Alimentatore: uno spunto per cortesia..

Partecipanti del gruppo, per cortesia, potreste darmi uno spunto dal quale partire, per poter realizzare un alimentatore stabilizzato alla quale uscita possa variare tra +12V e -12V (con 2 soli morsetti di uscita per intenderci quindi non un alimentatore "duale" con 3 morsetti) e con una corrente di uscita tra i 3 e i 5 ampere?

Grazie mille

Reply to
McGrull
Loading thread data ...

Se hai 2 morsetti, hai UNA tensione d'uscita... quindi 24V. Altrimenti, includendo la massa per poter misurare due tensioni differenti (+12V e -12V), fanno 3 morsetti :)

--
ColdShine

"L'esperienza è un'insegnante severa: prima ci esamina
 e solo dopo ci fa lezione." - legge di Vernon Sanders
Reply to
ColdShine

QUanto ne sai di elettronica?

In linea di massima devi fare un amplificatore con le specifiche di tensione e corrente che ti servono, e mettere in ingresso la tua "continua variabile" di riferimento.

Si puo` fare con un operazionale, due darlington complementari, collegati sulle alimentazioni dell'operazionale, un paio di transistori piccoli per la limitazione di corrente, un GROSSO dissipatore e un po' di accidenti per mettere a posto la stabilita`.

Quali carichi devi pilotare? (la risposta a questa domanda cambia lo schema che si deve usare)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Non =E8 vero. Con due morsetti hai una tensione di uscita: un riferimento (0 V) e un potenziale che varia tra +12 V e -12 V rispetto al riferimento.

Ciao

Reply to
earendil.elwing

Oh. Avevo letto male il messaggio originale, chiedo venia...

--
ColdShine

"L'esperienza è un'insegnante severa: prima ci esamina
 e solo dopo ci fa lezione." - legge di Vernon Sanders
Reply to
ColdShine

Sono un elettronico, anche se non esercito da tempo :P

Mhhmmmmmm

Immagino...

Beh il carico =E8 piccolo, devo alimentare dei trenini elettrici, e volevo usare questo tipo di schema per fare l'avanti-indietro con un potenziometro. Chi fa fermomodellismo, mi indica che con 3A di corrente massima di uscita, posso gi=E0 "trazionare" almeno 2 treni in una sezione del plastico.

Reply to
McGrull

Troppo facile, fin qui ci arrivavo anche io! :-)

(Anche se, non essendo un abilissimo compensatore, l'opamp di potenza me lo prenderei bell'e fatto ;-)

Per=F2 da te mi aspettavo come minimo una soluzione in classe D! :-p

Ciao

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

Il /05 mar 2007/, *McGrull* ha scritto:

Forse fa al caso tuo:

formatting link

--
** Switchercove, Switchercad III step by step tutorial **
http://xoomer.virgilio.it/fysalvat/switchercove.html
** Leftorium, il blog riformista **
http://www.leftorium.too.it
Reply to
Leftorium®

tuo:

formatting link

Googlando l'avevo trovato, solo che ha 3 morsetti e non 2 come mi occorrerebbero...

Reply to
McGrull

E dirlo prima? Potrebbe bastare qualcosa di piu` semplice, tipo un ponte ad H per il pilotaggio di motori in continua. Mi pare che giorgio montaguti di tanto in tanto proponga il suo pilotaggio di motori, cerca nei vecchi messaggi, oppure fai un fischio a giorgio.

Se usi le rotaie anche per segnalazione/misura, la tecnica a commutazione con ponte ad H potrebbe essere non adatta, si devono aggiungere dei filtri di uscita.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Ciao Tullio Cosa ne dici di questo circuitino ?? Dovrebbe permettere di regolare la velocita' nei due sensi ,col potenziometro. Certamente dissipa ..quanto serve...pero'.... Questo naturalmente se non ha necessita' di avere una rotaia a massa. Un parere please !!! Ciao Giorgio [FIDOCAD] LI 50 25 50 15 LI 95 15 110 15 LI 110 15 110 25 MC 110 25 1 0 080 MC 110 35 0 0 200 MC 125 35 1 0 200 LI 95 15 35 15 LI 95 45 90 45 LI 95 25 95 15 LI 110 55 125 55 LI 125 55 125 50 LI 95 80 95 65 LI 105 65 105 55 LI 95 80 105 80 LI 105 80 120 80 LI 110 15 120 15 SA 50 15 SA 95 15 SA 110 15 SA 95 45 SA 35 35 SA 10 80 SA 50 80 SA 95 80 SA 105 80 SA 105 55 SA 110 35 SA 120 80 SA 120 15 SA 65 45 SA 85 45 LI 65 45 50 45 SA 50 45 TY 80 20 5 3 0 0 0 * TIP TY 80 55 5 3 0 0 0 * TIP TY 80 60 5 3 0 0 0 * PNP TY 80 25 5 3 0 0 0 * NPN MC 120 80 0 0 045 LI 50 65 50 80 MC 10 80 0 0 045 MC 35 35 0 0 300 MC 35 55 0 0 310 MC 105 70 1 0 080 LI 105 70 105 65 MC 35 35 2 0 200 MC 20 35 1 0 200 LI 40 55 20 55 LI 20 55 20 50 MC 35 25 1 0 080 LI 35 25 35 15 LI 35 15 -5 15 LI 10 55 25 55 MC -10 40 1 0 100 LI -10 40 -10 15 LI -10 15 -5 15 LI -10 50 -10 80 LI -10 80 10 80 SA 10 15 SA 35 15 SA 20 55 LI 35 80 95 80 LI 35 80 10 80 SA 20 80 TY 55 25 5 3 0 0 0 * NPN TY 55 20 5 3 0 0 0 * TIP TY 110 75 5 3 0 0 0 * 470 MC 110 35 0 1 300 MC 110 55 0 1 290 TY 125 10 5 3 0 0 0 * 12V TY 20 25 5 3 0 0 0 * 1.5k TY 115 25 5 3 0 0 0 * 390 TY 65 20 5 3 0 0 0 * 122 TY 55 60 5 3 0 0 0 * TIP TY 65 60 5 3 0 0 0 * 135 MC 90 45 1 0 540 TY 55 55 5 3 0 0 0 * PNP TY 50 85 5 3 0 0 0 * 1N4148 TY 30 85 5 3 0 0 0 * Diodi TY -5 60 5 3 0 0 0 * 2N2484 LI -5 45 10 45 LI 10 45 10 55 TY -30 40 5 3 0 0 0 * 2.2 k

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Ti avevo risposto ieri con dovizia di schemi fidocad ma il messaggio non appare e gli schemi tanto per cambiare non li ho salvati. Provo a parole, sperando di non cappellare troppo:

Col tuo schema la coppia di destra ha uscita fissa a 6 V, quindi la tensione ai capi del motore varia tra +6 V e -6 V. Se vogliamo +12 e

-12 come chiedeva (circa) il trenomodellista devi pilotare le due coppie in controfase.

Sei sicuro che andare in classe AB con tutti quei diodi sia necessario? Visto che nelle vicinanze di 0 V i motori non girerebbero e ci sarebbe comunque una zona morta, non si potrebbe collegare direttamente le basi e provare a andare in classe C? (suggerimento di un pigro a un minimalista:-)

Visto che hai realizzato un bel ponte ad H, perch=E9 non pilotarlo in PWM (sempre coi rami in opposizione) dissipando molto di meno? Io adoro i sistemi tempo continui, ma quando =E8 troppo pi=F9 facile cedo anche io al PWM :-)

Se poi vuole la rotaia a massa, allora mi fai felice perch=E9 ci posso mettere un opamp (sarebbe meglio un comparatore veloce, ma anche AD820, rail to rail ad alta corrente di uscita, dovrebbe fungere) e una alimentazione bilanciata (evviva!):

(Segue dopo)

[FIDOCAD] MC 140 75 1 0 540 MC 115 15 0 0 010 MC 115 140 0 0 020 MC 150 85 0 0 040 MC 30 70 0 0 580 MC 80 45 0 0 360 MC 80 100 2 1 360 LI 95 55 95 90 LI 80 45 80 100 LI 55 75 80 75 LI 95 35 95 15 LI 95 15 115 15 LI 95 110 95 140 LI 95 140 115 140 LI 110 75 95 75 LI 140 75 150 75 LI 150 75 150 85 MC 5 90 0 0 040 MC 15 70 0 0 080 LI 60 55 60 95 SA 60 75 SA 80 75 SA 95 75 MC 15 80 0 0 170 LI 5 90 5 70 LI 5 70 15 70 LI 15 80 5 80 LI 25 80 30 80 LI 25 70 30 70 MC 45 95 1 0 100 LI 60 95 60 100 LI 60 100 50 100 MC 45 115 0 1 200 MC 30 90 0 0 200 LI 45 90 45 95 LI 45 105 45 115 LI 30 115 30 90 LI 30 90 30 80 SA 30 80 SA 30 90 MC 35 55 0 0 080 LI 45 55 60 55 LI 35 55 30 55 LI 30 55 30 70 SA 30 70 MC 110 45 3 1 200 MC 110 115 3 1 200 LI 110 30 110 15 LI 110 45 110 100 LI 110 115 110 140 SA 110 75

Lo schema =E8 di principio ma sostanzialmente completo. Forse sarebbe meglio uscire di collettore, magari inserendo i Darlington nell'opamp con base sulle alimentazioni come suggeriva Franco in altro post, ma non sono sicurissimo di saperlo fare bene.

Ciao, dimmi la tua opinione.

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant.

Reply to
Tullio Mariani

McGrull ha scritto:

Alimentatori per trenini ce ne sono gia' in Kit, prova a chiedere se nel forum di nuovaelettronica.it qualcuno ti scannerizza i vari articoli pubblicati, sia pwm che no, poi scegli. Ciao

Reply to
bertolimarco2004

Ciao Tullio Per aver +/- 12V basta alimentare con 24 V il tutto. I diodi sono un residuo di amplificatori in classe AB per evitare distorsioni di zero crossing, ma qui forse non sono indispensabili.

Comunque il tuo schema mi sembra molto interessante e semplice. Gli serve pero' una alimentazione duale se vuole avere una rotaia a massa , per altre funzioni.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.