Cari amici , ho un apparecchio che ha bisogno di un trasformatore AC con primario 220 ed i due secondari da 100VAC e da 60VAC. Successivamente queste tensioni vengono raddrizzate filtrate e stabilizzate in +62vdc -113vdc -112vdc. da uno schedino dotato di ponti diodi e transistor (2n5401,2n5551, mje15030, mje15031). Non vedo regolatori di tensione. Ho un altro trafo con primario 220 e secondario 98VAC e 80VAC , tra i 98 ed i 100 no problem, ma gli 80 mi preoccupano. Secondo voi posso interporre una resistenza per abbassare gli 80vac per farli abbassare? Ho paura che chiaramente poi mi troverei dei valori sballati e non piu' 62
Dovresti vedere anche degli zener che collegati ai tranzistor regolano la tensione.
Se l'avvolgimento da 80V e' accessibile si potrebbero svolgere un po' di spire. Se non e' possibile, dagli 80 V raddrizzati si ottiene una tensione di circa 28V piu' alta quindi bisognerebbe adeguare la tensione degli elettrolitici e verificare quella dei transistor collegati a quel ramo. Vedere anche se puo' sopportare la potenza da dissipare in piu' e quindi aumentare l'aletta. Forse si potrebbe solo adeguare gli elettrolitici e tramite un diodo usare una sola semionda. Sempre se non si possono svolgere le spire. Correnti necessarie per le varie tensioni?
"-internet +cabernet berto" ha scritto nel messaggio news:6b8036d2-2317-428e-a809-vengono raddrizzate filtrate e stabilizzate
Infatti!
PS , credo sia molto difficile svolgere le spire, in questo caso , dici che basta svolgerle? credevo che svolgendole aumentasse la tensione !
Questo mi interessa molto, ma dovresti spiegarmi , un po' di piu' gentilmente.
in poche parole dallo schema si evince che i +60vac diventano +62dc... a questo punto diventerebbero +85dc circa... mhh troppo... qualche resistenza sulla AC o DC non farebbe al mio caso?
Zener + transistor(ecc.) compongono uno stabilizzatore di tensione
he
Guarda i fili della 80V se entrano nel mezzo del marasma di spire o se e' l'ultimo avvogimento che hanno avvolto, in questo caso togli la carta e svolgi. Il primario a 230V avra' tante spire ma di diametro piccolo, il secondario 80V avr=E0 circa 1/4 delle spire ma di diametro maggiore(probabilmente). Se nel primario 230V avessero fatto 2300 spire il secondario a 80V ne avrebbe 800. Se avvolgi una spira(se c'e' una fessura) e misuri con il tester la tensione (es.1V) sai quante spire dovrai svolgere(20).
Bisogna sapere quanta corrente deve fornire la +62dc.
za
No, non diventano 85dc, restano 62dc, altrimenti a cosa servirebbe il regolatore ???
60Vac raddrizzati e livellati diventano 84Vdc(circa e a vuoto), il regolatore ne dissipa in calore per avere 62dc : 22V
80Vac raddrizzati e livellati diventano 112Vdc(circa e a vuoto), il regolatore ne dissipa in calore per avere 62dc : 50V Se la corrente che fornisce e' di 0.1A nel primo caso il transistor deve dissipare 22V x 0.1A =3D 2.2W(poco) Nel secondo caso il transistor deve dissipare 50V x 0.1A =3D 5W(2.8W di piu', ma sempre poco) Ma se la corrente fosse di 1A le potenze diventano 22W e 50W , 30W di pi=F9!! Ecco perche devi scoprire la corrente che deve fornire il ramo 62dc, ci sara' scritto qualcosa... La resistenza a vuoto fa una caduta di tensione di "niente"(quale tensione hanno i condensatori collegati al ramo 62dc? e quale sigla di transistor? resisteranno?), sotto carico il massimo calcolato(22V). Se l'assorbimento fosse 0.1A anziche le resistenze ti basterebbero 2 zener in antiserie da 30V 2-3W( 50 centesimi di euro?) sulla 80ca o 1 zener da 30V 5W in serie sulla 112Vdc. Visto che ci sei puoi tirare giu' lo schema?( che sar=E0: ponte, condensatore, transistor con zener sulla base e qualche resistenza), giusto per non andare alla cieca.
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