5 volt da spina accendisigari

Avrei bisogno di avere 5 volt - 200 mA dalla presa accendisigari, però avrei bisogno che questi 5 volt arrivassero già dalla spina che io inserisco nella presa dell'auto, senza scatolini aggiuntivi. In pratica il regolatore di tensione deve essere alloggiato dentro il corpo della spina. Ho provato a realizzare un mini-piastrino con componenti SMD su scheda millefori. Su di un pezzettino di piastrino 5 fori x 4 fori sono riuscito a farci stare un diodo 1N4007, un paio di condensatori e un regolatore MIC2920S-5. La spina accendisigari è del modello con led verde 3 mm e fusibile 6x38 incorporati, quindi lo spazio residuo era davvero esiguo. Il tutto funziona a vuoto, ma il regolatore SMD fa fatica ad erogare i 120 mA necessari al mio carico e la tensione sotto carico è di 4.87 volt. Inoltre il componente si scalda parecchio e temo che non ce la faccia a lavorare continuativamente come desiderei. Avete idee alternative?

Io avevo pensato di acquistare uno di quegli aggeggi da spina accendisigari a presa USB, la quale presa teoricamente dovrebbe garantire i 5 volt e i 500 mA dello standard USB, e quindi avrei i miei 120 mA tranquilli. Questo aggeggio lo aprirei e farei partire dal suo interno il cavetto con lo spinotto coassiale che servirebbe a me per alimentare un apparecchietto da vettura. Secondo voi è una buona idea? Funzionerebbe?

Grazie per l'attenzione. Tony

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Tony
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Regolatore switching, ad esempio LM2594 della National in SOIC8 (forse anche DIP8), un diodo shootky (togli il diodo che hai messo, immagino in serie, che non serve), una bobina e un paio di condensatori di piccolo taglio viste le tensioni in gioco (ma con buona ESR)

Penso di sì, anche se non credo che siano fatti per 500mA a uso continuativo

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio

Un buck isteretico basato sul LM3485. Un LM3485, due condensatori elettrolitici, un fet, un diodo, più 5 o 6 RC minori.

Se vai sul sito National

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e ti registri, puoi ottenere lo schema, fare tutte le simulazioni che vuoi, ed anche ottenere campioni gratis...

Bye

Gigi

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g.f.

Il 23 Apr 2009, 20:11, "CG Audio Laboratories" ha scritto:

anche

viste

Sì, il diodo è in serie, di protezione. Il tuo consiglio sembra interessante, ma credo che il DIP8 non starebbe sul piastrino di dimensioni 5x4 fori, o meglio, lui ci starebbe, ma non ci starebbero i restanti componenti. Il SOIC8, invece, non riuscirei a montarlo sul millefori... La bobin, di che valore dovrei metterla? Non ho mai realizzato circuiti switching. Il componente LM2594 si trova facilmente?

apparecchietto da

continuativo

Vuoi dire che quegli accessori da auto non sono progettati per lavorare diverse ore di fila? Nemmeno se sfruttati ad una corrente del 30% del valore di fondoscala?

Tony

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Tony

Il 23 Apr 2009, 20:40, "g.f." ha scritto:

Ma tutta questa roba non ci sta nello spinotto, come ho scritto in apertura, il piastrino è 5x4 fori, davvero una cosa microscopica.

Sì, ho visto, è davvero interessantissimo!!!

Tony

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Tony

Meglio ancora: se usi LM3103, risparmi fet e diodo..

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Bye

Gigi

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g.f.

Il 23 Apr 2009, 20:50, "g.f." ha scritto:

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Non sono registrato al sito... Comunque mi informo su questo componente, ti ringrazio!

Tony

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Tony

"Tony" ha scritto

Puoi sempre farlo. E' gratis

Di' che sei uno studio di progettazione indipendente che sviluppa prototipi. Non dimenticare di richiedere i campioni gratis, spedizione con corriere inclusa. Te ne mandano da 2 a 5, a seconda del valore.

Bye

Gigi

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g.f.
5 volt e i 500 mA dello standard USB, e quindi avrei i miei 120 mA tranquilli. >> Questo aggeggio lo aprirei e farei partire dal suo interno il cavetto con lo spinotto coassiale che servirebbe a me per alimentare un apparecchietto da vettura. Secondo voi è una buona idea? Funzionerebbe?

E' esattamente ciò che farei io. L'"aggeggio" puoi anche acquistarlo in una bancarella di elettronica cinese. Una volta acquistato, visto che vorresti sostituire il cavetto, controlla anche le saldature e rifalle dove occorre (eventualmente togliendo lo stagno già presente con la pompetta succhiastagno). Potresti anche riuscire a trovare l'alimentatorino già con il connettore che ti serve. Sicuramente risparmi tempo e soldi e viene meglio rispetto a fartelo da solo partendo da zero, tanto dovresti impiegare esattamente ciò che già sta lì dentro.

Ciao!

--
Gianluca
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LAB

ri

500

E' senz'altro la soluzione migliore. Il mio ricarica completamente la batteria del palmare in 3-4 ore, vale a dire che ~300 mA li regge con continuit=E0.

lo

a

Perch=E9 vuoi aprirlo? Farsi un cavetto USB da un lato e spinotto coassiale dall'altro non sarebbe meglio?

Vedi sopra.

Ciao

Tullio

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T. M.

Il 24 Apr 2009, 00:28, "LAB" ha scritto:

dove

L'ho comprato, ma ha la presa USB, quindi non devo sostituire il cavetto, ma solo aggiungere un cavetto con i connettori giusti :-)

Il connettore è un coassiale piccolissimo, non si trova già fatto, per fortuna ho trovato il connettorino sfuso. Siccome ho premura, non ho voglia di cercarmi i componenti e farne uno nuovo, ho già dedicato troppo tempo alla realizzazione dell'altro esemplare :-)

Antonio

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Antonio

Il 24 Apr 2009, 10:19, "T. M." ha scritto:

accendisigari

500

No ho comprato uno che dichiara di erogare 2 ampere!!! A me ne bastavano 10 volte meno, ma già a 150 mA si siede un po', passando da 5.06 V a 4.94 V... Se il carico arriva a 500 mA, la tensione arriva a 4.79 V... bella roba :-(

con lo

da

Infatti ci ho pensato dopo, perché aprirlo? Solo che credevo di trovare in commercio le spine USB volanti a saldare, ed invece pare che non ci siano. Ho girato tre negozi di componenti elettronici e guardato sul catalogo RS... Ho cercato e cercato fino a trovare un vecchio cavetto USB, l'ho tagliato e modificato. Pare funzionare :-)

Tony

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Tony

Un po' di esagerazione fa parte del commercio.

ndo

-(

Sei sempre nei limiti dello standard TTL, che =E8 un buon risultato. Oggetti alimentati/ricaricati da USB con assorbimento >500 mA non dovrebbero essercene.

ed

ici

Qualche anno fa ne trovai uno femmina (facevo un alim con uscita USB :-)

e

Soluzione ottima ;-)

Ciao

Tullio

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T. M.

Il 24 Apr 2009, 22:42, "T. M." ha scritto:

Il negoziante ne era davvero convinto :-)

passando

:-(

Assolutamente sì!!!

ed

elettronici

Un'idea simile alla mia :-)

tagliato e

Intanto ti allego la foto del lavoro eseguito nella spina accendisigari, quella autocostruita, ma che rendeva poco.

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Che te ne pare?

Ciao, Tony

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Tony

poco.http://img201.imageshack.us/img201/4261/accendisigari.jpg

Forse avresti potuto risolvere mettendo tra positivo batteria e ingresso circuito una R da ~18 ohm 2 watt (per circa 200mA max) o da

27-33 ohm per 120 mA. Si sarebbe presa lei buona parte del calore, credo che in queste condizioni il funzionamento continuo poteva garantirtelo. Il diodo non lo metterei e risparierei spazio, con la R e un C in parallelo all'ingresso anche (improbabili) spikes negativi non dovrebbero dar problemi.

Ciao

Tullio

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T. M.

Il 25 Apr 2009, 20:20, "T. M." ha scritto:

Una R da 2 W avrebbe dimensioni maggiori di un diodo 1N4007, lo spazio utile non ci sarebbe. Dai conti, però, quelle correnti darebbero potenze sulla R di circa 1/2W, quindi magari una R da 1 W potrebbe andare meglio. Una domanda extra: sia lo spinotto autocostruito sia lo spinotto-USB acquistato presentano lo stesso difetto, cioè quello di non stare stabilmente in sede nella presa sull'auto. Quando infilo lo spinotto, esso è poco stabile, tende a sfilarsi, a dondolare sull'asse verticale, quindi il contatto continuo non è garantito, basta un tombino, un urto involontario della mano sul cavetto che fuoriesce, e lo spinotto smette di prelevare tensione. Ho provato su 4 vetture diverse di 3 diverse marche. Stesso identico risultato. Per garantire che non si sposti, è necessario aggiungere una "zeppa" di materiale isolante, come un pezzo di carta ripiegato in 4-8 parti, che faccia da spessore. Poco professionale, non trovi? Gli stessi due spinotti non hanno alcun problema a fare il loro lavoro quando vengono infilati in una presa da accendisigari volante come questa

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perché ha la sede di lunghezza maggiore e le mollette laterali della spina lavorano correttamente. Mi sembra assurdo, vendere un oggetto che dà problemi su molte (se non su tutte) le vetture.

Hai esperienze in merito? Grazie e buona domenica!

Tony

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Tony

ile

W,

Con 30 ohm 120 mA =E8 vero, con 18 ohm 200 mA sei oltre 0,7 watt.

E' che sono di vecchia scuola, pretendo che nel funzionamento a regime un R la si possa toccare senza scottarsi :-)

In un caso s=EC, nell'altro temo si cuocerebbe lentamente nel tempo.

su

Benvenuto nel mondo usa e getta, che sta completando anche l'ultima evoluzione verso il mondo getta prima ancora di usare.

Vivavoce per auto di un paio di anni fa, per fare contatto bisognava tenerlo spinto con la mano.

Viceversa, ~25 anni fa, spinotto da accendisigari comprato per rasoio elettrico, quattro molle di bronzo fosforoso in croce, si incastrava perfetto e occorreva sforzo per tirarlo fuori. Ma facendo il rapporto tra stipendio di allora e quello attuale, oggi costerebbe, il solo spinotto, una ventina di euro o pi=F9.

Ciao

Tullio

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T. M.

Il 26 Apr 2009, 17:54, "T. M." ha scritto:

1/2W,

Il mio carico va da 95 a 120 mA, quindi credo che una R da 33 ohm 1 W dovrebbe fare al caso mio. L'ingombro è lo stesso del diodo. Quasi quasi provo, tanto che ormai il lavoro l'ho fatto, almeno lo perfeziono :-)

Per carità, faccio la stessa cosa pure io :-)

Quello mi era successo con uno spinotto con una sola molletta. Credevo che il modello "evoluto" fosse più affidabile. Mi chiedo, a questo punto, a chi può tornare utile un oggetto del genere. Chiunque lo acquisti avrà lo stesso problema che ho avuto io.

Già, costa meno un pezzo di carta piegato in 4 che faccia da spessore su un lato dello spinotto. Grazie per le dritte! Buonanotte, Tony

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Tony

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