esatto .... io li ho (dal numero 1 anno primo) e qualche volta sono anche stato tentato di passarli allo scanner ma l'impresa e' davvero titanica: con uno scanner casalingo ci vogliono mesi
allego le copertine dei due primi numeri per far vedere a chi non ha conosciuto la rivista quale livello di progetti pubblicassero 49 anni fa!
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ovviamente se qualcuno desidera un articolo, al limite la scansione di un intero numero (dall'inizio agli anni '80, poi il livello della rivista era troppo decaduto e non l'ho piu' conservata) posso farlo
"lui" sara' anche bravo ma, se permetti, credo che tu non abbia esattamente chiari i termini del problema: i bollettini Geloso in quel sito sono poco piu' di cento e vanno da una trentina a circa cento pagine l'uno, i numeri di CD che ho hanno da circa sessanta pagine per i primi a oltre duecento pagine per quelli degli anni '80: diciamo, per difetto, una media di 125 pagine a numero, per circa venticinque anni fanno 37.500 pagine Anche presumendo per ogni pagina (scannerizzare a decente definizione, esaminare per eventuali problemi e semmai correggere, poi salvare ecc) solo 120 secondi, siamo a 1250 ore di lavoro Dedicando due ore piene al giorno, per 5 giorni la settimana (e magari facendo festa a Natale e a Ferragosto :-) ) superiamo i due anni ..... :-)
ho visto su un catalogo l' HP7710 che costa solamente mille dollari ..... se vuoi inviarmeli (il mio indirizzo e-mail e' valido) prendo in considerazione la cosa :-) :-) :-)
Eh si come no ! :-) A parte tutto anche ad impegnarsi, poi non so se sarebbe contenta la casa editrice o chi per loro nel vedere le loro fatiche, libere nel web...
Nulla vieta di impiegare pi=F9 di uno scanner e pi=F9 di un PC. Con 1000 Euri se ne comprano 10 abbastanza decorosi (almeno per l'impiego in questione). Si possono usare arruolando fratelli, parenti, amici, animali domestici. Una volta scannerizzate tutte le riviste, si possono anche rivendere a buon prezzo.
La psicoterapia =E8 meno economica ed =E8 necessaria perch=E9 dopo un po' gira la testa a passare da uno scanner ad un altro.
Per una qualit=E0 decente, poi, occorrerebbe sfascicolare ogni rivista.
Altrimenti si pu=F2 girare un filmato con una videocamera puntata sulle pagine mentre qualcuno le gira. Poi, si acquisisce il video. Patetico, eh?
Trovo che la cosa pi=F9 meravigliosa in assoluto sarebbe di mettere in comune i nostri piccoli patrimoni di riviste, scannerizzarne il pi=F9 possibile e condividerle.
F. Bertolazzi ha scritto:
t
re
L'istruzione ADI somma un dato immediato (una costante inclusa nell'istruzione) ad un registro. ADD somma due registri tra di loro (quindi variabili). Sono due cose diverse e non necessariamente una migliore dell'altra. Se una costante deve essere sommata a pi=F9 registri in un piccolo pezzo di programma, allora la si pu=F2 caricare in un registro ed usare pi=F9 volte ADD riducendo il tempo di esecuzione e la lunghezza del codice, oltre ad ottenere una certa flessibilit=E0 e chiarezza potendo definirla in un solo punto del programma. Premetto che le ossa me le sono fatte sullo Z80 e famiglia completa; gli assembler, seppur compatibili verso il basso, hanno sintassi diversa. Anch'io andavo ancora a scuola, sigh! :-|
snipped-for-privacy@ti.it (turner) wrote in news:g0788i$rlr$ snipped-for-privacy@news.newsland.it:
Lo chiamano "the time machine", la macchina del tempo, ed in un certo senso è proprio così :-) Ci metti l'indirizzo di un sito web e ne vedi le varie versioni, ovvero come appariva gli anni precedenti fino al 1996.
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