ul di' Wed, 30 Jun 2010 17:39:18 +0200, F. Bertolazzi l'aa scrivuu:
Prima di tutto da un punto di vista chimico generale (decadimento della fluorescenza nel tempo, stabilita' del coniugato fluorescente, quenching, intensita' dell'emissione non linearmente proporzionale alla concentrazione ecc.)
Poi e' delicata da un punto di vista strumentale: cuvetta con non due ma quattro superfici ottiche, necessariamente al quarzo visto che la radiazione eccitatrice e' tipicamente all'ultravioletto, collimazione del raggio eccitatore per evitare radiazione dispersa (stray) che va a falsare la lettura, detector rivelatore a 90 gradi dal raggio eccitatore, fessura di emissione stretta pochi nanometri e simili: meccanicamente delicata.
Vi conviene farvelo?
Attiliux, Attiliuntu, Vincenzux, Vincenzindows, sono variazioni sul tema, dipende da che macchina posto
ciao