Ampli a BJT

Ciao a tutti. Visto che in vita mia non ho mai costruito un amplificatore in banda audio ho deciso di partire da uno schema già fatto e che prevedesse componenti il più economici possibile. Così ho trovato questo:

formatting link

Premetto che non pretenderò mai che suoni come un HiFi, è solo per fare qualche esperimento...

Cosa ne pensate dello schema?

Io l'ho simulato tutto con spice, sembra funzionare, peccato che non da i 50 W che dicono sul sito in questione. La tensione sull'altoparlante (da 8 ohm) nella mia simulazione arriva al massimo a 20 V di picco, quindi i 50 W me li posso sognare...

Tra l'altro poi, non mi piace l'idea di polarizzare il primo transistor in alto a sinistra con la caduta del led, come nello schema... devo pensare a qualcos'altro...

Attendo fiducioso pareri, impressioni, consigli... Ciao!

--
ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...
Reply to
ilCannetta
Loading thread data ...

formatting link

i TIPxxx in genere hanno una dissipazione piu piccola in quanto in case plastico il 2N2955 e' sostituibile con l' MJ2955 che dovrebbe essere piu' facilemente reperibile

che anche se bruci i finali non te ne preoccuperai troppo visto la loro facile reperibilita'

suppongo che hai notato che i due punti marcati fb VANNO collegati insieme

aumenterei il condensatore in ingresso 68nF mi sembrano pochini, ed anche i condensatori di filtro dell'alimentazione

perche' satura ? provato ad aumentare ulteriormente il segnale d'ingresso?

il led ha una caratteristica di conduzione diretta piuttosto ripida, quella e' una configurazione abbastanza usata per avere un generatore di corrente costante

quasi quasi me lo costruisco anch'io come ampificatore di potenza per il laboratorio accoppiato pero' in DC

Reply to
mmm

si, questo l'avevo già pensato in effetti...

indubbio, poi sono due bjt tra i più "gloriosi", anche se non nel senso hifi...

si, ovvio

al 68nF non ci avevo pensato, ai cond sull'alimentazione avrei messo almento 1000uF, anche se cmq cercherò già di abbondare nell'alimentatore

no, non satura. Anche aumentando il livello del segnale di ingresso (avevo provato con 1 V di cresta) fino a 1.2 V di cresta diciamo che non clippa, ma le semionde negative incominciano a essere leggermente distorte. Inoltre si accentua il fenomeno per cui la sinusoide viene traslata verso l'alto, per cui le semionde positive arrivano a 24.5 V di cresta, mentre quelle negative arrivano al massimo a -20.5 V. Non so se questo dipenda anche dai modelli spice che ho usato per i finali (li ho scaricati da internet...)

ok

a me interessa costruirlo più per esperimento che per altro. Sono conscio del fatto che se prendo un LM3886 della National e ci aggiungo qualche componente faccio un amplificatore che suona 100 volte meglio di questo, ma mi interessava costruirne uno a discreti, e ho deciso di cominciare coi bjt. Un domani proverò anche con i MOS... ciao!

--
ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...
Reply to
ilCannetta

hanno fatto amplificatori hifi con robaccia peggiore :-)

non si riesce a capire se si posta la polarizzazione DC o se e' un problema di guadagni ?

io proverei ad aumentare la corrente nel LED ( diminuisci un poco la resistenza messa tra il led e massa

o anche preverei ad aumentare un po' la corrente che scorre nello stadio pre-finale ( riduci la resistenza di emettitore le II specchio di corrente )

hai visto mai che si simmetrizza meglio il circuito

vale sempre il principio che con quei finali ed un buon dissipatore quell'amplificatore puo' essere strapazzato ben bene dopotutto tra i due finali hai a disposizione 200W di dissipazione , il '3886 non arriva a tanto ( vabbe' che ha delle protezioni termiche robuste )

Reply to
mmm

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.