Lo schema e' corretto. L'unico problema potrebbe esserci se hai la Vbat=0 e tensione in ingresso. Pero' con il primo mosfet che hai proposto, la vgs e' +/-20V quindi non ci sono problemi. Non ti resta che prendere in mano il saldatore e provare in pratica :)
In effetti i depletion N li utilizzo per limitere la corrente negli ingressi optoisolati. I P non li ho mai cercati. Con il mosfet e una resistenza ho un generatore di corrente costante da
Prendendolo con le pinze, vista l'ora, questo schema sarebbe piu' svincolato da cosa hai in ingresso, cioe' se il ramo + in ingresso quando va via la tensione vada effettivamente a 0V
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Nella posizione centrale l'effettivo spegnimento della lampada e' garantito dal secondo interruttore. Forse si potrebbe migliorare ancora, pero' quando sei in stato spento hai un po di dissipazione sulla resistenza da 10K e nei sistemi a batteria la parola dissipazione non e' ben vista.
prima di prendere il saldatore devo trovare il MOSFET.
LOGIC LEVEL con caratteristiche di potenza decenti.
riguardo alle tue osservazioni ...la R serve solo per evitare la statica.... forse il problema della dissipazione si puo' evitare ...ci devo pensare un attimo...
sostituisci il contatto del rele con il mosfet, il D sui led e il S a massa. poi devi fare in modo che quando vuoi che conduca ci sia
ere
un NPN ,con il C sul G (sul G verso +V batteria ci metti 10K) e l'E a massa, e poi piloti in B prendendo il segnale ,tramite una R, dall' alimentazione esterna
Il rele' viene alimentato quando hai la tensione di rete e quindi non ti frega niente di buttare energia per niente. In caso di mancanza di energia, per quanto poca sia, e' uno spreco buttare potenza in calore inutile.
Se poi a te va bene va bene anche a me :)
Io miravo a non aver nessun componente in dissipazione per trasferire tutta la carica della batteria al led. Se vuoi era solo un esercizio di stile.
ettere in parallelo una resistenza e quindi alimentarci la bobina del rel
in modo che non appena sia eccitato, tirando a se l' ancoretta, in serie al la bobina ci venga la resistenza ..consumando dunque meno quando l ancorett a fosse attratta
..come si fa per alimentare i teleruttori con le bobine a corrente alternat a, raddrizzata in continua
ti mettere in parallelo una resistenza e quindi alimentarci la bobina del r
e alla bobina ci venga la resistenza ..consumando dunque meno quando l anco retta fosse attratta
rnata,
a, anche
con un pezzo di ferro e una calamita [nei teleruttori la soluzione funziona mi ricordo di averne messi dove essendoci linee troppo lunghe fino al moto re a volte i teleruttori che lo azionavano vibravano sullo spunto invece di
istenza con in parallelo un condensatore in serie alla bobina
ok, dovrebbe essere cosi. Quando manca la tensione di rete, la base del NPN va a zero e il Mosfet con duce (con +4v di Vgs, LED on), mentre normalmente l'NPN conduce, ponendo a
confermi?
ho calcolato 5k per la R di polarizzazione della base. Con 5v Vbe e Ib 1mA, Puo' andare?
Si. Tecnicamente anche il ramo Ton del deviatore in alto e' inutile. Sul tuo schema, invece avevi una 10K+1K che dissipavano anche in caso di mancanza rete.
Secondo me si potrebbe arrivare anche ad eliminare del tutto uno dei due deviatori. Ci penso.
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