Dipende anche dall'angolo sul quale sparano tutta quella luce, comunque tu prova ad aumentare finchè la luce non cala a livelli accettabili.
Personalmente detesto i led blu e li evito come la peste a meno che non mi serva assolutamente quel colore. Sicuramente mai come spie on-off. C'è una base scientifica dietro al fastidio che si prova e in molte apparechiature dopo l'entusiasmo iniziale hanno smesso di usarli come spie già da un po' di tempo.
pare che sia più riposante come sfondo nel PC anche se l'esposizione serale disturba il sonno
la luce blu scombussola l'orologico biologico e interferisce con la secrezione di melatonina e altri ormoni... può essere utile solo per riprendersi dal jat lag
la ragione della sua diffusione come spia luminosa nell'elettronica consumer è dovuta all'attrazione fatale degli umani per il "nuovo"...
non so solo che con 2k fanno una luce tremenda.... chissa che vaolre bisogna mettere (a 12 volt) per una luce tenue come una volta per i buoni vecchi led rossi.
"Micio Miao" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...
Ti hanno gia' consigliato di scendere con la corrente (aumentando la resistenza). Io ti consiglio di provare con tela smeriglio fine (400), diventa molto meno, diciamo, stancante...
Nessun problema specifico per la visione, almeno che io sappia. Il fatto è che il cervello umano associa la luce blu a quella del giorno, predisponendosi a maggiore attività. In sostanza è esattamente l'opposto di quello che serve se uno vuole una cosa riposante.
Oops, avevo capito un'altra cosa e pensavo ti riferissi in particolare ai led blu quando chiedevi di eventuali danni alla vista.
Si, in questo caso se sono troppo potenti e li guardi direttamente per un periodo prolungato credo proprio di si. Smerigliarli come ti hanno già consigliato aiuta a diffondere la luce, oppure ci sono dei diffusori appositi.
Mah. Se dei led alimentati con pochi mA significa o che emettono paurosamente nell'ultravioletto, e sono da evitare, o che sono potentissimi, e allora abbiamo già risolto buona parte dei problemi energetici dell'illuminazione.
L'ultravioletto non centra nulla. I led troppo luminosi possono essere pericolosi perchè sono una sorgente quasi puntiforme e concentrata: in pratica hai sì poca potenza, ma concentrata sui una superficie molto ristretta. Il laser fa danni esattamente per lo stesso motivo ed è più pericoloso a potenze minori perchè il fascio è estremamente concentrato.
Puoi bruciarti la pelle con una lente sotto il sole per lo stesso motivo, oppure avere danni permanenti all'udito con una cuffia attaccata a un amplificatore da mezzo watt, capito il principio?
Quindi tu dici che con pochi mA si possono alimentare dei led che possono danneggiare l'occhio.
Insomma, tanto ristretta non è.
I numeri contano. A brevi distanze il fascio del laser è facilmente più piccolo della pupilla, quello di un led è centinaia di volte più ampio già a pochi centimetri di distanza.
Per bruciarti la pelle (rapidamente) devi concentrare su un'area di circa un mmq la luce intercettata da una lente di diversi cmq. I numeri contano, non basta il concetto: siamo ordini di grandezza oltre quelli di un led.
Non basta il principio, bisogna fare i conti. E i conti non tornano.
Se inserisci il fattore tempo i conti non solo tornano, ma fanno pure le capriole.
E' chiaro che con un laser, poniamo da 100 mW, basta un tempo estremamente ridotto, mentre con un led da 20 e molto meno concentrato ne serve molto di più, ma il prinmcipio è quello.
Proviamo a fare un conto della serva, giusto per tirar giù due numeri. Ammettiamo che l'efficienza luminosa sia la stessa, che il laser faccia un fascio di 1 mmq a venti centimetri, e i led a quella distanza illumini uniformemete un'area di 15 cm di diametro. Il rapporto fra le aree per il rapporto fra le potenze è dell'ordine di 10^5.
Quindi anche se per fare qualche danno con un laser ci vogliono pochi secondi, per fare lo stesso danno con quel led ci vorrebbero pochi giorni (passati a fissare il led a distanza di venti centimetri). Ma in realtà probabilmente non succederebbe nulla neanche in pochi giorni, per la stessa ragione per cui cento carezze non fanno male quanto uno schiaffo.
Di nuovo: non basta il principio, bisogna fare i conti. E i conti non tornano.
Parla di un rapporto dell'ANSES (agenzia di sicurezza sanitaria francese) che menziona pericoli relativi ai led da illuminazione. Il rapporto è complesso e lì cerca di decifrarlo. Tanto per cominciare, il rapporto parla di pericolo nullo per una lampadina da 15W composta di sei led da 2,5W, mentre noi stavamo parlando di pochi mW.
Di nuovo, non basta capire il principio fisico, bisogna applicarlo e fare i conti.
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.