Salve, Normalmente il 7805 quanti ampere riesce a dare se montato con un piccolo dissipatore? Da quello che credo io al massimo per stare tranquilli 1 A... ho visto questo circuito che è fatto per avere una tensione di 12V
30A...
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A me servirebbe adattare questo circuito per avere al max 1-1,5 A per stare tranquilli e non far lavorare al massimo il 7805 ma appoggiarlo ad un transistor come hanno fatto in quel schema (ovviamente li ne hanno messi 5 o
6...a me serve molto meno!) Come devo dimensionare i vari componenti?
"emmeci85" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...
Ciao, imho non basta conoscere il massimo carico in A che puo' sopportare il
7805 ma anche la dissipazione di potenza massima, avendo la differenza di potenziale fra ingresso e uscita e la corrente max che puo circolare si calcola la dissipazione e ci si regola di conseguenza col datasheet sottomano, potrebbe volerci un bel dissipatore se la ddp e' alta anche con basse correnti.
Saluti e buone feste da Drizzt.
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Il digitale terrestre e' una fregatura
e l'Italia, come sempre, e' all'avanguardia!
Si certo solo che il 78S105 che mi è stato suggerito qui da me non si trova e cmq costa un sproposito. Devo trovare un'altra soluzione. Il punto è che il massimo assorbimento per il mio progetto è legato ad un'altro messaggio che ho postato qui...diciamo che risolto quello, questo viene dopo. (La discussione di cui parlo è "Transistor BJT PNP")....
Mi sembrava che ti fosse stato passato il link di un distributore per corrispondenza, ma vabbe'...
Dipende che constraints hai; se e' un qualcosa di hobbistico (e quindi puoi "giocare" un po' di piu') e "mono o pochi" esemplari, IMO puoi:
- realizzare uno switching con uno degli integrati step-down che ho visto passare (mi sembrava di averne visto uno fino a 3A) senza mosfet esterno, con l' unico onere di trovar l' induttanza di filtro adeguata (i C a basso ripple e il diodo Schottky, dovrebbero essere "normale amministrazione)
- ridurre la tensione in ingresso al 7805 utilizzando un secondo alimentatore
- ridurre la tensione in ingresso al 7805 utilizzando un riduttore di tensione (es un darlington con NPN di potenza, pilotato da uno zener) per *spostare* il problema dissipazione in una zona (fisica) o su un componente che puoi maggiormente controllare (certo che 20-40W di dissipazione sono *tantini* per un circuitino con un pic e poco altro)
sto realizzando una scheda tipo PLC con micro 16F877A. Il punto è che per ogni ingresso e uscita prevedo un led di segnalazione. Questi teoricamente possono essere tutti attivi. Potrei prendere i led a basso consumo...consumerebbero 2-3 mA l'uno invece di 15-20 dei normali giusto? me ne servono una trentina.
Si', ma non e' certo il massimo dell' eleganza. Inoltre 40W sono, come dicevo, *tantini* da gestire: se immagini un dissipatore da 1'/W (*) abbiamo un salto termico di 112' (per una Rjc di 1,5'/W e una Rm di 0,3'/W).
Inoltre mi sembra assurdo avere una alimentazione maggiorata sul ramo dei 24V per poi ridurre la tensione dissipando l' eccesso di pigrizia in calore. (ammenoche, beninteso, la fonte di alimentazione non sia una batteria a 24V, ovvero i 24V arrivino gratis da qualche sorgente ad alta capacita')
[LED]
A) ne sei certo? B) puoi pilotare i LED con altre uscite (in multiplex)?
Meno consumo=meno luce frontale||minor angolo di radiazione||la combinazione dei due
Ho visto solo di sfuggita il tuo progettino, nell' altro thread. Ti do un paio di spunti di riflessione:
- e' proprio necessaria l' alimentazione a 24v?
- non puoi pilotare i led a 5V con due alimentatori differenti, uno stabilizzato per il PIC, e uno non stabilizzato per i LED? (con la massa in comune, ovviamente)
- non puoi pilotare i LED direttamente dal PIC, in multiplex? (**)
(*) Un *affarino* da 120*64*150, doppio pettine. Tipo questo (
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), ma piu' lungo.
(**) ovviamente il significato dei LED cambierebbe leggermente, ma potrebbe andarti ancora bene
Come detto non e' necessario che l' alimentazione per i LED sia stabilizzata: bisogna solo controllare che questo non generi problemi per il resto del circuito.
si ma i 24Vcc in ingresso sono già stabilizzati da un'altro alimentatore esterno. di conseguenza lo sarà anche quella dei LED. Poi secondo te, leggendo l'altro thread i circuiti che ho fatto con i transistor possono andare bene? esiste qualche altra soluzione secondo te? fermo restando quello che abbiamo detto prima ovviamente.
p.s. Prendendo i led da 3mm a basso consumo, metti che fanno 2-3 mA all'uno...son 30 led quindi fanno 60-90mA + alimentazione del PIC + il comando dei transistor...pernso che con ul 78S05 da 2A con un dissipatore nemmeno troppo elevato ci dovrei stare dentro non credi?
Ecche ne so? Mo mi lecco, con calma il thread... quello che non capisco, di primo acchito, e' a cosa servono i LED derivati direttamente dai segnali in input, se poi li dai in pasto al PIC. Uguale per le uscite.
Ma non mi rispondere: mi leggo per benino tutto il thread.
132-esima legge della progettazione: non fare nulla a caso. Calcola esattamente, e poi raddoppia (o aumenta di un ordine di grandezza).
"EmmeCi85" ha scritto nel messaggio news:gj5kp1$3rk$ snipped-for-privacy@news.motzarella.org...
[...]
Apporto le mie considerazioni, se possono essere utili...
- per gestire 30 I/O non è detto che servano per forza 30 pin liberi. Multiplexando si possono risparmiare pin preziosi per altre funzioni (es. inserire anche la lettura (tramite ingressi) dei pin di uscita, per test ed autodiagnosi con possibilità di segnalazione guasti).
- 20mA su un led che deve segnalare lo stato di un I/O, mi sembrano veramente troppi. Scegli LED che ti diano una buona luminosità con 3-5mA. Inoltre gli ingressi dovrebbero essere almeno nel range 12..24Vdc, quindi il LED lo metterai prima dell'adattamento/protezione o già sulla parte logica ? Se prevedi ingressi optoisolati (te lo consiglio), il led lo metti con la sua resistenza in parallelo al fotoaccoppiatore, quindi la corrente utilizzata per accenderlo viene dall'esterno.
- il dispositivo 16F877A è un pò 'datato': gli equivalenti attuali oltre all'oscillatore interno sono economicamente convenienti e hanno prestazioni superiori...
- perchè non utilizzi componenti switching tipo LM2575-5 (1A) o LM2576-5 (3A) ? Ho avuto modo di utilizzare la versione HV (high voltage) e con 500mA in uscita con regolazione da 50V a 5V, era appena tiepido con solo un piccolo dissipatore per TO220.
Si lo che multiplexando si risparmiano pin ma poi è tutto da gestire via software. Io devo fare una cosa semplice che capiscano tutti
si infatti, so che fanno i led a basso consumo sui 2-3 mA, costano un pò più degli altri ma va bè.
potrei metterlo in serie non credi? Bè all'inizio pensavo di metterlo nella parte logica negli ingressi....ma effettivamente lo potrei mettere prima e usare optoisolatori.
servono, fidati, quando lo hai montato in campo e vuoi vedere gli stati degli ingressi, mica ti metti li con il tester?!?!?! ma al limite come ho detto a Roberto potrei optoisolare gli ingressi e mettere i led dalla parte dei 24Vcc che vengono dall'esterno, tanto non cambia nulla. Invece per le uscite son costretto a metterlo a 5V. ma li non vorrei optoisolare.
Allora ammettendo di usare dei dissipatori adeguati:
78M05 = 500 MA
7805 = 1 A L7805 = 1,5 A
78T05 = 3 A
78H05 = 5 A Ovviamente vale per tutti i 78xx o 79xx in TO220 o TO3 Bye Guido
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Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader
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