Alimentatorino con batteria tampone

Premessa. Ho un parente anziano con difficoltà deambulatorie; ha il contatore dell'enel all'esterno, quindi se gli scatta il contatore per consumo eccessivo quando è solo, è un problema.

Pensavo di comprare questo

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Vorrei pero' alimentarlo non con la pila a 9v, ma bensì collegarci una batteria tampone.

Esistono sistemi integrati (compatti, il piu' possibile) comprendenti alimentatorino+batteria tampone? Tipo quelli delle lampade di emergenza (alla fine forse mi toccherà comprarne una e romperla) In pratica un apparecchio compatto che da un lato si collega alla 220 e dall'altro mi dia una tensione (meglio se selezionabile, ma mi accontento anche di 13,8 volt fissi) anche in caso di black out breve.

Purtroppo l'ipotesi di acquisto di un ups di quelli da PC con alimentatorino al seguito non è praticabile perche' troppo ingombrante.... mi ci vuole qualcosa di molto piccolo: dopotutto dopo il blackout ho bisogno solo di pochissima energia per riarmare il contatore.

grazie

PS: Secondo voi quell'apparecchio puo' essere alimentato anche con una batteria da 12 / 13.8 volt senza che si rovini? Altrimenti, non è un problema, all'uscita della batteria 13.8 v collegherei quegli alimentatorini da auto che in uscita mi danno una tensione selezionabile (sceglierei 9v)

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Unilì
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Il 18/04/2012 19.56, Unilì ha scritto:

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mi auguro che un oggetto del genere faccia la misura con un TA o un hall...

...idea simpatica...prezzo un po' elevato...IMHO...

[...]

a non vedere la scheda che c'è dentro...la risposta è ovvia...no.

perché la batteria da 9V non ti piace?

se è perché ha poca carica (ed è vero), potresti fare una batteria con delle stilo...o delle mezzatorcia...o delle torcia...no?

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

"Unilì" ha scritto nel messaggio news:jmmv81$525$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

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In base a quello che è scritto nell'annuncio e nella fotografia pubblicitaria una pila da 9V basta per 200-300 riattivazioni. Diciamo di no crederci e facciamo una grossa tara, ma un centinaio almeno saranno. Vale la pena di rompersi le scatole a cercare alimentazioni alternative o è meglio sostituire la pila in modo preventivo ogni tre mesi, ammettendo una riattivazione ogni giorno (che mi sebra tanto)?

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as

Il 18/04/12 23.17, as ha scritto:

quello che nessuno dice è che la pila piano piano si esaurisce anche col tempo senza riattivazioni

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Unilì

Il 19/04/2012 7.00, Unilì ha scritto:

giusta osservazione la tua...sarebbe utile conoscere l'assorbimento del sistema per stimare la durata in stand-by

Credo che la soluzione, però, sia la sostituzione preventiva come dice "as".

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

"Unilì" ha scritto nel messaggio news:jmo65o$pgh$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Tra consumo in stand-by e autoscarica mi sembra ovvio. La cosa che non condivido è la riattivazione automatica preferirei qualcosa comandato a distanza

Reply to
James T.Kirk

Sembra che James T.Kirk abbia detto :

beh in fin dei conti al controllo della sicurezza poi ci pensano in casa differenziale e magnetotermici...questo servirebbe solo per quando la richiesta sfora quella di contratto! kk

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Cai
(Pisa)
Reply to
Claudia

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:jmn4gl$u2j$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

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Non penso faccia nessuna misurazione ma si basi esclusivamente sulla posizione della cordina, del resto a cosa servirebbe conoscere il valore di corrente/potenza assorbita ?

Ciao, Pier.

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Reply to
Pier GSi

"Claudia" ha scritto nel messaggio news:jmoivk$m6i$ snipped-for-privacy@dont-email.me...

Si, ma se il problema non è uno sforamento dei 3kw?

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James T.Kirk

James T.Kirk scriveva il 19/04/2012 :

a parte che i tentativi di riarmo che fa sono limitati (Mi pare due o tre), a cos'altro ti riferisci? temporali in zona? allora lo scatto non è dovuto ad un reale guasto ma una variazione temporanea dei parametri che non implica nulla più

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Cai
(Pisa)
Reply to
Claudia

Il 19/04/2012 12.58, Pier GSi ha scritto:

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ah, non avevo pensato a questa opportunità...intelligente

del resto a cosa servirebbe conoscere il valore di

beh, prima del discorso della cordina lo vedevo come unico modo per capire se era intervenuto il distacco...il mio timore era che per installarlo servisse mettere mani sui cavi...così mi sembra una buona soluzione...batteria e cordina...easy

Grazie del chiarimento Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:jmqqk2$lse$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Di niente, ma piu' che un chiarimento e' una mia deduzione in quanto non so quale sia il reale funzionamento :)

Ciao, Pier.

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Reply to
Pier GSi

Unilì :

Un sistema fatto appena decentemente assorbe praticamente nulla quando è inattivo. Una pila alcalina da 9V di buona marca dovrebbe rimanere affidabilmente carica per diversi anni, se i sovraccarichi sono occasionali.

Però se prevedi che avvengano tutti i giorni, allora sì, cambiarla preventivamente ogni paio di mesi o usare un tamponcino sarebbe una buona idea...

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Francesco Potortì

Il 20/04/2012 14.38, Francesco Potortì ha scritto:

[...]

concordo. diciamo che se, da come ho capito, il sistema decide di intervenire in base alla poszione dell'interruttore...se fatto bene...potrebbe essere la cordina stessa a chiudere l'alimentazione della batteria...in questo caso la durata senza interventi è legata all'autoscarica della batteria

è un'ipotesi.

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

PeSte :

Ci deve essere almeno un orologio da alimentare, perché dopo tre interventi consecutivi smette di riattaccare, quindi deve avere memoria e marca temporale degli eventi memorizzati. Ma il consumo dell'orologio è dell'ordine di grandezza dell'autoscarica.

Reply to
Francesco Potortì

Il giorno mercoled=EC 18 aprile 2012 19:56:20 UTC+2, Unil=EC ha scritto:

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Usa GEWISS RESTART, lascia stare batterie e caricabatterie!!! In caso di intervento dell=92interruttore di protezione (differenziale o ma= gnetotermico), GEWISS RESTART, dispositivo di riarmo automatico con verific= a preventiva dell=92impianto, provvede a richiudere l=92interruttore (tre t= entativi a distanza di minuti, per permettere di staccare il sovraccarico),= ristabilire tensione nell=92impianto ed evitare disservizi agli utenti.

Reply to
Ermanno Peciarolo

Il giorno sabato 21 aprile 2012 16:18:12 UTC+2, Ermanno Peciarolo ha scritt= o:

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magnetotermico), GEWISS RESTART, dispositivo di riarmo automatico con verif= ica preventiva dell=92impianto, provvede a richiudere l=92interruttore (tre= tentativi a distanza di minuti, per permettere di staccare il sovraccarico= ), ristabilisce tensione nell=92impianto evitando disservizi.

Reply to
Ermanno

Il giorno sabato 21 aprile 2012 16:26:17 UTC+2, Ermanno ha scritto:

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o magnetotermico), GEWISS RESTART, dispositivo di riarmo automatico con ver= ifica preventiva dell=92impianto, provvede a richiudere l=92interruttore (t= re tentativi a distanza di minuti, per permettere di staccare il sovraccari= co), ristabilisce tensione nell=92impianto evitando disservizi.

Reply to
Ermanno

Il giorno mercoled=EC 18 aprile 2012 19:56:20 UTC+2, Unil=EC ha scritto:

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Il giorno mercoled=EC 18 aprile 2012 19:56:20 UTC+2, Unil=EC ha scritto:

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Il giorno mercoled=EC 18 aprile 2012 19:56:20 UTC+2, Unil=EC ha scritto:

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Il giorno mercoled=EC 18 aprile 2012 19:56:20 UTC+2, Unil=EC ha scritto:

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Reply to
Ermanno

Il giorno sabato 21 aprile 2012 16:34:30 UTC+2, Ermanno ha scritto:

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e o magnetotermico), GEWISS RESTART, dispositivo di riarmo automatico con v= erifica preventiva dell=92impianto, provvede a richiudere l=92interruttore = (tre tentativi a distanza di minuti, per permettere di staccare il sovracca= rico), ristabilisce tensione nell=92impianto evitando disservizi.

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Ermanno

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