Aiuto per anziana: sensore di movimento wireless che attiva una lampada

Ciao a tutti,

Ho una piccola esigenza da parte di una persona anziana: questa persona si alza parecchie volte durante la notte per andare in bagno, e non accende mai la luce quando transita nel corridoio. Recentemente al buio è caduta e è stata ingessata per 30 giorni. Ora, poiché lei si ostina sempre a non accendere la luce, vorrei un sistema che, di notte (quindi possibilmente con sensore crepuscolare), al passaggio di qualcuno (quindi con sensore di movimento), si accenda una piccola luce notturna nel corridoio.

Cercando su Internet ho trovato parecchie luci notturne che integrano un sensore di movimento (ma non ne ho trovata nessuna che integri sia un sensore di movimento che crepuscolare); il problema, però, è che data la conformazione del corridoio, quando l'anziana entrerebbe nel raggio d'azione del sensore di movimento, sarebbe già troppo tardi per accedere la lampada, poiché l'anziana avrebbe già percorso quasi metà corridoio al buio. Quindi sto' cercando un sistema (già esistente, non sarei in grado di costruirlo da me) che abbia il sensore di movimento wireless, staccato dalla lampada. In altre parole, il sensore di movimento sarebbe posizionato nella camera dell'anziana cosicché appena lei si alza, automaticamente invierebbe il segnale di accensione alla lampada che si trova in corridoio. In questo modo, non appena l'anziana imbocca il corridoio, questo è già illuminato.

Mi potete indirizzare su qualcosa di già esistente? Grazie mille!

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Matteo
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Perch=E8 non utilizzare una o pi=F9 luci notturne (tipo quelle per bambini) da lasciare sempre accese, magari a led (basso consumo), visto che una lampada a sensore bisogna pur alimentarla e qualche watt li consuma lo stesso?

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Arrangiologo

Arrangiologo:

Credo che il problema non sia tanto il consumo, scommetto che la persona in questione non vuole accendere la luce per non restarne abbagliata e/o essere svegliata del tutto.

Per un problema analogo ne avevo comprate di bellissime elettroluminescenti da 1W ad una fiera del radioamatore a un paio di euri.

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F. Bertolazzi

i

mai

.................................................

Un banale sensore di movimento (magari doppler) per antifurti?

Tullio

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TTT

Io metterei un sensore sotto al letto in modo che quando si alza si accendano le luci. Lo spegnimento lo farei manuale attraverso peretta a fianco del letto. Con un relay passo-passo e qualcosa di pi=F9 si pu=F2 integrare il tutto nell'impianto gi=E0 esistente. Il pi=F9 =E8 inventarsi il sensore/contatto sotto al letto.

Piccio.

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Piccio

TTT:

Se è per quello, vendevano (sempre alla fiera del radioamatore) dei faretti con il sensore già dentro (regolabile sia come sensibilità che come tempo a 10 euri anziché 5 per il solo faretto. Ne ho montati un paio nel giardino di un'amica, così quando va a prendere la legna non deve ricordarsi di accendere la luce.

Ma, ripeto, non credo sia la soluzione giusta: non credo non accenda la luce per tirchieria, penso che neppure dalle mie parti terrebbero conto di una spesa così infinitesimale.

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F. Bertolazzi

Piccio:

Basta si faccia un amante con una peretta.

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F. Bertolazzi

Matteo ha detto questo mercoledì :

ci sono gli interruttori ad infrarossi. Ne ho visti per esempi odella bticino,ma sono certo che ne esisteranno anche di altre marche Praticamente sostituiscono integralmente il normale interruttore o deviatore. Non so dirti se siano anche crepuscolari.

Adriano

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adriano

Oppure si faccia una peretta con l' amante

--
Archlinux on $(uname -a) :P
F
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Fulvio

etti

empo

dino

i

Ho un suocero anziano, con gli stessi problemi, che ha i suoi motivi sia soggettivi che oggettivi per non accendere la luce quando va in bagno di notte (e non =E8 per tirchieria, anche se =E8 catalano).

Suggerivo appunto un sensore, non un faretto attivabile, per poter collegare al sensore quel che ti pare, tipo luce indiretta di bassa intensit=E0.

A mio suocero lo avrei gi=E0 installato, se lui fosse capace di ammettere che ne ha bisogno (e questo =E8 uno dei problemi).

Tullio

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T. M.

T. M.:

Posso chiederti quali siano questi problemi?

I lumini che avevo trovato io erano composti di un condensatore da 220 nF in serie a un foglietto elettroluminescente, quindi il consumo di 1W è verosimile, e facevano una luce tale da illuminare perfettamente un corridoio lungo 4 metri. Il catalano apprezzerebbe il fatto che consumino meno di qualunque sensore. Tra l'altro, anche con due led in antiparallelo, un condensatore da 220 nF ed una resistenza da 470 si dovrebbe avere un consumo in quel range.

Se una volta vai ospite da lui, portatene un paio e mettili "per te". Poi te li dimentichi...

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F. Bertolazzi

Fulvio:

Maialone! :-)

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F. Bertolazzi

Il giorno Thu, 15 Oct 2009 13:23:51 +0200, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Due led in antiparallelo con 20 mA di corrente e caduta di 2V consumano ~ 20mW, è maggiore la potenza dissipata dalla 470 (circa 180mW), in tutto arrivi a

200mW. Il condensatore non dissipa praticamente niente.

-- ciao Stefano

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SB

Il giorno Thu, 15 Oct 2009 13:55:51 +0200, SB ha scritto:

Scusa, con 220nF bisogna rifare i conti.

Un 220nF ha una reattanza teorica di 28Kohm, che a 220V sono circa 7mA. La potenza dissipata dalla R 470 è ~127mW, 150mW in tutto.

-- ciao Stefano

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SB

SB:

Eggià. A parte il fatto che credo occorra quasi un microfarad per avere 20 mA, è molto più efficiente di quanto non credessi. Mettendo più led in serie avremmo quindi un'efficienza molto maggiore, in quanto la dissipazione sulla resistenza dovrebbe rimanere più o meno invariata, o no? Chissà se le normative richiedono un power factor decente, con potenze così irrisorie.

Perché 20 mA * 2V = 20 mW?

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F. Bertolazzi

Il giorno Thu, 15 Oct 2009 14:25:52 +0200, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Si, la resitenza serve di quel valore per ridurre il picco di corrente durante la carica del condensatore, volendo risparmiare si potrebbe pensare di mettere una PTC, ma con 100mW si scalda troppo poco.

Non lo so, al limite si dovrebbe lamentare l'enel se consumi corrente capacitiva, ma in pratica gli fai un favore perchè rifasi la linea. (ma stiamo parlando di quantità irrisorie)

Se sono in antiparallelo si accendono uno alla volta a seconda della semionda, attraversati dalla medesima corrente, 20mA o 7mA a seconda del C in serie.

Però hai ragione, sono 40mW, non 20.

Come ho scritto qui, a volte i condensatori possono servire per fare di più:

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-- ciao Stefano

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SB

SB:

Io non avrei avuto il fegato di farlo...

Comunque ci sono "matti" ancor più matti:

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Se vuoi ne ho una copia di qualità assai migliore.

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F. Bertolazzi

Intendi i motivi per cui non accende la luce? A certe et=E0 spesso la fretta di arrivare in bagno prevale su tutto.

..........

Il problema =E8 l'invasivit=E0; il consumo del sensore abitualmente (mettendo in serie un interruttore crepuscolare) non lo si vede. E non si nota pi=F9 nemmeno il sensore, dopo un po'.

Considera: persone anziane, casa organizzata in un certo modo da sessant'anni, ricerca di sicurezza nell'ordine e nella consuetudine... Non =E8 il tuo forte la psicologia, nevvero? :-p

E lui chiama un elettricista per toglierli. O magari ci prova da solo e si fa male. Non funzionerebbe, ahim=E9!

Tullio

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T. M.

Il giorno Thu, 15 Oct 2009 15:38:22 +0200, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Non ho mica lasciato il telaio attaccato al negativo, ho prima tolto la batteria, comunque c'erano diverse possobilità di prendere la 220 lo stesso, ed in ambiente umido occorre raddoppiare le precauzioni.

Non sono matti, in alcune applicazioni anche uno step down non isolato può essere indicato, dopotutto anche i tuoi led non sono isolati dalla rete.

-- ciao Stefano

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SB

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