Ciao volevo chiedere se c'e un sitema, che sfruttando la pressione dell acqua ( essendo un rifugio dotato di acqua con buona pendenza) e possibile ricavar una piccola energia per accendere una lampadina per la notte, visto che il getto d'acqua e continuo.... e la notte andrebbe cmq perso in vallata. O quali sono altre soluzioni a basso costo per accendere una lampadina, senza l'uso di generatori o pile di accumulo.... ciao e grazie
"Harmon" ha scritto nel messaggio news:46aa1729$0$17941$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
A fare si può fare: l'umanità ha usato i mulini ad acqua per millenni prima del vapore e del motore a combustione interna, per ricavare energia. Ma bisogna prima misurare con una buona approssimazione quanta energia sarà disponibile. Come primo passo dovresti misurare la portata. Prendi un secchio o una tanica di misura nota, un cronometro e misuri in quanto tempo si riempie. Dal tempo e dal quantitativo d'acqua si può risalire con una certa approsimazione alla massa e alla velocità e quindi alla massima energia teorica. Poi si può cominciare a pensare a come trasformarla nel modo migliore e più conveniente.
Piu' terra terra io pensavo di costruire delle palette (tipo milino ad acqua) da collegare a un alternatore, poi vedere collegando una lampadina o un tester quanta tensione o corrente si ottiene, poi scegliere il sistema per , ad esempio, generare una tensione di 300V per alimentare le lampade a risparmio energetico (assorbono 20W per
100W di luce di una ad incandescenza) Tanto che altro generatore si puo' trovare per pochi soldi ?
"Calisvar" ha scritto nel messaggio news:46aa2ca4$0$36442$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...
appunto! a parte questa possibilità, quasi una probabilità, c'è il fatto che andare in montagna con un mare di aggeggi pesanti come un alternatore e un po' di attrezzatura per montarlo non è divertente. Specie se rischi di ritornartene con le pive nel sacco.
Mandi sembra considerare la banale fisica classica una cosa da astronauti. Qui si tratta di moltiplicare la massa d'acqua che cade per il quadrato della sua velocità una volta intubata. Perchè l'acqua va intubata o almeno incanalata se se ne vuole sfruttare l'energia al meglio. E se dai calcoli esce che al massimo in teoria puoi tirare fuori 50W è inutile cominciare a provare! semplice no? ;)
Forse perche' e' roba da astronauti anche per molti altri... Comunque sarebbe meglio sentire i suggerimenti di un certo signor Bernoulli (non so bene quale...)
Finche' nulla si muove, nulla si produce...
Comunque sia, con una cinquantina di W a disposizione
24 ore al giorno ed un paio di batterie con relativo sistema di ricarica potrebbero tranquillamente bastare.
io mi sono rifatto ai miei studi liceali (classico) e qualche lettura personale...:)
è inevitabile dove ci sta un guadagno ci sia una perdita...che famiglia i Bernoulli! Fatti apposta per smentire Orson Welles e le sue teorie sugli orologi a cucù! ;)
chissà?! in Oregon hanno fermato le centrali e cominciato a smantellare 2 dighe...si potrebbe prendere qualcosa d'occasione: che so una Pelton o una Francis che va molto quest'anno, qualche tubo e un paio di ugelli...:P
tornando con i piedi sulla...montagna se quella risultasse la potenza teorica, considerato l'accrocco artigianale e la resa bassa la vedo dura anche con una dinamo da bici :)
Il link, è solo esemplificativo di un sistema completo e non vuole essere nè spam nè un suggerimento a comprare dall'azienda in questione. Di solito in montagna l'energia solare disponibile è abbondante. Un pannello da 100 W di picco (cioè con 12 ore di luce, 50 W) dovrebbe essere + che sufficiente per una lampadina, magari usata solo per poche ore al giorno, magari a basso consumo (tipo nautico o camperistico, al neon). Sono da valutare con attenzione eventuali parametri che di solito non vengono considerati, quali durata dell'innevamento (se stiamo parlando di un bivacco, nessuno pulisce il pannello dalla neve dopo le nevicate...), particolari problemi di "ombreggiamento" (alcuni rifugi sono in posizioni incavate nella roccia, con conseguente scarso numero di ore di sole) e soprattutto temperature minime raggiunte: le batterie soffrono il gelo, specie se intenso. Parli d'acqua, ma c'è anche in inverno? Nessun problema di gelo? Nemmeno intubando? Sono solo spunti di riflessione, ovvio. Ma ritengo che siano considerazioni da fare, per evitare di rifare l'impianto ogni primavera... Ciao. Stefano - Piacenza
Anche qualche tegolo deviatore, qualche "cipolla" e qualche pozzo piezometrico...
Comunque non e' il caso di andare fin la': qualche anno fa sono state messe in vendita un certo numero di piccole centrali idriche dismesse anche nelle nostrane valli...
I 50 W non li ho tirati a mezzo io... (e comunque pensavo fossero elettrici e non la "potenza del salto"...).
Solo 20W (piu' la perdita del step-up) per illuminare a 100W o 40W+40W
+20W (unita' di misura : lampadina a filamento) 24 ORE SU 24 !
Da me si dice : alc a l'=E8 alc, nuie al'=E8 nuie (Piuttosto che niente =E8 meglio piuttosto!) Lui ha un salto d'acqua GRATIS (ripeto GRATIS) e cerca un sistema semplice per cavarci qualcosa FAIDATE.
Domanda: Che tipo di generatore puo' trovare a pochi soldi per cavarci qualcosa???
Se con una dinamo di bicicletta si riescono ad accendere 2 lampadine da 3W =3D6W direi che con l'alternatore per auto e l'acqua corrente ci siamo.
Esagerato, la dinamo =E8 piccola, una ruota autocostruita anche (potresti per provare, insere delle tavolette di legno tra i raggi di una ruota di bicicletta collegata all'alternatore (notare il suggerimento costruttivo :-))
Era una battuta (ho dimenticato le faccine :-) ) E' che, dal mio punto di vista, sei partito dai cacoli come se dovessi progettare il corso d'acqua per poi decidere se conviene. In realta' il corso d'acqua c'=E8 gia' ed =E8 quello che cerca di usare, tutto quello che ci cava fuori =E8 guadagnato.
L'acqua è stata intubata, in cavi di 400 m ( portati regolamente a spalla) con un dislivello di 50 m dal punto di imbocco, per la pressione direi che ce ne sul 2 atm, siccome una tanica da 5 litri te la riempi in pochi secondi, Es una bottiglia da un litro e mezzo la riempi in 7/8 secondi a stima, se sapevo li contavo. Si se c'e l'acqua in questo periodo che quest inverno non ha nevicato, penso che non avremo piu problemi. Per i pannelli solari, non conviene, è immezzo ai pini....ed essendo in una conca verrebbe limitata di molto le ore di esposizione al sole.
Azz. direi che l'acqua c'=E8 ! Quanti giri al minuto fa l'alternatore montato sull'auto? chi lo sa? Io farei qualcosa provvisoria e semplice per poi valutare coi fatti (tensione e corrente ottenuti) come evolvere la cosa.
E a differenza del sole c'=E8 anche di notte, quindi le batterie non servono. Nuovaelettronica ha pubblicato un kit che permette nei camper di accendere le normali lampadine a risparmio con i 12V della batteria auto, elevandoli a 300V essendo che queste lampadine internamente hanno un ponte raddrizzatore che trasforma la 220V alternata in 300V continui, inoltre fanno 5 volte di piu' luce di quelle a filamento, da qui la convenienza di questo sistema, anche se il convertitore ha un rendimento del 80-90%. Si tratta di trovare un tipo di ruota o elica che permetta di sfruttare il getto d'acqua, e un generatore da collegare che costi poco, l'alternatore per auto credo riesca a fornire diversi ampere, quindi dovrebbe essere abbondante, inoltre =E8 ottimizzato per questo tipo di funzionamento (non come la dinamo per la bicicletta). Se la tensione sara' diversa dai 12V si modifica il circuito elevatore per adattarlo, o si cambia tipo di ruota o elica per farlo girare piu' veloce. Se qualcuno ha altre idee... Il getto d'acqua, esce da un buco, un tubo, e di che diametro?
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