ADC per cromatografia

ul di' Wed, 30 Jun 2010 17:39:18 +0200, F. Bertolazzi l'aa scrivuu:

Prima di tutto da un punto di vista chimico generale (decadimento della fluorescenza nel tempo, stabilita' del coniugato fluorescente, quenching, intensita' dell'emissione non linearmente proporzionale alla concentrazione ecc.)

Poi e' delicata da un punto di vista strumentale: cuvetta con non due ma quattro superfici ottiche, necessariamente al quarzo visto che la radiazione eccitatrice e' tipicamente all'ultravioletto, collimazione del raggio eccitatore per evitare radiazione dispersa (stray) che va a falsare la lettura, detector rivelatore a 90 gradi dal raggio eccitatore, fessura di emissione stretta pochi nanometri e simili: meccanicamente delicata.

Vi conviene farvelo?

Attiliux, Attiliuntu, Vincenzux, Vincenzindows, sono variazioni sul tema, dipende da che macchina posto

ciao

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Vincenzoni Attiliuntu
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ul di' Wed, 30 Jun 2010 17:45:12 +0200, F. Bertolazzi l'aa scrivuu:

Ah!. La cromatografia di oggi e' quasi tutta HPLC quindi un flusso e richiede cuvette a flusso. Marca di riferimento x cuvette: HEllma.

Beh qui dipende tutto dal composto fluorescente. Di norma c'e' l'accoppiata ideale "lunghezza d'onda di eccitazione - lunghezza d'onda di emissione".

si' ma poi tu selezioni la lunghezza d'onda di lettura. mica leggi tutta la potenza luminosa su tutto lo spettro in un colpo solo.

Per selezionare tale lunghezza d'o., o il tuo rivelatore e' sensibile a una sola lunghezza d'onda (piu' o meno 2-3 nanometri al massimo) oppure ci devi mettere davanti un filtro - vetro ottico colorato o meglio interferenziale.

Che la luce che entra si disperde e colpisce il rivelatore dando un segnale spurio, diverso dal segnale utile che e' solo quello di emissione.

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Vincenzoni Attiliuntu

Conscio delle conseguenze, "F. Bertolazzi" un bel dì scrisse:

Coda di paglia?

--
Don't comment or patch bad code; rewrite it.
News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy -
http://www.socket2000.com ]
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Due di Picche

Vincenzoni Attiliuntu:

Alt! Questo non è un fluorimetro "analitico", ma solo "rivelatorio".

Mi spiego meglio: questo apparecchio viene calato dai geologi in trivellazioni verticali per sapere quando arriva un tracciante fluorescente che hanno immesso in falda, onde stabilire velocità e (con perforazioni multiple) direzione della falda stessa.

I traccianti usati sono Uranina e Tinopal e varie rodamine. il led a 370, 470, e 525 nm servono per sollecitare l'eventuale fluorescenza, quello a 660 per avere un termine di paragone con la torbidità dell'acqua.

Certo, sarebbe assai meglio disporre dei filtri "sintonizzati" sulle lunghezze di "riemissione" dei traccianti, ma non so dove trovarli.

Avendo i filtri. Hai mica idea di dove trovarli?

Purtroppo o "stato dell'arte" a cui posso aspirare è tale per cui temo che la luce di un emettitore possa colpire il ricevitore con un solo rimbalzo.

Cheffaccio? Mando Dacodac a spigolare?

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F. Bertolazzi

Vincenzoni Attiliuntu:

A quella si deve comunque ovviare con calibrazioni manuali.

Solo un led è UV. Io pensavo di fare un attrezzo del genere, senza alcuna finestra, coi led direttamente immersi in acqua:

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Il tutto verrebbe ricavato da un tondino di nylon nero qui disegnato... in bianco. In pratica c'è un foro al centro (dall'alto in basso, sia nella figura che durante l'utilizzo) incrociato da quattro fori per i led ed un quinto per il rivelatore.

In verde i led e il fotodiodo visto di fronte. Il cerchio più piccolo è l'area sensibile. Le linee rosse sono di riferimento, quelle blu di un cono di 10 gradi. Urge collimatore! :(

Questo coso ha 10 gradi di angolo e la lunghezza d'onda giusta:

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Dacodac è più spilorcio di me e tiene pure famiglia.

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F. Bertolazzi

Piccio:

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Credi non me li sia già visti e rivisti tutti? Beh, in effetti l'avevo fatto per quella faccenda dei badge.

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F. Bertolazzi

Vincenzoni Attiliuntu:

Googlando ciò sono capitato alla Precisioncells, specializzati in cuvette a

*basso costo*, che fanno una splendida cuvette con fondo aperto con dimensioni interne 10x10x40 mm. Sembra fatta apposta.

Ma se dico a Dacodac che costa $141 mi sviene.

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:nd1hw7myo89s$.neespn193sqf$. snipped-for-privacy@40tude.net...

$AUS andrebbe meglio.

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dacodac

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:y3f3it4hc5p0.b8n21s16gmyq$. snipped-for-privacy@40tude.net...

domani la figlia ha l'orale (maturità). Sarà OT ma condivido l'ansia :)

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dacodac

F. Bertolazzi ha scritto:

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Dimonio Caron

Dimonio Caron:

Ti ringrazio, ma Attilio parlava di filtri stetti 2 -3 nanometri. Quelli che vedo qui hanno salite nell'ordine degli 80 e discese similari. A suo tempo (già l'anno scorso avevamo lasciato perdere per carenza di tempo e fondi) avevo visto che ne fa la Kodak (sempre più larghi di quanto dice lui), chiaramente su pellicola, ma non sapevo dove comprarli.

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F. Bertolazzi

ul di' Thu, 01 Jul 2010 15:27:09 +0200, F. Bertolazzi l'aa scrivuu:

Fluoresceina: eccitazione sui 485-490 nm, emissione a 515 nm (eccitazione blu, emissione verde)

eccitazione sui 350 nm, emissione sui 430 (eccitazione all' UV, emisisone nel violetto, del resto e' uno sbiancante)

specificare quale, supponiamo la rodamina B eccitazione a 540, emissione a 625 nm (eccitazione nel giallo ,emissione nel rosso).

Grossomodo sono accettabili.

Ok

Sarebbe abbastanza indispensabile, altrimenti il rivelatore, essendo a banda larga, oltre alla fluorescenza capta anche la radiazione di eccitazione, diffusa dalle inevitabili particelle in sospensione.

si' ma non so dove mandarvi per spendere poco.

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In italia proverei a sentire quello della COMA che bazzica le fiere di fotografia, eccolo qua:

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ciao

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Vincenzoni Attiliuntu

Il 01/07/2010 11.54, F. Bertolazzi ha scritto: cut

cut

cut

signora maestra, questo compito e' troppo difficile per me.

--
saluti
  lowcost
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lowcost

lowcost:

Eh, ad ognuno il suo...

Il LOL, per inciso, era per la tua battuta, permalosaccio.

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F. Bertolazzi

Vincenzoni Attiliuntu:

Uffa, potevi rispondere un po' prima? ;-)

Mi avresti risparmiato una giornata di lavoro.

Sì, esattamente, perfetto su tutto, ecco i miei appunti di Venerdì:

rodamina G 525 (max 531) emissione 552 NT43-074 ¤42.28 uranina 470 (max 490) emissione pH7 512 NT43-067 ¤42.28 tinopal 370 (max 350) emissione 430-436 NT43-056 ¤42.28

Mah, di questa ora chiedo a Dacodac. Ma" ho come l'impressione" che tu abbia ragione. B, non G.

Leggendo vari papiri, mi sono reso conto che è parecchio superiore a quella della fluorescenza, quindi non basta sottrarvi la lettura ottenuta eccitando col 660 nm.

Ora guardo, ma mi sa che i prezzi saranno più o meno gli stessi.

Di questi avevo messo il codice relativo ed il prezzo nei miei appunti.

Grazie un milione.

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F. Bertolazzi

dacodac:

Non solo, ci vogliono, oltre alla cuvetta, anche 3 filtri per un totale di

126,84 euri più le spese di spedizione da entrambi i fornitori. I fotodiodi da 11 euri diventano 4, insomma, tra una balla e l'altra arriviamo a 400 euri solo di materiale elettronico. Più il tornitore.
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F. Bertolazzi

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