Alimentatore regolabile

Il 16/02/2013 14:11, VxAxcosfi ha scritto:

Un altro buon regolatore con regolazione di V e A, forse superiore al uA723, e' l'LH0075 sempre degli anni '80, Giorgio

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:511fd3cf$0$40353$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it... Il 16/02/2013 13:29, VxAxcosfi ha scritto:

ma no... solo che se non ricordo male la tensione di riferimento era uno zener (transistor polarizzato inversamente) piuttosto che un più moderno bandgap, quindi si aggirava sui 7 V

comunque un alimentatore lineare è tutto sommato un circuito banale

basta un tl431 per il riferimento e un paio di operazionali di cui uno come differenziale per monitorare la corrente erogata con maggior precisione della solita giunzione BE di un transistor

se l'O.P. ha bisogno di tutta quella corrente, può essere conveniente usare un circuito con stabilizzazione sull'uscita negativa così ha degli NPN col collettore a massa che può fissare direttamente sui dissipatori senza isolante elettrico

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Interessante grazie. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

VxAxcosfi

"Giorgio" ha scritto nel messaggio news:511f8b6d$0$6819$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Non lo si trova facilmente a differenza del uA723. Stasera cercherò meglio. Grazie per la dritta.

VxAxcosfi

Ul dì Sat, 16 Feb 2013 14:36:49 +0100, Giorgio l'ha scrivuu:

Io ne avevo fatto un paio con un MC1466, altro vintage sparito da tempo.

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Guillotin était trop clément

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Il riferimento e' ottenuto con un diodo zener compensato in temperatura, i dati sul ripple e sulle variazioni all'uscita sono di tutto rispetto. Avevo un alim. costruito con il uA723 e la variazione di tensione all'uscita in funzione del carico era appena percettibile, pilotava 2x

2N3055 fornendo un range di 1,2-30 V in uscita. Peccato che me l'abbiano rubato. Lo schema mi sembra fosse di N.E. Poi e' chiaro che usando + componenti separati si puo' realizzare un alimentatore ultraprofessionale, ma per un normale uso di laboratorio il 723 e' ancora una soluzione a mio parere validissima. G.

Il 17/02/2013 21:36, Giorgio ha scritto:

se rileggi bene il mio messaggio ti renderai conto che non ero io a criticare le prestazioni del 723

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bye 
!(!1|1)

Giorgio wrote in news:51213f4a$0$6840$5fc30a8 @news.tiscali.it:

Mai avuto problemi all'accensione/spengimento?

Avevo un alimentatore costruito "intorno" ad un uA723 (se la memoria non mi inganna), che aveva il brutto vizio di sparare 30V in uscita quando lo spengevi.

Ci rimisi un prescaler ECL di un vfo a pll che stavo testando...

Ciao, AleX

Il 18/02/2013 15:50, AleX ha scritto:

L'ho usato abbastanza ma spegnere l'alimentatore col carico su e' una cosa che normalmente evito per abitudine, per cui non saprei dirti, Giorgio

Giorgio wrote in news:51225cea$0$1602$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

Ci avresti fatto caso, perchè indipendentemente dal fatto ci fosse carico o meno, avresti visto il voltmetro andare a fondo scala...

Ciao, AleX

Problema gravissimo e, soprattutto, molto diffuso!

Bene...

non

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O che, col passare del tempo, lavvolgere del rame sia diventato antieconomico...

o

Basta saperli fae... Comunque, il "click" dell'alimentatore?

Saluti divagati.

Il 19/02/2013 02:19, AleX ha scritto:

Era stato costruito in miniatura, senza strumento di misura, c'erano delle tacche fatte con trasferibili sia per le regol. dei volt che della corrente, per cui non saprei. Ricordo pero' un particolare che la tensione all'uscita del ponte di diodi veniva prima stabilizzata da uno zener e poi data al pin di alimentazione del 723. Ciao Giorgio

Giorgio wrote in news:5124a9a8$0$1600$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

Devo riguardare lo schema, non ricordo questo zener.

Ciao, AleX

"AleX" ha scritto nel messaggio news:5124fecd$0$40366$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Confermo... Ho dato uno sguardo allo schema dell'LX_111 di N.E..

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Ciao, Renato