un'altra perla telefonica?

Si parlava di come alcuni operatori, interpellati al telefonio su problemi ADSL, consiglino (consigliassero? non so se lo fanno ancora) di mettere un filtro ADSL su tutte le prese di casa, incluse quelle inutilizzate, prima di procedere con la ricerca del guasto. Indicazione che a me è sempre sembrata ingiustificabile, e che a giudizio di altri qui non ha senso.

Oggi un'altra. Una casa al mare, disabitata per molti mesi all'anno, si ritrova con la linea ADSL funzionante, ma senza voce: il telefono è muto. Il doppino passa attraverso una proprietà altrui, dove sono stati fatti dei lavori per cui la derivazione sembra non sia più accessibile. Il tecnico Telecom intervenuto dice che può darsi che i muratori abbiano danneggiato un filo del doppino, il che consentirebbe il funzionamento dell'ADSL ma non quello del telefono. Posto che, in linea di principio, il filo si possa essere troncato, interrompendo la continuità galvanica, ma i due spezzoni possano essere vicini e accoppiati capacitivamente, a me sembra che in pratica questo sia inverosimile, e d'altra parte non so se la linea ADSL si possa accoppiare solo in alternata. Opinioni o esperienze?

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Francesco Potortì
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Francesco "Potortì" ha scritto:

Funziona con 1 solo filo, prova e lo vedrai.

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El_Ciula

"Francesco "Potortì"" ha scritto nel messaggio

Dipende dalla configurazione "serie, semi serie, parallelo con cui sono attestate le utenze telefoniche interne. Tecnicamente, basta un solo filtro adsl per linea e quindi separare fisicamente le linee fonia da line dati. NOTA IMPORTANTE: il filtro serve a bloccare la portante adsl che lavora in banda alta (sopra i 50KHz dalla banda fonica e tassazione) per i telefoni, fax e antifurto. Al modem adsl deve giungere il segnale di linea diretto non filtrato (al suo interno il modem/router ha opportuni discriminatori)

Sempre parlando di telefonia tradizionale, il telefono deve avere una continuità galvanica con la centrale pubblica per funzionare al fine di discriminare il criterio d'impegno linea e libero. E' comunque molto strano (impossibile) che la fonia manchi e l'ADSL funzioni regolarmente ipotizzando un qualsiasi guasto al filo visti gli stringenti requisiti necessari al funzionamento dell'ADSL. In ogni caso, ricordo che si paga un canone di manutenzione (anche molto salato) per questi servizi, il tecnico deve risolvere il problema e non scaricarlo su chi paga e chiede la soluzione! Cordiali saluti

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

Francesco> Il tecnico Telecom intervenuto dice che può darsi che i Francesco> muratori abbiano Francesco> danneggiato un filo del doppino, il che consentirebbe il Francesco> funzionamento Francesco> dell'ADSL ma non quello del telefono. Posto che, in Francesco> linea di principio, Francesco> il filo si possa essere troncato, interrompendo la Francesco> continuità galvanica, Francesco> ma i due spezzoni possano essere vicini e accoppiati Francesco> capacitivamente, a Francesco> me sembra che in pratica questo sia inverosimile, e Francesco> d'altra parte non so Francesco> se la linea ADSL si possa accoppiare solo in alternata. Francesco> Opinioni o Francesco> esperienze?

Mi successe la stessa cosa. Linea voce morta, adsl che funzionava, apparentemente senza degrado evidente (era una 640 dell'epoca). Viene il tecnico, apre l'armadietto nelle scale e trova che uno dei due fili si era rotto alla morsettiera. Riattaccato quello tutto a posto. Mi disse anche che era un tipo di guasto anche troppo comune. Anche io penso che sia l'accoppiamento capacitivo a farla funzionare.

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Pierfrancesco Caci, ik5pvx
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Pierfrancesco Caci

Scusate l'OT, ma vorrei sapere come fate ad ottenere (così facilmente) l'intervento di tecnici che vengono perfino a controllare nella chiostrina condominiale... Sono ANNI che mi lamento - prima con Infostrada, in seguito con Telecom e poi di nuovo con Infostrada - per il mio cesso di adsl, e NESSUNO che si degni di fare qualcosa... E' una questione di sfiga, di antipatia, di patologica pigrizia regionale, o nel mio caso devo sospettare qualcosa di poco chiaro?!...

S.M.

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Synth Mania

Synth Mania ha scritto:

Mah, a me son saliti sino in mansarda a misurarmi il doppino dove entrava nel PC, e dopo una sola segnalazione fatta 2 giorni prima. E' uscita Telecom ma la segnalazione è stata fatta ad altro gestore.

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El_Ciula

La linea ADSL si puo` accoppiare in alternata, le frequenze che usa inizino iltre i 25 kHz: puo` succedere che un filo si tronchi per la corrente continua o che la sua resistivita` in continua sia troppo alta, ma che le capacita` parassite siano tali da fare passare abbastanza segnale per la ADSL.

A me era siccesso qualcosa del genere grazie ad una colonia di formiche che aveva trovato comodo fare il nido dentro una chiostrina...

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Michele

El_Ciula ha scritto:

Me ne dovetti andare, anni fa, da Infostrada, perché ero ridotto con speed-test da modem analogico (dopo non pochi fax, email e lettere di protesta, una sedicente "tecnico" mi contattò sostenendo che tutti i loro reclami rivolti a Telecom erano rimasti senza esito, consigliandomi il cambio di gestore!)... Sono poi rimasto per almeno tre anni col Monopolista, spuntando speed-test compresi tra i 3 Mbps e i 4-500 kilo (a seconda dei giorni e degli orari), che potevano anche essermi sufficienti, se non fosse per il fatto di essere alla fine nuovamente ridotto a non poter quasi più ricevere posta elettronica in tutti gli orari e i mesi di apertura delle scuole (problema puntualmente ignorato o addebitato dall'assistenza al mio O.E.). Ripassato infine, dopo due mesi di attesa, a Infostrada, che nel frattempo aveva potuto installare proprie apparecchiature nella centrale Telecom distante (in linea d'aria) meno di 1,5 km da casa mia, mi sono ritrovato, fin dal primo giorno (e ovviamente con il medesimo hardware) a dover "riappiccicare" il collegamento decine e decine di volte al giorno, laddove, con la precedente adsl Telecom, l'unica cosa che si era dimostrata solida era proprio l'aggancio del modem... Mi domando: chi garantisce noi poveri utenti che questi gestori non si facciano la guerra tra loro a nostre spese? Ci vuole poco a rendere inutilizzabile un collegamento potenzialmente efficientissimo...

S.M.

(E' appena mezz'ora che ho riacceso il computer, e già la quarta volta che devo riconnettermi...)

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Synth Mania

"Synth Mania" :

Non so che dirti. Telefonato, tecnico Telecom lì dopo due giorni...

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Francesco Potortì

"El_Ciula" :

Ecco è quel che diceva il tecnico. Ma mi pareva così assurdo che me l'ero dimenticato...

Cioè tu dici che interrompendo un filo (uno qualunque?) l'ADSL continua ad andare?

Se è vero, mi piacerebbe capire come funziona!

Grazie a te e a tutti gli altri per le risposte.

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Francesco Potortì

"Giovanni1958" :

E perché mai?

Hai detto una serie di cose giuste, ma che non c'entrano nulla con quello che scrivevo :)

E fin qui ci siamo.

Però ci sono ben altre tre pesone che dicono di aver visto il contrario.

Di nuovo, quel che dici è giusto, ma non c'entra con quanto scrivevo :) Il problema è che il mio filo passa nella proprietà del vicino, il quale ha combinato un guaio, pe cui Telecom non c'entra, dovrei prendermela col vicino. Sto vedendo quanto mi costa fare una derivazione dal filo Telecom sulla strada, penso sia più semplice che litigare col vicino...

Reply to
Francesco Potortì

El_Ciula ha scritto:

Dicono per capacità sulla linea, ma è una Cagata, in quanto funziona pure interrompendo al connettore RJ che entra nel router.

Provero' a metterci un filo singolo di qualche metro, ma adesso non posso, se puoi tu.

Reply to
El_Ciula

Francesco> Di nuovo, quel che dici è giusto, ma non c'entra con Francesco> quanto scrivevo :) Francesco> Il problema è che il mio filo passa nella proprietà del Francesco> vicino, il quale Francesco> ha combinato un guaio, pe cui Telecom non c'entra, dovrei Francesco> prendermela Francesco> col vicino. Sto vedendo quanto mi costa fare una Francesco> derivazione dal filo Francesco> Telecom sulla strada, penso sia più semplice che litigare Francesco> col vicino...

Guarda, *in teoria* il punto di demarcazione tra te e telecom e` la prima presa in casa tua, quindi telecom e` tenuta a sistemarti il filo e il vicino e` tenuto a fare accedere i tecnici per il lavoro (servitu' di passaggio). Il problema e` convincere gli attori senza far intervenire un avvocato. Puoi chiedere di rifare la derivazione in modo da essere indipendente dal vicino, ma mi sa che sia un po' come chiedere una nuova linea, quindi un paio di centoni di lavoro.

--
Pierfrancesco Caci, ik5pvx
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Pierfrancesco Caci

Hm, giusto.

Sì, credo anch'io qualcosa del genere, e temo che sia la via più semplice...

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Francesco Potortì

Francesco Potortì: >> Cioè tu dici che interrompendo un filo (uno qualunque?) l'ADSL continua ad andare? Se è vero, mi piacerebbe capire come funziona!

Evidentemente riesce a funzionare anche sbilanciata, riferita a terra.

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LAB

"LAB" :

Sì, sembra perfettamente plausibile. A questo punto c'è da provare, come diceva il ciula, e guardare sul modem ADSL qual è la qualità del segnale.

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Francesco Potortì

Sei sicuro che sia tu a dovertela vedere con il vicino, e non la telecom?

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John Doez

Sì, come mi faceva notare qualcuno, è la Telecom che se la deve vedere col vicino. Comunque è finita bene: hanno fatto un altro controllo e scoperto che il problema era fra due tombini sulla strada.

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Francesco Potortì

snipped-for-privacy@potorti.it (Francesco Potortì):

Finalmente, sollecitato anche dall'interesse destato su it.tlc.telefonia.adsl (in crosspost) ho dedicato un'oretta a fare qualche prova. Poche, insufficienti, ma magari interessanti.

Col filo interrotto non funziona, con un condensatore nel mezzo sì.

Il filo è interrotto con i capi tenuti vicini, diciamo un millimetro. Il Fritz non aggancia. Ho provato con uno solo dei due fili, e interrompendolo dentro il filtro; se veramente è questione di bilanciamento bisognerebbe provare a interrompere anche l'altro filo, e forse dipende anche dal punto di interruzione, quindi la prova credo che non sia dirimente.

Con un condensatore a disco da 3n9 invece funziona bene. Non ho provato capacità più piccole, probabilmente è troppo grosso per essere significativo, però è un indizio che un accoppiamento capacitivo potrebbe essere sufficiente. Secondo Fritz, S/N rimane invariato (24d,7u), mentre l'attenuazione della linea cambia da 23d,13u a 25d,25u.

Se qualcun altro ci vuol perdere tempo, sono curioso. In particolare, la prova più semplice da fare è con condensatori sempre più piccoli.

Reply to
Francesco Potortì

Francesco Potortì ha scritto:

3n9 suppongo sia un classico 3,9 nF. Ti faccio notare che, se lo hai messo in serie al cavo, la stessa capacità è ENORME e non certo causata da due fili che scorrono vicini (altrimenti ADDIO adsl da un doppino normale....).

Se consideri Xc = 1/(2??C) (Xc=reattanza - F=frequenza in hertz C=capacità in Farad)

hai che 25 Khz e 3.9 nF danno una impedenza così bassa che già a 25 Khz corrisponde ad un QUASI cortocircuito ed è ovvio che va ....

I cavi hanno capacità enormemente più bassa.

Ma tu la conosci l'elettronica? Queste sono mie riminiscenze di 20 anni fa (quando facevo l'elettronico puro) ma la tecnica e la teoria sono sempre quelle.

Scusa, ma il dubbio è legittimo.

--
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Ribelle60

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