Prova ulteriore: ho collegato due lampadine da 12v 60w. Selettore secondari o su 12v. Potenziometri tensione e corrente a zero. Ho poi iniziato ad aum entare gradualmente la tensione fino al massimo misurando 1V e 2,4A. Ho poi cominciato a ruotare il potenziometro della corrente notando che anc he la tensione aumentava. Sono arrivato così a 8,64 V e 7,65A. Ho poi com mutato su tensione secondaria a 24V e ripetuto le misure. Ruotando solo il potenziometro della tensione sono riuscito ad ottenere 3V e 2,5A. Ruotando il potenziometro della corrente è aumentata anche la tensione. Mi sono fe rmati ad una tensione di 12 V con un assorbimento di circa 8A. La cosa che mi sembra strana è che il potenziometro della corrente mi mod ifica anche il valore della tensione. Non è che c'è davvero un errore n ello schema?
comunque vista la discrepanza nei valori misurati dai massimi possibili secondo le specifiche direi che ci sono 3 possibilità:
- multimetro starato
Non lo credo possibile. Ho in casa tre multimetri. Due acquistati alle fier e (i classici DT9205A)ed un Agilent U1232A acquistato da poco. Tutti e tre mi danno gli stessi valori (con una tascurabile differenza 1-2 decimi di vo lt)
- errori nei collegamenti ho ricontrollato moltissime volte tutti i collegamenti e non ho trovato err ori di collegamento o di montaggio.
- componenti bruciati o difettosi o rimarchiati Boh? Le resistenze le ho misurate tutte come anche i potenziometri e i trim mer. Il ponte lo avevo già (era nuovo) mentre il condensatore da 12.000 u F è di recupero (ma non penso sia un componente critico). Il BD 911 lo av evo nuovo come anche i tip 35. Tutto il resto del materiale è stato acqui stato da Nuova Elettronica. Spero non rimarchino anche i componenti da poch i centesimi! Al limite proverò a sostituire lo zener da 33V.
Ho notato inoltre, contrariamente a quanto riportato da altri nella discuss ione (Condensatori elettrolitici sull'uscita a cui non dai il tempo/l'opportunità di scaricarsi...), che durante le prove di cui al pre cedente mio post (secondario selezionato su 12 volt e collegamento delle la mpade da 12V) ho staccato il carico e la tensione è salita gradualmente a circa 28 volt. Sembrebbe quindi che non è per via dei condensatori che n on hanno il tempo di scaricarsi che c'è questa tensione ma è probabile sia dovuta ad una anomalia del circuito.
Adesso provo a scaricare fidocad così posso leggere gli altri suggeriment i di not1xor1 che ringrazio della sua disponibilità come anche di quella di tutti gli intervenuti sperando di venire a capo di sta faccenda che mi s ta facendo uscire pazzo.
Il 12/03/2013 21.10, snipped-for-privacy@alice.it ha scritto:
su 12v.
qui ai fatto un primo errore, si pone al max la corrente (in fondo usi resistenze (lampadine)destinate a 12V)e si alza la tensione da un minimo logico al valore max di funzionamento (2*60 W a 12V = 10 A)
nota le lampadine variano la loro resistenza in maniera elevata da fredde a calde, divertiti a misurare con le lampadine staccate la propria resistenza, (60W 12V = 5A = 12/5= 2,5 Ohm) troverai molto di meno. le lampadine si possono usare per prove di "potenza" NON per prove di linearità.
Un alimentatore da 30V 10 A (se buono )è un bel progetto per testarlo ti direi procurati un resistore da 300W 3 Ohm
Seguendo quanto consigliato da Primula ho collegato una resistenza da 3 ohm di potenza sufficiente (l'ho trovata fra i vari materiali recuperati da un microonde. Era costituita da due pezzi con su scritto 110v 450w. La resist enza era di circa 52 ohm. Ne ho tagliato 4 pezzi da 12 ohm e li ho messi in parallelo). Ho acceso e ruotato il pot della corrente al massimo e quello della tens al minimo. Ho misurato zero volt e ovviamente zero A. Ho poi ruotato il pot d ella tensione fino al massimo leggendo 28,3V e 9,1A. Ho poi ripetuto la pro va diminuendo la resistenza a 2,8 ohm e misurando 28,5v e 9,93A. In qualsiasi posizione lo si metta, il trimmer R20 non influisce minimamen te sulle letture. Ho notato peró che il gruppo resistenze shunt-diodi riscalda parecchio. I n effetti sembrano sottodimensionate. Ho misurato circa 2,7v ai capi delle stesse e a 10 A, circa, dissipano 27 W mentre sono solo da 20. Suppongo che alimentando qualcosa alla massima potenza per un pó di tempo alla fine s i fondano. Per il poco tempo tenuto acceso (un minuto) ho notato che riscal dano anche il ponte ed i fili che lo collegano. Ho usato un filo da 1,5 mmq . I transistor di potenza e il driver non scaldavano. Per quanto riguarda l'oscilloscopio la risposta è affermativa ma mi dovre sti dire dove devo effettuare la misura e cosa dovrei vedere ( non lo so us are molto).
qui trovi uno schizzo con le modifiche che ti propongo:
spero che anche gli altri gli diano un'occhiata nel caso mi sia sfuggito qualcosa (ho appena visto che ho dimenticato i condensatori sull'uscita... bisogna aggiungere condensatori da 100nF tra gli estremi degli induttori e la massa oltre che un elettrolitico in uscita)
ho modificato l'alimentazione del 723 che ora viene ricavata da due integrati della serie 78XX (se vuoi puoi usare la versione in contenitore TO92, 78LXX, che sono compatibili con le correnti in gioco)
per il valore dei -5V, visto che viene usato come tensione di riferimento dal 723 meglio usare un ponte raddrizzatore (da 1A basta e avanza) e un condensatore da 470µF per minimizzare il ripple
il led (era la spia di accensione?) ora l'ho messo nell'alimentazione positiva del 723 in serie ad uno zener per aumentare la tensione di un regolatore a tua scelta se ne hai già a disposizione (scorrono circa
5mA nel connettore adjust del 78XX che dovrebbero dare abbastanza luce con un buon led)
la tensione di uscita sarà data dalla tensione del regolatore sommata alla tensione dello zener e a quella del led (1,6-3V secondo il colore) quindi in base ai componenti che eventualmente hai già a disposizione puoi scegliere il regolatore o lo zener (o più zener in serie) in modo da ottenere 33 V in uscita (prova prima di collegare il
723)
per il resto si tratta di uno schema abbastanza tipico del 723 ho aggiunto un trimmer per regolare la minima corrente di protezione (altrimenti con il potenziometro ai valori più bassi l'alimentatore potrebbe essere sempre in protezione)
purtroppo bisognerà regolare più volte alternativamente i trimmer da
1k e 2,2k (la regolazione dell'uno influisce su quella dell'altro) per regolare i valori di minima corrente e massima corrente
volendo si potrebbe rendere la protezione in corrente molto più precisa (e con una sola resistenza di shunt) aggiungendo un altro ramo di alimentazione ed un comparatore o un operazionale
Il 13/03/2013 19:54, snipped-for-privacy@alice.it ha scritto:
i ponti da 35A di solito hanno un foro o una vite per il fissaggio ad un dissipatore... con 10A potrebbero dissipare anche una ventina di watt
basterebbe collegarlo tra la massa e la base del BD911 per vedere se ci sono oscillazioni... tra i terminali di uscita, commutato su AC ti permette di misurare il ripple, per esempio...
dimenticavo... ti conviene aggiungere dei diodi in parallelo alle bobine dei relé e anche un condensatore sull'uscita del 7812 per smorzare i disturbi della commutazione
Ti ringrazio per tutti i suggerimenti ed il tempo dedicato. Cominceró col fare le modifiche alla parte alimentatrice del lm723. Magari il problema è lì. Poi posizioneró temporaneamente un dissipatorino sulle due resi stenze da 10w finchè non mi procuro le altre. Poi aumenteró le dimensio ni del dissipatore del ponte e lo spessore dei cavi che fanno capo allo ste sso. Mi ci vorrà un pó di tempo...
Ecco ho rifatto la parte alimentatrice del Lm723. Ora ho 33 V fra i piedini 11/12 e 5 mentre ho -5V sul piedino 7. Ho inoltre messo il ponte su un dissipatore di maggiori dimensioni e ho fat to i collegamenti con filo da 2,5 mmq. Adesso il ponte e i cavi non scaldano più. Questa è l'unica differenza rispetto a prima. Il trimmer di massima corrente è tuttora ininfluente su qualsiasi tipo di regolazione. In
Il giorno giovedì 7 marzo 2013 16:38:01 UTC+1, snipped-for-privacy@alice.it ha scritt o:
a ma un semplice hobbista, volevo chiedere un vostro aiuto per risolvere un problema che mi è capitato con la costruzione dell'alimentatore mk 3965
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Preciso che non ho comprato il kit in quanto non più disponibile ma ho preparato il c.s. e comprato tutti i co mponenti necessari, ad eccezione di alcuni che già possedevo. In effetti l'unica modifica che potrebbe forse comportare una differenza è la sostit uzione del BD 139 con un BD 911. Il problema riguarda il limitatore di corr ente. Praticamente girando il trimmer r20 in senso orario ed il potenziomet ro della corrente in senso antiorario, come indicato nelle note di taratura , ho già una misurazione di corrente di 3 ampere. Ruotando il potenziomet ro la corrente già a un quarto di giro arriva a superare i 10/12 amp. fin o a superare i 20 A a giro completo. Pur ruotando il trimmer non riesco a r iportare tale valore ai 9,5/10A, anzi la sua azione sembra del tutto ininfl uente ai fini di tale regolazione. Sapreste darmi qualche consiglio?
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