Aiuto x fotoincisione

Considerato il costo assurdo delle basette presensibilizzate e la scomodità del liquido fotosensibile da dare sopra le piastre (scadenza, difficile da trovare, ecc), qualcuna ha mai fatto esperimenti con altre sostanze per rendere sensibili le piastre ramate alla fotoincisione con il bromografo?

Tempo addietro avevo letto qualcosa al riguardo ma non ricordo cosa è stato usato di alternativo.

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- Andrea - IK1TVW -
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And®ea
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(...)

La validità del trasferimento a caldo non la discuto, ma mi sembri un po' "fissato", per quello non si usa il bromografo... :)

Ciao. Flavio.

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Flavio

Quel metodo l'ho provato e funziona benissimo, Cel! :-) Però ora voglio usare la fotoincisione vera. Chiedevo appunto, invece del fotoresist, cosa adoperare di più facile da trovare. Tempo addietro lessi che qualcuno aveva fatto esperimenti con altre sostanze per usi fotografici ma non ricordo cosa aveva adoperato.

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- Andrea - IK1TVW -
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And®ea

And®ea ha scritto:

Se hai voglia di fare degli esperimenti, puoi provare a farti un fotoresist in casa usando della gelatina bicromatata, che è stata usata agli albori della fotografia. Attenzione, si tratta di un fotoresist negativo, cioè diventano insolubili le parti esposte alla luce, quindi bisogna stampare il master in negativo. La base può essere colla di pesce, colla d'ossa (la vecchia colla dei falegnami in perle o colla garavella), gomma arabica, albumina e altro, cui si aggiunge una piccola quantità di soluzione di Bicromato di Potassio o di Ammonio per la sensibilizzazione. Io nel mio archivio ho solo questa vecchia ricetta (parti in peso): colla di pesce parti 4 - bicromato parti 1 - acqua parti 8 ammollare la colla per 12 ore in metà dell'acqua tiepida e poi scioglierla completamente. Sciogliere il bicromato nel resto dell'acqua. Al momento dell'uso mescolare le due soluzioni poi stendere uno strato sottile e far asciugare al buio. Si sviluppa in acqua. Cerca con Google, magari anche in inglese "bichromate gum" o "gum printing" o "bichromate printing" e dovresti trovare delle formule e dei consigli per cominciare. Ciao, Paolo

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pieffe

[...]

Ottimo, Pieffe!!! :-) Peccato però che è in sviluppo negativo.

GRAZIE!!! inizio le ricerche.

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- Andrea - IK1TVW -
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And®ea

Ciao Credo sia quella che usavo per fare stampati col metodo serigrafico.Dove serve sviluppo negativo sulla seta. Funzionava bene, ma per una piastra sola....non valeva la pena di fare il telaio e tutto il resto. E' interessante pero' !!Ci puoi fare serigrafie su pannelli e addirittura ..magliette !!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Giorgio Montaguti ha scritto:

Proprio così. Visto che ho trovato gente interessata alla sperimentazione, ho posto qui:

formatting link

cercare nella cartella /Consigli/Circuiti Stampati i due file "foto-alluminio" la scansione di un articolo pubblicato da "Il Sistema A" nel 1951... se state pensando a quanti anni posso avere non vale, perchè la rivista l'ho comprata usata almeno 5 anni dopo la data di copertina!! Sto ancora cercando nel mio archivio storico se trovo altre indicazioni.

Paolo

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pieffe

Ciao Comunque... Viste le date , anche tu quando ti chiedono l'eta' farai come me : " I primi 30 anni non contano, perche' a 30 anni , un uomo non e' nessuno" e quindi dichiari

30 invece di 60 !!!! :-)

Hai anche tu perso il vizio di lavorare ?

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Giorgio Montaguti ha scritto:

Di solito dico che non me ne sento più di 30...... per gamba. Vizio? Mai avuto vizi di quel genere; sono uscito dall'ufficio (comunale)per buona condotta a 46 anni dopo 25 di servizio e non ho più fatto niente di retribuito, solo favori agli amici "agratis" e hobby molto vari (visto il motorino a vapore?). La vita è bella! Ciao,Paolo

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pieffe

And®ea ha scritto:

Un consiglio da esperienza. Qualunque prodotto usi, cioè fotoresist commerciale o fatto in casa, la chiave sta nell'uniformità e nel minimo spessore e c'è un sistema imbattibile che è la centrifuga. Attaccare la basetta centrata su un qualsiasi piattello messo in rapida rotazione e versare un po' di liquido al centro aspettando l'espulsione periferica di tutto il possibile. Ovviamente il rame deve essere sgrassato alla perfezione, altrimenti vengono dei buchetti; usa il VIM polvere e strofina a lungo incrociando anche la direzione. Ciao, Paolo

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pieffe

Ciao Paolo Io ho lavorato un po' piu' a lungo,e ora faccio esattamente come te!!! Faccio solo cose "assolutamente inutili" (economicanmente) come fai tu , salvo le mille riparazioni domestiche , che ,visto il costo di un riparatore, ...proprio inutili non sono !!!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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