Alim. non stabilizzato e diodo 1N4007

Partendo da uno di quegli alimentatori non stabilizzati in grado di fornire diverse tensioni di uscita (6, 9, 12V) e' possibile trasformarlo in un alimentatore STABILIZZATO, fare cioe' in modo che selezionando 12 Volt si abbiano 12 Volt sia a vuoto che sotto carico? E' possibile farlo mantenendo la possibilita' di variare la tensione massima in uscita (6, 9, 12V stabilizzati)?

Altra cosa. E' vero che per correnti inferiori ad 1 Ampere e' possibile abbassare una tensione continua ponendo in serie tra alimentatore ed utilizzatore "n" diodi 1N4007 e basta? Volendo superare il limite di 1A, e' possibile utilizzare "2*n" diodi in parallelo ("n"+"n") per 2A?

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Angelo
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"Angelo" ha scritto nel messaggio news:ce9f53c9$MS$ snipped-for-privacy@inferno.net.not...

Sì, puoi usare un integrato regolatore continuo (tipo lm317). Oppure se vuoi usare il commutatore cambiatensione già presente devi usare un 7812, un 7809 e un 7806. Montati però su aletta di raffreddamento se vuoi prelevare il massimo della corrente (1A). Però a questo punto ti conviene passare ad un alimentatore un po' più professionale...

Vero, si abbassa di circa 0,7V x n diodi.

Teoricamente sì, ma sarebbe meglio usare diodi che reggono correnti maggiori.

Ciao marco

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MG

"MG" ha scritto nel messaggio news:

Se usi i diodi va a pallino la stabilizzazione dato che la caduta di tensione sui diodi e' subordinata al consumo.

Ciao Celso

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Celsius

Angelo ha scritto:

Forse dai 9V in giu', senza un margine non puoi stabilizzare da 12V a

12V.

mandi

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-internet +cabernet berto

Mica tanto... la tensione di soglia di un diodo si abbassa con la temperatura (intorno a 2mV/K se mi ricordo bene). Mettendo in parallelo pi=F9 diodi, quello con tensione di soglia inferiore condurr=E0 una corrente maggiore degli altri e si scalder=E0 di pi=F9, tendendo a condurre ancora pi=F9 corrente, fino alla distruzione del dispositivo. I diodi possono rompersi tutti ad uno ad uno. In realt=E0, la resistenza serie che comunque non =E8 nulla nei dispositivi reali tende a limitare questo fenomeno, ma =E8 sicuramente meglio adottare una protezione esterna, per esempio introducendo una resistenza di piccolo valore in serie ad ogni diodo, per essere sicuri di ripartire al meglio la corrente.

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Darwin

MG ha scritto:

grado

possibile

modo

sotto

Medio... Come ha già detto "Berto" devi avere un certo margine, ovvero qualcosa di più di 12V in ingresso, per stabilizzare a

12V. Quanto sia questo margine dipende dall'integrato usato ma di solito 1.25V~2V, amenochè non si ricorra a integrati a bassa caduta (low drop). Ma comunque qualcosa in più ci vuole sempre. Tieni conto poi che quei trasformatori sono un po' scarsi e magari a vuoto ti danno 13-14V, ma si "siedono" subito appena li carichi un po'...

Questo è vero anche per l'LM317...È un regolatore lineare anche lui. Anzi, è un meno vero per i vari 78xx, se questi sono collegati alla relativa uscita del trasformatore.

Già...

Vero, ma la caduta non è poi così fissa e arriva ad 1V già con qualche decina o centinaio di mA e comunque dissipano in calore non c'è nessuna magia dietro.

Meglio di no, come hanno già detto altri.

Ciao

Pasu

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Pasu

Mica tanto... la tensione di soglia di un diodo si abbassa con la temperatura (intorno a 2mV/K se mi ricordo bene). Mettendo in parallelo più diodi, quello con tensione di soglia inferiore condurrà una corrente maggiore degli altri e si scalderà di più, tendendo a condurre ancora più corrente, fino alla distruzione del dispositivo. I diodi possono rompersi tutti ad uno ad uno.

E infatti gli ho precisato «teoricamente»! I dispositivi reali sono un po' diversi... Tant'è che un diodo può essere usato come un buon sensore di temperatura!

In realtà, la resistenza serie che comunque non è nulla nei dispositivi reali tende a limitare questo fenomeno, ma è sicuramente meglio adottare una protezione esterna, per esempio introducendo una resistenza di piccolo valore in serie ad ogni diodo, per essere sicuri di ripartire al meglio la corrente.

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MG

Ciao Se parli degli alim cinesi. prova a vedere se ,con la corremte che ti serve riescono a mantenere la tension e a valori maggiori di 12V. Se si ,allora puoi tentare di aggiungete lo stabilizzatore, ma credo che ti accogerai che i dati di massima corrente forniti......sono reali, ma con tensioni che scendono...quasi .a meta' !!!!

Coi diodi puoi creare una caduta, pressoche' costante con la corrente , di circa 0.7 V, ma il parallelo non lo farei. Ne funzionerebbe quasi sicuramente uno solo. Se di stabilizzatori ne metti diversi a tensioni diverse, nei limiti della massima corrente fornita, puoi ottenere contemporaneamente 12, 9, 5 V ecc. (7812,7809 , 805). Ciao Giorgio

--
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giorgiomontaguti

Scrive MG:

Utilizzando un LM317 e regolandolo in modo che quando il non stabilizzato eroga i 12V (in realta' a vuoto sono piu' di 15V) in uscita abbia i 12V "veri" stabilizzati, nel caso sposti il selettore su 9 o 6V in uscita dovrei ottenere una tensione stabilizzata pari al valore massimo a vuoto meno i

2.5-3V di caduta, giusto?

Il grosso condensatore in ingresso al LM317 0.1microF deve essere cosi' capace, o ne posso usare uno (dimensionalmente) piu' piccolo?

Perfetto, cosi' silenziono una ronzantissima ventola di un alimentatore 12V costanti.

Il mio era solo un discorso teorico: la ventola non assorbe piu' di 100 mA a 12V. Quindi niente dissipazioni strane... ;)

Ciao.

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Angelo

Scrive Pasu:

A vuoto eroga 15.6V, entro i 2-3V di margine.

Questo qui non si siede troppo (con 250mA sono ancora sopra i

12V) e dato che teoricamente dovrebbe fornire fino a 2A (ma non ho provato), vorrei "migliorarlo", almeno per i 12V.

La mia voleva essere solo una pura disquisizione teorica, altrimenti nota come "se##a mentale". ;)

In realta' voglio solo rendere meno rumorosa una ventolina da meno di 1W.

Ciao.

Reply to
Angelo

Scrive giorgiomontaguti:

Dovrebbe essere tetesco (cosi' c'e scritto), non cinese. :)

Prelevando 250mA circa la tensione rimane sopra i 12V... magari non e' veramente cinese. ;)

Comunque mi sembra un "aggeggio" abbastanza buono, per questo vorrei fare si che i 12V sul selettore siano 12V anche sul connettore (e senza disturbi, picchi, ecc.).

Ciao.

Reply to
Angelo

Ma allora tutto il discorso si riduce ad alimentare una ventola 12V-100mA? Praticamente ti serve un regolatore di tensione per la ventola? Se è così il lm317 basta e avanza, anzi potresti usare solo 1 transistor (2n2222), un resitore e un potenziometro! La ventola ronza? E lo credo bene con SOLO un 0,1µF come filtro in ingresso! Quello che tu chiami "grosso condensatore" è molto piccolo per questo uso, mettici un 1000µF-25V e vedrai che la ventola non ronza più.

Ciao Marco

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MG

Scrive MG:

Errore mio che ho postato due differenti argomenti in un solo ed unico messaggio.....

Da una parte ho un alimentatore NON stabilizzato che vorrei rendere stabilizzato (magari tramite LM317 cosi' mantengo la possibilita' di variare la tensione di uscita dal selettore) visto che sembra essere "robusto".

Dall'altra ho un alimentatore gia' stabilizzato 12V a cui, per smaltire in maniera piu' efficace il calore, ho aggiunto una ventolina 12V. Solo che fa parecchio rumore proprio come ventola e, visto che basta scendere a 9-10V e gia' il rumore diventa piu' accettabile, volevo abbassare i 12V tramite diodi (cosa per me non proprio nota, per questo ho domandato), niente stabilizzatore.

La ventola ronza perche ruotanto provoca rumore, molto di piu' di altre ventole.

A parte aver scritto micro al posto di milli (intendevo 0.1milliF aka 100microF), mi riferivo al condensatore da porre in ingresso al LM317. In alcuni schemi ho visto condensatori 0.1milliF che dimensionalmente erano molto grandi, forse eccessivi per uno stabilizzatore da aggiungere in coda ad un alimentatore generico: se devo creare qualcosa di certe dimensioni, tanto vale che realizzi un secondo alimentatore 12V exnovo, senza aggiungere scatolotti ad altri scatolotti.

Ciao.

E meno male che non ho parlato di accendere un led.... ;-)

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Angelo

Ciao Certamente con solo 250mA la tensione scendera' di poco, ma se pretendi 1A come indicato............

Comunque se il tuo problema e' quello di poter variare la tensione alla ventolina, ti suggerisco il circuitinio che allego.

Ciao Giorgio [FIDOCAD] MC 60 30 0 0 360 LI 75 20 25 20 LI 90 55 25 55 LI 75 40 75 45 LI 75 45 90 45 LI 60 30 60 50 LI 60 50 55 50 LI 50 45 50 20 SA 50 20 SA 50 55 SA 90 45 SA 90 55 MC 75 45 0 0 180 SA 75 45 SA 75 55 MC 25 20 2 0 010 MC 25 55 2 0 020 TY 40 10 5 3 0 0 0 * TIP NPN qualunque MC 50 45 1 0 100 TY 35 40 5 3 0 0 0 * 1000 TY 65 55 5 3 0 0 0 * 100 uF TY 95 50 5 3 0 0 0 * OUT MC 50 55 0 0 045 TY 5 35 5 3 0 0 0 * V IN > 3V

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

"Angelo" ha scritto nel messaggio news:bdb7c296$MS$ snipped-for-privacy@inferno.net.not...

Come detto in altre risposte per rendere "stabile" un 12V con un integrato (LM317 o altri) ti servono in ingresso 16-17V..."robusti"!

Condivido la soluzione...ma sostituire la ventolina no?....

...vedi sopra!...

Mica cosa da poco la differenza tra micro e milli...per evitare fraintendimenti io parlo solo di micro (µ), nano e picoFarad. La dizione milliFarad, per quanto formalmente corretta, è pochissimo usata.

Se per "in ingresso" intendi prima del LM317, allora 100µF non sono poi un granchè, mentre in effetti dopo il LM317 sono sconsigliati perchè diminuiscono la stabilizzazione.

Già...

Ciao Marco

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MG

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