Di solito lurko l'NG, ma vista la carenza di messaggi su questo argomento provo a dire la mia, visto che è da circa 4 anni che studio il progetto e qualche idea me la sono fatta.
Tralasciando tutti i problemi di omologazione e "safety" (anche se voglio vedere nel caso di incidente chi riuscirebbe a rivalersi su un produttore commerciale per eventuali malfunzionamenti del suo apparecchio), questa che segue è il riassunto della storia.
All'inizio pensavo di realizzare il trasmettitore portando fuori sintonia un risuonatore ceramico da 455 KHz di quelli comunemente utilizzati negli stadi MF dei ricevitori supereterodina.
Qualche semplice oscillatore di prova mi ha fatto capire che non era la strada giusta.
Ho provato a realizzare la 457 KHz tramite successive divisioni di un oscillatore al quarzo, ma nessun valore commerciale associato a rapporti di divisione "umani" permetteva di ottenere la frequenza giusta.
Allora ho pensato alla sintesi tramite EPROM (un po anche per giocare e riutilizzare qualche componente nel cassetto).
Il circuito funzionava, lo stadio "finale RF" realizzato con un robusto OPAMP e una antenna ferrite recuperata da una radio AM.
L'ho usato per esercitarmi con l'ARVA vero in giardino, ma tra contatori, latch, eprom e DAC ciucciava un bel po di corrente che ne precludevano l'utilizzo operativo (il mio scopo finale è comunque realizzare un ARVA completo di TX e RX).
Allora ho messo internet sotto-sopra: ovviamente di schemi già fatti niente, però sono riuscito a trovare la trascrizione (non lo schema!) di un articolo apparso su una rivista francese (Radio plans N°567 del Febbraio 1995) dove veniva descritto il progetto di un completo ARVA.
Lo stadio trasmittente realizzato con un mix di oscillatore quarzato, divisori ed NE555 per modulare il tutto più un bel push-pull a transistor per pilotare la solita antenna in ferrite.
Lo stadio ricevente realizzato con ampli a fet, trasformatori accordati di MF e un OL a 455 KHz da ribattere con il segnale di antenna che produce un bel bip-bip a 2 KHz.
Il tutto funziona, soprattutto il push-pull di uscita è molto più efficiente del TX ad OPAMP, ma... anche qui consumi paurosi e dimensioni "enormi".
Allora mi sono messo "a studiare". Mi sono procurato le norme "ETSI EN 300 718-1" che descrivono lo standard di trasmissione (e di qualifica) degli apparecchi ARVA.
Ho capito che lo schema francese poteva funzionare si, ma al limite delle specifiche (e comunque rimaneva il problema del consumo e delle dimensioni).
Ho quindi deciso di ripartire da zero. Dopo un po di tempo (tieni presente che il progetto riprende slancio all'inizio dell'inverno per assopirsi verso Marzo e andare in coma l'estate) ho realizzato il primo prototipo del mio progetto con le seguenti caratteristiche:
- PLL Motorola MC145151 per la generazione dei 457 KHz di trasmissione e di 456 KHz per l'OL del ricevitore (per ottenere 1 KHz per il bip).
- Stadio finale TX a push-pull con antenna in ferrite accordata
- Ricevitore con antenna in ferrite accordata realizzato con stadi ad OPAMP e filtri ceramici + trasformatori MF.
- S-meter per indicazione visiva dell'intensità del segnale ricevuto.
- Amplificatore audio realizzato con OPAMP.
Funziona tutto: stabile in frequenza, "abbastanza" sensibile e potente (a 100 metri si riceve il segnale). La basetta misura 7 cm x 7,5 cm (grazie ad Eagle) ed è alimentato con
4 pile stilo alcaline. Il problema rimane l'impermeabilizzazione dei controlli ed indicatori.
Io ho riutilizzato molti componenti che già possedevo, si potrà fare sicuramente di meglio con un attento design sfruttando quanto di meglio la tecnologia mette a disposizione. Inoltre i componenti da me utilizzati sono tutti THT su basetta monofaccia, con SMD e doppia faccia ritengo possibile dimezzare le dimensioni.
Ora l'idea sarebbe di realizzare la versione con indicazione digitale di direzione del segnale, ho già qualcosa in testa ma poco tempo a disposizione.
Comunque se sei interessato fammi sapere, magari posso mandarti un po di materiale.
Ciao,
Daniele
P.S. Per le gite di sci-alpinismo uso un FITRE Snow-bip...