x T.M.: suono valvolare

Ciao!

Il post e' indirizzato soprattutto a Tullio, ma chi vuole partecipare, ovviamente, e' il benvenuto ;-)

Tempo fa avevi scritto (mi pare su it.hobby.hi-fi) su come ingannare un audiofilo facendo suonare un ampli a stato solido come un valvolare. Ti incollo sotto quello che hai scritto a suo tempo: ===== Prendo un ampli a stato solido di buon livello intorno a 50+50 watt, metto tra la sorgente e l'ingresso un diodo polarizzato direttamente (uno per canale) con una corrente Id in modo tale da avere una R dinamica dell'ordine di qualche kiloohm e una resistenza di circa lo stesso valore (o forse meglio da due a quattro volte di più, basterebbe fare qualche prova, dipenderebbe da quale topologia di ampli a tubi voglio imitare, PP/SE, con/senza FB) tra l'uscita del diodo e il riferimento di segnale (vulgo:massa). In serie all'uscita, tra l'ampli e i diffusori metto una R (chiamiamola Rout) di potenza, valore compreso tra 2 e 10 ohm, anche qui dipenderebbe dalla topologia da simulare. ======== Visto che quella volta avevo un po' di tempo da buttare, volevo fare un po' di esperimenti (per divertirmi a fregare qualche audiofilo). Pero' non sono riuscito a capire come fai ad ottenere con un diodo una R dinamica di qualche Kohm su segnali di linea. Avevo provato anche a fare un ragionamento veloce con l'amico GiorgioMontaguti, ma (a memoria) si otteneva una R di max 50 Ohm o giu' di li' (con un diodo 1N4148).

Vorrei capire a spanne il principio di funzionamento del sistema...

Porta pazienza per le cavolate che magari ho sparato, ma sto imparando ;-)

Grazie mille! Ciao!

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Matteou
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Ti rispondo domani dal lab (qui non ho fidocad, se non lo conosci sul sito di Celso troverai come e dove scaricarlo)

Ciao

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant.

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Tullio Mariani

"Tullio Mariani" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o5g2000hsb.googlegroups.com...

Interessa anche a me, sono "un audiofilo combattuto"... nel senso che ho un discreto impianto a stato solido ma sono anche un (modesto) elettronico :)

Voglio provare cosa succede seguendo le tue indicazioni, però ti avverto, se mi brucia il finale o il pre mi devi qualche migliaio di euro :-P

:-)

Ciao,

Enrico.

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Enrico

e)

Mi ero espresso male, intendevo una serie diodo-resistenza in parallelo al segnale, per dissimmetrizzarlo (le famose 'armoniche pari'). Oggi userei questo circuito (segue dopo):

[FIDOCAD] MC 110 70 0 0 400 MC 80 70 0 0 080 MC 90 40 0 0 080 MC 110 40 3 0 116 LI 120 40 125 40 LI 125 40 125 60 LI 110 40 100 40 LI 90 40 30 40 MC 30 50 1 0 080 LI 30 40 30 50 LI 30 60 30 70 MC 30 70 0 0 040 MC 55 90 1 0 080 MC 55 75 1 0 100 LI 55 75 55 65 LI 55 65 30 65 LI 60 80 70 80 LI 70 80 70 70 LI 70 70 80 70 LI 110 70 90 70 LI 55 90 55 85 LI 55 100 55 105 LI 55 105 90 105 MC 125 85 0 0 040 LI 125 80 125 85 MC 90 105 0 0 020 SA 30 65 SA 30 40 SA 125 40 MC 15 40 0 0 073 MC 135 40 0 0 073 LI 125 40 135 40 LI 25 40 30 40 TY 80 35 5 3 0 0 0 * 2,2k TY 115 35 5 3 0 0 0 * 10k TY 90 65 5 3 0 0 0 * 100k TY 35 50 5 3 0 0 0 * 22k TY 45 85 5 3 90 0 0 * 100k TY 45 105 5 3 90 0 0 * 150k TY 15 30 5 3 0 0 0 * in TY 135 30 5 3 0 0 0 * out TY 130 65 5 3 0 0 0 * BF245 TY 100 105 8 5 0 0 0 * -9 V

Avvertenza: non l'ho provato, ma il suo lavoro dovrebbe svolgerlo bene. *Non pu=F2* comunque danneggiare l'ampli.

Va interposto tra sorgente (a impedenza di uscita corretta, non audiofilica :-) e l'ampli, oppure in qualunque punto prima del controllo di volume. Forse un C sull'ingresso non farebbe male.

Taratura: generatore sinus all'ingresso, ampiezza circa 1 Vpp. Il pot

100k regola l'entit=E0 della 'valvolizzazione', quello 10 k la soglia di intervento, ma si influenzano molto reciprocamente. Regolare fino a vedere iniziare la cimatura della semionda negativa, valutare all'ascolto e poi eventualmente correggere, iterativamente. A orecchio e senza strumenti la vedo dura, ma nessuno proibisce di provare.

Comunque non credo molto alla storia delle armoniche pari e blablabla, vedi:

formatting link

e questa =E8 la ragione per cui l'ho trattata per prima :-p. Alla prossima provvederemo alla 'immanenza, rotondit=E0 dei bassi' e/o al 'suono caldo e morbido'. :-pp

Ciao

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant.

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Tullio Mariani

Ah, ok.

[CUT]

Ok, appena ho un po' di tempo libero provo a montarlo e se volete riferisco i risultati.

Ok.

Ostia, ho miseria di sturmenti. Devo devo decidermi a prendere un oscilloscopio! In ogni caso armero' qualcosa con la scheda audio, e in caso faccio ad orecchio (audiofilo, piu' preciso di qualsiasi oscillo :-P

Letto e trovato interessante. Me l'ero perso... In ogni caso una cosa non mi e' chiara: parli di cimatura graduale dei picchi, che ho sempre saputo essere l'unica (o una delle poche) cose che caratterizza il valvolare rispetto allo stato solido. Secondo te come stanno veramente le cose?

Ah, quando armi il circuito per simulare il suono caldo e morbido io voglio esserci ;-)

Grazie! Ciao!

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Matteou

Pu=F2 andar bene anche quella

La cimatura dei picchi, in un ampli audio decente anche se a valvole, dovrebbe essere cos=EC episodica e rara che prima che l'orecchio si accorga che c'=E8 =E8 gia passata, figurati distinguere se =E8 graduale o a rasoio. Se cima troppo a lungo o troppo spesso, allora =E8 una ciofeca, bench=E9 costoso giocattolo alla moda.

Diverso il disocrso negli ampli per chitarra: in quelli la staurazione non =E8 un caso raro e eccezionale, =E8 quasi la regola e contribuisce alla voce dello strumento. L=EC pare le valvole vadano meglio, forse perch=E9 ormai =E8 diventato il suono standard; comunque sia l=EC le differenze si notano molto di pi=F9.

Secondo me =E8 tutto marketing; il fatto stesso di usare ancora le valvole non =E8 probabilmente altro.

io

Banale! Procurati una serie di resistenze di potenza, da un paio di ohm a una ventina di ohm, due ogni valore. Puoi usare al loro posto delle lampade per auto di varie potenze, anche se queste variano di valore scaldandosi.

Metti le R tra ampli e diffusori, cominciando dai valori pi=F9 bassi, e avrai gli stessi risultati che otterresti aumentando gradualmente l'impedenza di uscita dell'ampli: Il partitore costituito da R aggiunta e impedenza dei diffusori ha una attenuazione che dipende dalla frequenza. Dove l'impedenza =E8 alta, in genere intorno alla risonanza del woofer in cassa, avrai una esaltazione dei bassi (suono pi=F9 'rotondo') una diminuzione dello smorzamento (suono pi=F9 'immanante' e 'persistente') e una coda pi=F9 lunga sulle percussioni basse (minore 'secchezza' di grancasse, timpani, contrabbasso pizzicato, bassi di pianoforte e cembalo). Tutti effetti che vanno a diminuire la reale fedelt=E0, ma ai bambini piacciono tanto :-). E, in effetti, io che sono nato prima del primo transistor e ho ascoltato per anni a valvole (non c'era altro!) a volte li apprezzo.

A spannometro, la variazione di risposta dovrebbe andare cos=EC (segue dopo):

[FIDOCAD] BE 35 95 50 80 65 75 70 75 BE 70 75 80 70 120 70 140 70 BE 35 100 50 85 65 80 70 80 BE 70 80 80 75 120 70 140 80 BE 140 70 175 70 195 75 275 75 MC 25 20 3 1 074 MC 275 120 0 0 074 LI 275 120 25 120 LI 25 120 25 20 BE 140 80 175 100 225 95 275 95 TY 210 90 5 3 0 0 0 * Tanto valvolizzato TY 230 70 5 3 0 0 0 * Poco valvolizzato

Occhio che alcune casse, specie se ai-end o fatte da guru alla moda, hanno grafici di impedenza con pi=F9 picchi che le alpi, agli incroci dei crossover e/o alle risonanze di mid e tweeter. Sballeranno un po' il gioco, ma dovrebbero sballarlo allo stesso modo di un ampli a valvole.

Se vuoi disegnarti la curva di impedenza del tuo diffusore, puoi farlo facilmente con la scheda audio e un multimetro in AC:

R da qualche centinaio di ohm in serie al diffusore, alimenti la serie con segnale uscente da scheda audio, misuri a varie frequenze il segnale ai capi del diffusore e ti tracci la curva. Cos=EC potrai anche verificare strumentalmente la quantit=E0 di valvolizzazione introdotta.

La prossima volta parleremo di suono coinvolgente ma non stancante, e di un altro tipo di riscaldamento del suono :-)

Ciao

Tullio

-- Ubi solitudinem faciunt, ibi pacem appellant.

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Tullio Mariani

Ciao!

Ho armato il circuito, ma non funziona come previsto. Ho provato a simularlo con circuitmaker e funziona come immaginavo. L'ho costruito e ottengo una forte attenuazione (mentre in simulazione si vede una leggera attenuazione). Ho usato un BF246 al posto del BF245 che avevi consigliato, ho cannato nella sostituzione? Il BF246 ha la piedinatura diversa rispetto al 245 e ne ho tenuto conto. Devo ricontrollare di non aver fatto errori di montaggio (l'ho fatto in velocita').

Giusto. Non avevo considerato questo discorso quando ho scritto la risposta. In teoria, dimmi se sbaglio, la cimatura dei picchi in un ampli non dovrebbe mai avvenire in condizioni normali (senno' l'ampli e' in clipping), giusto?

Quindi (altrimenti andiamo troppo OT e ci fucilano ;-) ) la differenza di suono tra ss e valvole, per le conoscenze che ho (dimmi se sbaglio) e' data per buona parte dal trasformatore d'uscita, che riduce la banda passante (attenuando gli alti e rendendo il suono piu' arioso, setoso, ecc...) e enfatizza le basse frequenze ("arrotondando i bassi"). Quanto sono andato lontano dalla verita'?

Pienamente d'accordo. Come dici tu nella chitarra l'ampli fa quasi parte dello strumento e ne caratterizza il suono. Nella riproduzione, l'ampli non deve (non dovrebbe) introdurre niente di suo rispetto a quello che gli entra.

E' marketing per chi vende e siamo pienamente d'accordo. Per chi acquista, da quello che ho intuito, c'e' un ragionamento del tipo: il transistor costa 5E, la valvola costa 300E. Ergo la valvola deve suonare meglio. Nell'ambiente gira una sorta di timore reverenziale verso le cose costose e che solo i guru riescono a maneggiare/produrre.

Ah, e' la prova della lampadina! Gia' fatta a suo tempo allora.

Ah. Io avevo piazzato la lampadina sui medio-alti e non avevo notato grandi differenze. Provero' sul woofer, per vedere che differenze ci sono, per curiosita'.

Non posso che essere d'accordo.

Ti diro', ho ascoltato amplificatori valvolari e pre valvolari (montati in macchina in impianti da svariati milioni). Un pre valvolare me lo sono autocostruito come esperimento con delle ECC88 (quelle avevo). Sinceramente tra valvolare e stato solido non ho notato differenza. Forse son sordo, forse non sono adepto al culto valvolare e quindi non mi e' dato sentire differenze, bho!

I picchi d'impedenza suonano meglio, sempre detto che noi non capiamo un casso ;-) In ogni caso per togliermi i problemi di picchi vari, mi sono armato un crossover attivo e taglio tutto a monte degli ampli (l'ho fatto principalmente per economia e praticita', alla faccia di chi dice che l'opamp raffredda il suono!).

Interessante questo! Per adesso mi sono attrezzato per misurare la curva di impedenza e i parametri di t&s degli ap con speakerworkshop (un programma freeware veramente ben fatto!). In ogni caso un metodo alternativo lo stavo cercando, per fare un raffronto con quello che misura il programma (ho fatto un raffronto con i parametri misurati da una scheda clio su due ap e i parametri misurati da speakerworkshop non si discostano di tanto).

Interessante! Provero'!

Eheh... ;-)

Grazie! Ciao!

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Matteou

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