Arduino: domande ... banali per voi

sono ai primi tempi e non sono mai sicuro delle cose che 'intuisco' ... 'perdonatemi'

1) sui pin denominati 3,3V e 5V saranno presenti SEMPRE le rispettive tensioni, indipendentemente da come viene alimentato ??? ( 7-12V oppure USB ) ????

2) il moduletto ethernet ENC28J60

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, ne posso collegare il piedino dell'alimentazione 3,3V richiesto da tale modulo, al pin 3,3V dell'arduino ???

3) quali sono le differenze tra questi due moduli a]
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b]

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lo dovrei usare per programmare l'arduino pro mini
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3a) per programmare l'arduino pro mini ... potrei forse usare anche

QUALI pin dell'arduinoUNOrev.3 collegare al promini per caricarci gli

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Tony Pedi
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"Tony Pedi" ha scritto nel messaggio news:lnhgis$ib0$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

provo a risponderti io, ma non prendere per vero al 100% quello che scrivero' :-)

su Arduino Uno/Mega e' cosi'. nel caso di alimentazione esterna, il +5V e' ricavato da un regolatore NCP1117, che puo' erogare 1A. (ricordati che e' un regolatore lineare) nel caso di alimentazione tramite usb, la corrente massima e' 500mA. il 3,3V e' ricavato dal +5V tramite un LP2985 che puo' erogare al massimo

150mA, e non alimenta nulla all'interno di Arduino

verifica prima la corrente massima assorbita dal modulo. se alimenti tutto da usb verifica anche che tutto quello che metti stia sotto i 500mA compreso Arduino.

sicuramente si. togli il chip del ATmega dallo zoccolo sul Uno e usi i pin RX e TX (digital

0 e 1) e li colleghi al Mini sui rispettivi RX e TX.

NOTA: il regolatore da 3,3V non e' presente nel Pro Mini con alimentazione 5V.

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alfio

Il 14/06/2014 18:04, alfio ha scritto:

intanto GRAZIE

thanks :-)

thanks :-)

pensavo che bastasse selezionare una delle opzioni dell'arduino IDE, dove ci sono alcuni comandi che credevo serissero a tale proposito,

intendi che l'arduino in versione "pro mini " ( contrariamente

qualche piedino ?!?! esatto ?

parso di capire

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) ma non ha il regolatore di tensione dei 3,3V "in uscita" su qualche suo piedino ...

GRAZIE MILLEMILA DI TUTTO :-)

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Tony Pedi

"Tony Pedi" ha scritto nel messaggio news:lnhtq9$hpm$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

no, quello serve a selezionare il tipo di programmatore per scrivere un chip ATmega vergine, ossia scrivere il bootloader Arduino.

il microchip che trovi sulle basette Arduino e' venduto preprogrammato con il bootloader, nel caso tu lo sostituissi con uno vergine lo devi programmare prima con il bootloader e per farlo ti serve un programmatore a parte, non lo puoi fare dalla basetta Arduino.

esatto, non c'e' nessun regolatore di tensione.

dovrebbe essere cosi'. se compri la versione a 5V c'e' solo il 5V, se compri la versione 3,3V c'e' solo il 3,3V.

per qualsiasi cosa fai sempre riferimento al sito ufficiale:

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alfio

Il 14/06/2014 19:50, alfio ha scritto:

'normale'

credevo che il bootloader fosse 'solo' una zona che l'arduinoIDE si preoccupasse di non sovrascrivere e che contenesse 'solo' una serie di routine di supporto

hardware, diversamente dalla memoria degli sketch arduino ?!?!?!

non avevo ancora compreso questo aspetto ..

ok

ok GRAZIE DI TUTTO :-)

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Tony Pedi

"Tony Pedi" ha scritto nel messaggio news:lnkttu$fuu$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

in che tipo di memoria sia scritto il bootloader sinceramente no lo so, ma il bootloader e' il software che viene eseguito subito dopo il reset, e si occupa di dialogare con l'IDE per il trasferimento dello sketch, oppure in mancanza di connessione con l'IDE avvia lo sketch corrente (se c'e' ne uno gia' memorizzato).

nel pacchetto dell'IDE arduino c'e' anche il codice del bootloader, prova a darci un'occhiata.

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alfio

Il 15/06/2014 22:38, alfio ha scritto:

non il "codice macchina" tipico dei PIC ?!?!?!

GRAZIE :-)

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Tony Pedi

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