su 10 Ohm.
Giuliano
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La misura di capacita' che hai effettuato no e' correta in quanto non e' stata effettuata alla corrente nominale di scarica che potrebbe essere pari ad 1/10 della capacita' indicata, ossia 200mA. La capacita' varia, in maniera non lineare, con la corrente di scarica.
Saluti.
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Grazie! Continuo a seguire con attenzione i tuoi esperimenti :-) Saro' l'unico? :-) Ho come l'impressione che passero' dal LIDL uno di questi giorni...
Paolo
Tomaso Ferrando ha scritto:
Lo so, ma se hai seguito le altre prove avrai anche letto quello che ha detto Franco, ossia che alcune case danno la capacità di scarica a 1C. Visto che il sito della Tronic non dà questa informazione, ho scelto una via di mezzo, che comunque mi sembra abbastanza interessante. In fondo a noi interessa sapere quanto duri una carica alla corrente di impiego.
Ciao. Giuliano
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Non credo sia il caso di quelle della LIDL...
Se lo scopo e' quello di verificane la "durata specifica" non mi sembra corretto parlare di "capacita", visto che non si hanno informazioni tali da provare la veridicita' dell'etichetta! Visto poi che la "pila", per quello che costa, sembra andare benino, usiamole e via!
Buone prove!
Cordialmente.
Tom.
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In data Tue, 02 Aug 2005 14:19:20 +0200, JUL ha scritto:
Cosa hai usato per fare il grafico? uno di quei tester con la 232 ?
PS buona idea comunque queste prove !
Ciao.Alberto.
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Alberto Rubinelli ha scritto:
No, è tutto "home made". Nel '90 mi sono fatto un voltmetro a 8 canali collegato via RS232. (Schema a disposizione). Poi ho scritto vari programmi in GWBasic per tracciare i grafici. Il guaio è che ormai, con XP et similia, i programmi in DOS non funzionano più. Anzi, sul PC che uso adesso neanche c'è la presa seriale. Da questo la mia recente richiesta a proposito dell'adattare un monitor "moderno" ad un vecchio 486 Compaq, con il quale faccio le prove. Grazie comunque dell'incoraggiamento. Le prove continuano.
Ciao. Giuliano
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Il giorno Tue, 02 Aug 2005 17:38:45 +0200, snipped-for-privacy@tiscalinet.it (JUL) ha scritto:
Ho notato che XP consente di settare, nelle proprietà di un file eseguibile, il livello di compatibilità (Win95, Win98, Win2k, WinNT), però non credo che questo basti ad... aprire le porte i/o, come accadeva con Win95/98.
Pessima filosofia, la porta seriale è utilissima, ad es. per interfacciarsi con apparecchiature.
In data Tue, 02 Aug 2005 21:04:20 GMT, Gigi Ventosa ha scritto:
Io per bypassare questo problema utilizzo un kernel driver che usavo gia' con nt, e' un componente per Delphi, ma penso si trovi anche per altri ambienti.
Pessima veramente ... vogliamo parlare della sparizione del drive da 3.5" ? :((
Ciao.alberto.
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sotto NT uso 'PortTalk' per un programmatore di PIC e va!
purtroppo , tranne che nei portatili non lo hanno tolto ancora :-))
preferisco nell'ordine avere seriale ( magari 2 ) parallela , e poi il floppy
comunque dipende tutto dall'uso che ne fai
ciao sarei molto interessato al voltmetro ed ai programmi che hai creato :-))) vorrei costruirmi una specie di oscilloscopio digitale (senza grandi pretese) su un vecchio pc che sar=E0 dedicato soltanto a questa funzione :-)) inoltre sto cercando uno schema per fare uno specie di autorange per Winscope; pi=F9 che altro per non bruciare tutte le volte la scheda audio del pc se "misuro" delle tensioni fuori tolleranza... ciao Roberto PS manualit=E0 ne ho abbastanza... mi mancano le basi tecniche per fare da me
Secondo ciclo di scarica per le stilo 2000mAh.
Giuliano
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Alberto Rubinelli ha scritto:
E' tutta una cosa commerciale, oltre che per vendere di piu' e risparmiare di piu', ormai alla giente gliene frega solo di vedersi le foto della digitale e poco altro :( le grandi societa' pensano solo alla massa, non a noi elettronici (saranno al massimo 2000 in italia :() comunque si risolve tutto con un bel 486 o 386 :) dotato di CD, flppy, due seriali ed una comodissima parallela. La parallela e' ottima davvero perche' nei vecchi computer e' solo uscita (ottima per accendere luci, rele', led ecc. ecc.) mentre in quelli nuovi e' bidirezionale... in e out che comodita :) comunque sono poche le motherboard moderne che non hanno seriali e parallela, la mia e' del 2003 ed ha sia parallela che seriale (due, ma non sono sul blocco principale : ci volgiono due staffe) ce ne saranno max.
20-30 prive di porte "legacy" in favore delle USB. In realta' anche le USB sono utilissime (vedi power, velocit'a) e sono usabili anch'esse per controlli remoti e altri esperimenti, ma ci vole sempre una UART o qualche Chip strano per interfacciarla...I.
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bobwolf ha scritto:
IntEressante :)
I.
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JUL ha scritto:
Sui nuovi PC puoi usare Visual Basic che gestisce la RS232 senza aggiungere nessun DLL o API. Io ho anche collegato i miei circuiti tramite un adattatore USB/RS232 e con il Visual Basic li gestisco senza problemi
ciao
ma con i convertirori seriali/USB commericali e VB si riesce ad andare alla velocità dell'USB, o cmq più veloci di una seriale "normale"?
Olivier.
Olivier ha scritto:
Questo non lo so ma non credo... io ho sempre usato velocita' standard fino a 115K baud ma non so se puo' andare oltre
ciao
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