Un amico mi ha prestato il generatore ad ultrasuoni ad 1Mhz di Nuova Elettronica, l'LX1627.
Il suo diffusore presenta parecchi segni di corrosione; ho fatto una foto, guardate:
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Mettendoci sopra dell'acqua, il vapore si crea solo in corrispondenza di queste micro corrosioni. Avrei intenzione di realizzare questo KIT ma sono destinato ad avere gli stessi problemi su questo (costosissimo) diffusore?
Ora ho scritto al laboratorio. Mi pare una questione un po' delicata.
In base alla descrizione su NE: "generatore ad ultrasuoni, che si rivelerà di grande aiuto nella cura di numerose affezioni, quali artriti, lombaggini, rigidità articolari e molte altre ancora", parrebbe che si tratti di una specie di olio di serpente... Esistono studi scientifici che provino l'efficacia terapeutica dell'uso di _quell'_apparecchio?
Ma soprattutto, =E9 certificato come elettromedicale? Considerando che in tal caso te lo devono vendere completamente assemblato e collaudato, non certo in kit di montaggio.
Ciao Giorgio. Emm... forse la mia domanda non era riferita alla più o meno efficacia dell'apparecchio ma ti rispondo molto volentieri. :)
Si: esistono un sacco di studi e ti posso assicurare che questa terapia è forse l'unica di NE che funziona SUL SERIO, non come altre che "non si sa se"... oppure "mi pare che". Con gli ultrasuoni non si scherza. ;) Lo stesso diffusore l'ho utilizzato in fisioterapia in ospedale ma tra una seduta e l'altra, mi sono accorto che costava meno farmi il KIT.
Ad ogni modo, basta una semplice ricerca in rete per rendersi conto che si tratta di una terapia diffusissima e molto efficace.
Ciao..! :)
PS: la richiesta iniziale è sempre valida: il diffusore si corrode anche a voi come questo?
Ciao Giorgio. Emm... forse la mia domanda non era riferita alla più o meno efficacia della terapia ma ti rispondo molto volentieri. :)
Si: esistono molti studi in merito e ti posso assicurare che questa terapia è forse l'unica di NE che funziona SUL SERIO, non come altre che "non si sa se"... oppure "mi pare che dopo un mese...".
Con gli ultrasuoni non si scherza. ;) Lo stesso diffusore l'ho utilizzato in fisioterapia in ospedale ma tra una seduta e l'altra, mi sono accorto che costava meno farmi il KIT sia in termini di tempo che in termini di denaro. Ad ogni modo, basta una semplice ricerca in rete per rendersi conto che si tratta di una terapia diffusissima e molto efficace.
Ciao..! :)
PS: la richiesta iniziale è sempre valida: il diffusore si corrode anche a voi come questo?
Purtroppo gli ultrasuoni provocano cavitazione e a lungo andare non c'e' trattamento superficiale o metallizzazione che tenga; gli unici trasduttori che conosco che non si rovinano sono quelli col piattello in acciaio inox, e anche quelli ogni tanto vanno puliti. Io li pulisco con cartavetro sottile (1000 o piu') o con abrasivi sottili come la pasta termica bianca (ossido di alluminio) a grana fine. Come sembra dalla foto, il piattello ha necessita' di una rettifica perche' la presenza di ossidi e irregolarita' provoca onde stazionarie e aumento di temperatura causa scadente accoppiamento col derma. Per favorire l'accoppiamento va usato un gel trasparente (limpido) e non opaco.
No, non uso quel kit. Mi capita di avere a che fare con trasduttori per ultrasuonoterapia.
Probabile, ma non saprei. Dalle rigature visibili in foto sembra un metallo tenero.
Credo che le ditte che li vendono li costruiscano in proprio. Sono costosi (ma non piu' di quelli in alluminio). E' inutile fare nomi, perche' e' improbabile che possano funzionare col circuito di NE: ogni trasduttore e' un caso a se'. Per rettifica intendo una pulizia come ho descritto; per l'accoppiamento, ovviamente quello in acqua (meglio tiepida) va benissimo.
I modelli con cui hai a che fare sono tanto diversi?
Boh.. credo che una capsula piezoelettrica da 1Mhz dovrebbe essere equivalente; il circuito è un classico oscillatore a risonanza, tipo quello dei quarzi ma non ci si può fidare, hai ragione.
Per un po' ho fatto terapia in acqua ma con il gel il risultato è nettamente superiore per via dell'elevata concentrazione, suppongo; per contro, la capsula scalda prima.
La piastra corrosa sembrerebbe acciaio, non alluminio come ho supposto. Il trasduttore costa attorno ai 100? da NE, una discreta cifra. Considerando che la rivista è famosa per essere abbastanza onesta sui prezzi, si può dedurre che il diffusore sia di discreta qualità e si sia corroso per incuria.
In ogni caso, mi confermi che quelli con cui hai a che fare hanno bisogno di manutenzione con carta vetro fine, saltuariamente? Pensavo anche che a fine terapia sarebbe utile cospargere la superficie con olio di vaselina per evitare formazione di ossido.
Ho scritto all'assistenza e gli ho mandato la foto, vediamo che dicono. Ti faccio sapere, se la cosa ti incuriosisce. :)
Esternamente non conta, ma dentro alcuni hanno circuiti di vario genere, non solo il trasduttore.
Le dimensioni del trasduttore dipendono dalla superficie del piattello, per mantenere il rapporto dei W/cmq nei limiti ammessi.
Se si usa il gel occorre mantenere in movimento costante il piattello con continui movimenti concentrici (eventualmente aggiungendo ogni tanto un po' di gel) per non irradiare la potenza sempre nello stesso punto; in questo modo si possono tenere livelli di potenza piu' elevati senza provocare dolori. Se la capsula scalda significa che l'accoppiamento e' scarso o che il trasduttore all'interno si sta scollando. Normalmente non dovrebbe superare la sensazione di caldo sopportabile (fino a 50 gradi circa).
Non credo, non sara' per caso cromata? Se la cromatura si e' sfogliata, e' meglio toglierla del tutto, altrimenti riduce la potenza utile e aumenta il riscaldamento.
Quando iniziano a scaldare troppo, si devono pulire per mantenere l'accoppiamento e diminuire le riflessioni. Unica avvertenza, se il piattello fosse molto sottile la pulizia va fatta solo se necessario, altrimenti lo si puo' bucare.
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Male non fa. Gli ossidi non conducono bene e meno ce n'e' meglio e'.
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Ogni buon consiglio e' il benvenuto. Resto in ascolto.
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