Ciao a tutti, =E8 qualche giorno che penso ad una idea che mi =E8 venuta, voglio monitorare il movimento dell'aria in ingresso (o in uscita) da una finestra di casa, pensavo di usare un flussimetro o meglio pi=F9 flussimetri per coprire meglio la superficie della finestra, credevo fosse banale la scelta del sensore e invece mi ritrovo dopo due giorni con un pugno di mosche, cosa posso utilizzare? qualcuno ha esperienze a riguardo?
Grazie Flavio
Ho in mente alcuni anemometri. Sono fatti da un tubo con all'interno una ventola che azione un encoder. Pero' cosi' misureresti la velocità del vento che percorre la tua finestra. Non so se e' proprio quello che hai chiesto. Ciao JohnnyRun
Flavio-san ha scritto:
anemometro a filo caldo controllato in corrente
ciao
Grazie dei suggerimenti, in effetti ho dimenticato di dire una cosa, a filo caldo (o film) non si pu=F2 usare, a meno di non avere modo di introdurre un parametro di correzione quando la temperatura dell'aria varia, in casa (o in cantina dove dovrei usarlo) l'aria non =E8 sempre a temperatura costante, basta pensare all'aria che entra dall'esterno, =E8 pi=F9 o meno calda a seconda dell'irraggiamento del sole, o di altri fattori.
Il tipo di anemometro suggerito da JohnnyRun invece farebbe al caso mio, ma in rete non ho trovato nulla di normalmente in commercio che possa fare al caso mio, anche del tipo ad effetto venturi (con due pressostati mi sembra) ma son tutti sensori da montare all'interno di condutture e non in spazi aperti.
Grazie ancora Flavio
Inoltre non funzionano per portate sotto una certa soglia. Io andrei sul filo caldo, con sensore di temperatura in ingresso magari...
Olivier.
Flavio-san ha scritto:
lo strumento proposto da jhonnyrun è un flussimetro a turbina, ma viene impiegato solitamente per la misurazione di portate di fluidi in condotte (le pompe di benzina lo usano).Non funzionerà mai nel tuo caso. I misuratori di portata a effetto deprimogeno (venturimetro, boccaglio e diaframma), sono in grado di misurare la portata di un fluido che transita in una condotta, mediante la misurazione della differenza di pressione statica tra due prese di pressione che è causata dalla perdita di pressione localizzata dovuta al brusco allargamento della vena fluida.Non possono essere impiegati per il tuo scopo. L'unica soluzione che vedo è un anemometro a filo caldo, considerando che puoi tener conto degli effetti termici lavorando sul circuito di condizionamento (ponte di wheatstone). Altra soluzione potrebbe essere l'impiego di un anemometro a coppe. Ma non so se per le portate in gioco otterresti risultati utilizzabili. Ma non ho capito bene a cosa ti serve ??? La devi mettere in cantina???Hai qualche bella bottiglia di vino per caso?? :))
Ciao
Stefano ha scritto:
ci stavo pensando ma ancora non ho inquadrato bene la situazione su come utilizzare la temperatura come fattore correttivo senza complicarmi inutilmente la vita, ne avr=F2 gia di che impazzire con l'interfaccia visto che volevo attaccare il tutto al pc per registrare i dati.
In cantina si, per hobby pasticcio con fibra di vetro e resine, solventi e vernici e altre porcherie chimiche...non tutte hanno un forte odore, l'epossidica ad esempio =E8 praticamente impercettibile, quando poi devo sistemarmi la moto c'=E8 anche benzina e quindi mi intossico ogni volta, vorrei vedere come si comporta il flusso d'aria aprendo le varie finestre, 5 tra cantina e box comunicante, anche perch=E8 qualche bottiglia di vino in effetti c'=E8, belle no ma buone penso di si, non sono un gran intenditore, il problema pi=F9 che altro =E8 l'odore di cui si lamentano i vicini, non so se avete mai usato resina poliestere.
Comunque quando ne arriver=F2 a capo vi far=F2 sapere, magari pu=F2 interessare a qualcuno.
Flavio
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