UPS per pompe termostufa

Non sono così convinto che le pompe siano proprio queste. Lasciamo stare per il 60Hz, anche con il nostro 50Hz vanno benissimo lo stesso, ma è il 115V che mi convince poco, a meno che nella termostufa non ci sia un trasformatore 230/115. Comunque sia (pompe a 115V con trasformatore o pompe a 230V) ti ci vuole un UPS con forma d'onda sinusoidale in uscita. I classici UPS economici che dichiarano "onda pseudosinusoidale" danno in realtà una quadra parzializzata e questa a motori e trasformatori non piace proprio: scaldano molto di più e nelle tre ore di autonomia da te richieste potrebbero anche bruciare. Comunque anche considerando che lo spunto di avviamento possa essere ben più elevato degli 87W dichiarati e che possa esserci contemporaneità nell'avviamento delle pompe un UPS da 500-600VA dovrebbe bastarti (la potenza maggiorata serve proprio per digerire lo spunto di avviamento), il problema casomai sono le batterie: non tutti i piccoli UPS hanno il caricabatterie interno in grado di caricare grossi banchi di batterie, magari prova a sceglierne uno con già prevista l'estensione di autonomia con box batterie esterno, probabilmente anche il caricabatterie è previsto per questo. Comunque il tuo assorbimento è stimabile in circa 200W, il che riportato ai possibili 12V di tensione batteria dell'UPS e considerando un po' a occhio il possibile rendimento significa intorno ai 20A di assorbimento. Con la scarica i tre ore ti ci vuole una batteria da 100Ah aggiuntiva a quella normalmente minimale interna all'UPS. Però, se sei in grado di aggiungere qualche cosuccia te (relè di scambio e avviamento, e magari anche un temporizzatore) e hai la possibilità di mettere la roba in una sorta di "locale tecnico" (ossia non propriamente nel salotto di casa) potresti prendere in considerazione di fartelo da te il sistema, con un caricabatterie abbastanza intelligente, una batteria piombo/gel da 100Ah e un inverter con forma d'onda in uscita sinusoidale. Magari non risparmi, però hai il vantaggio che almeno l'inverter è nato per poter funzionare anche per lunghi periodi come serve a te e non per pochi minuti come sono normalmente quelli degli UPS economici.

Le due pompe sono già funzionanti tramite linea elettrica principale il c he mi fa pensare che già è presente un trasformatore/inverter da contin ua a sinusoidale e da 230 V a 115 V. A questo punto a me serve solo un imma gazinatore di corrente che non modifichi la corrente della linea inquanto c i pensano i dispositivi già presenti a farlo. Se ho capito bene, che prodotto mi consigliate?

Il giorno lunedì 19 novembre 2012 06:49:02 UTC+1, bip ha scritto:

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Perchè da continua? La rete italiana è alternata. Semmai solo un trasformatore.

Piuttosto, non è che hanno semplicemente pensato di alimentare i due motori in serie?

Riguardo il conto, più o meno stimerei anche io 600VA per l'UPS. Riguardo la batteria, terrei invece conto che negli UPS di una certa taglia la tensione di lavoro è diversa da 12V (es. 36V, 48V o 60V). Difficile che ne sia richiesta una sola da 12V/100Ah.

Ciao AleX