aiuto prese corrente

non so se è il newsgroup giusto in cui postare questa richiesta di aiuto.

Ho acquistato un apparecchio elettronico negli USA (lettore Cd professionale) e vorrei sapere se è possibile utilizzarlo pure con la presa di corrente italiana. Ovvero, è necessario un convertitore/trasformatore o cos'altro? Dove posso reperirlo e quanto costa?

Reply to
The_Doctor
Loading thread data ...

Il carretto passava e snipped-for-privacy@katamail.com (The_Doctor) gridava:

Certo, è indispensabile un convertitore, perché in Italia ci sono 230V a 50Hz, mentre negli USA ce ne sono 110V a 60Hz.

Non c'è il classico selettore dietro all'apparecchio?

Per abbassare la tensione puoi usare un trasformatore, però così non modifichi la frequenza. Se va bene o meno, dipende dal tipo di alimentazione che monta.

Ciao Boiler

Reply to
Boiler

Ciao Boiler!

Entro qui per dirti di "svermare" il tuo PC: oggi mi sono ricevuto una di quelle solite cosine con "pif", "pof" ecc. - L'ho pestato per benino ma altri non sono così grossi come me! ;-)

Ciao! Piercarlo

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Piercarlo

mauro ha scritto:

capire se

Sul PC l'unica è far girare un antivirus efficiente, disabilitare TUTTI gli automatismi che rimandano a programmi o caricano eseguibili dal browser e da Outlook.

Almeno per la posta è possibile pararsi usando un mail-client "tonto" (che cioè non capisce NIENTE oltre al puro e semplice testo; per il web invece è un po' più un casino in quanto anche siti regolari ormai ti chiedono di "lasciar girare" un sacco di automatismi che lascia la porta aperta anche a quelli "strunz".

L'unica vera protezione è quella di avere un computer NON windows (Mac o Linux) con cui "relazionare" con internet e affini. Linux (e il Mac OSX che è un unix riadattato a Mac) è più esposto a future vulnerabilità, mentre un buon vecchio Mac che giri con un system massimo 8.6 o 9 è al momento il meglio: Apple sta progressivamente facendo sparire tutta la documentazione relativa alla sua programmazione (per cui comunque, a quanto ne so, non esistono "script-kiddies" utilizzabili da deficienti di ogni sorta: se vuoi farci qualcosa col Mac devi diventare un programmatore SUL SERIO).

Tieni anche d'occhio di tanto in tanto cosa dice Microsoft; almeno per le grane più grosse mettono in giro antivirus ad hoc (sotto forma di patch o altro. ATTENZIONE! Qualunque cosa riguardi windows va scaricata direttamente dal sito Microsoft. MAI far girare cose che, attraverso l'email "sembra" arrivino da Microsoft: il più delle volte sono l'esatto contrario di quel che dicono di essere...

Ciao! Piercarlo

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Piercarlo

Il carretto passava e snipped-for-privacy@tiscalinet.it (Piercarlo) gridava:

Aggiornato antivirus e fatto scansione. Trovato: nulla. Sei sicuro che il regalino sia venuto da me?

Ciao Boiler

Reply to
Boiler

Ciao, io sono uno di quelli "non grossi come te". Come faccio a capire se ho vermi o "merda" simile, e come si fa a toglierli??

Mauro

Reply to
mauro

Se il mittente che compariva a Piercarlo era il tuo indirizzo allora e' pressoche certo che NON veniva da te: se un virus lasciasse come indirizzo del mittente quello vero avrebbe vita troppo breve (proprio perche' il possessore del PC infetto verrebbe avvertito subito). Quindi da un (bel) po' di tempo a questa parte, tutti i virus che si propagano per e-mail fanno "forging", cioe' falsificano l'indirizzo di provenienza scegliendo a caso dalla rubrica del PC infetto sia l'indirizzo destinazione a cui inviarsi, sia l'indirizzo del mittente da presentare a chi riceve la mail infetta. Quindi l' "untore" non sei quasi certamente tu, ma qualcuno che aveva in rubrica sia il tuo indirizzo che quello di Piercarlo. Nota che ci sono in giro ancora troppi programmi antivirus, specialmente quelli che girano sui server di posta, configurati in modo da mandare automaticamente una notifica al mittente quando trovano una mail infetta. Purtroppo, per il discorso sopra, il mittente e' praticamente sempre innocente, quindi oltre al danno anche la beffa...

Ciao, Daniele

Reply to
Vulcan

Grazie per le informazioni.

Aggiungo che non uso né Outlook ne altre cagate Microsoft (a casa, a scuola... quello che passa il convento).

Provo a mandare un e-mail a tutti quelli che hanno il mio indirizzo.

Ciao Boiler

Reply to
Boiler

(cut)

Come dire: alla stronzaggine non c'è limite. Grazie delle info: non sapevo che fossero già arrivati a questi raffinati livelli di perversità. Comunque penso che gli avvertimenti facciano sempre bene: se Boiler è a posto, ora chi ha sia il mio sia il suo indirizzo sa invece che un controllo lo deve fare. Anche se nulla esclude che un malintenzionato il forging lo potrebbe fare semplicemente con gli indirizzi che trova in un NG... rendendosi completamente irrintracciabile.

Ciao! Piercarlo

Reply to
Piercarlo

"The_Doctor" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...

leggi dietro l'apparato se riporta la scritta tipo

100/120V 60Hz allora ti serve un autotrasformatore di potenza adeguata (quella che consuma l'apparato più un 40/50% di margine la differenza di costo è minima) se invece avessi la fortuna di vedere scritto 100/240V 50/60Hz (mi raccomando anche la scritta 50Hz la "nostra" frequenza di rete) allora accetta anche la nostra alimentazione

autotrasformatore nei migliori negozi di materiale elettrico per basse potenze lo trovi fatto stile caricabatterie telefonino per potenze superiori è un trasformatore "nudo" la frequenza prevista dall'apparato è 60Hz la nostra 50Hz perciò se il trasformatore che compri avesse per tua fortuna una uscita a

100V usa quella (lo sottoalimenti un po dovrebbe andare senza problemi e compensi la differenza di frequenza) ciao paperino
Reply to
paperino

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.