Tensioni che non arriva a 220V

Salve a tutti.

Nella casa nuova dove sono andato a stare, ho notato che il router spesso si resettava. Per curiosit=E0 mi sono fatto prestare un tester, e ho notato che in pi=F9 di una presa (quindi presumo in tutta casa) la tensione varia da un minimo di 205 V fino al massimo di 215V

A casa di mio padre il tester si assestava sempre sui 228-229V

E' grave? Devo chiamare l'elettricista? L'Enel? Ne ne frego (tanto tutto il resto non mi pare ne risenta) e compro un UPS per il router?

Grazie mille

Reply to
Andrea Quirici
Loading thread data ...

"Andrea Quirici" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@z41g2000yqz.googlegroups.com...

Che è il valore corretto, fino a qualche anno fa era 220 ora 230. Non ricordo (fai una ricerca sul loro sito) i valori di tolleranza se sono un +- 5% o 10%

Se è Enel il tuo gestore direi di si, ma per caso abiti in una zona fortemente industializzata? Magari il motivo è quello e li la vedo dura...

Reply to
James T. Kirk

=F9

Reply to
Arrangiologo

Andrea Quirici:

Non so come funzionino i contatori moderni, ma, se non tengono conto della tensione, potresti spendere parecchio di più (perché saresti in una fascia non a prezzo politico), dato che, per ottenere la stessa potenza, devi far circolare un 10% di corrente in più.

Reply to
F. Bertolazzi

a

Tengono sicuramente conto della tensione visto che quando si supera la potenza contrattuale compare "Supero potenza massima del 30% - rischio distacco". Se parlano di potenza, questa deve essere (V*I*cosf=EC).

Piccio.

Reply to
Piccio

a
r

E come puo' essere possibile tutto cio'?

Saluti proporzionali (alla tensione).

Reply to
Tomaso Ferrando

Conscio delle conseguenze, Andrea Quirici un bel dì scrisse:

In teoria questo non dovrebbe inficiare l'uscita dell'alimentatore stabilizzato con il quale alimenti il router, altrimenti che piffero di stabilizzatore sarebbe? Nella realtà, però, siccome non sempre le apparecchiature commerciali sono fatte come si deve è probabile che effettivamente al router arrivi una tensione *leggermente* più bassa del dovuto e ho avuto modo di constatare,tramite interfacciamento alla console seriale, che quei router che mi facevano impazzire semplicemente si rifiutavano di continuare il boot (ripartendo da 0) proprio appena dopo il test della tensione di alimentazione...

--
This login session:  $13.76, but for you:  $11.88.
News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy -
http://www.socket2000.com ]
Reply to
Due di Picche

Un bel giorno Andrea Quirici digitò:

E' improbabile che il router si resetti con 200V. E' più plausibile che una tensione così bassa sia dovuta al fatto che ci sono grossi utilizzatori sulla tua linea, e periodicamente essi fanno abbassare la tensione anche molto al disotto di 200 V per brevi periodi.

Se hai un tester trueRMS che ti registra i minimi e i massimi, prova a lasciarlo connesso per qualche ora.

Credo che siano tenuti tutt'ora a stare entro 220V ±10%, sebbene già da parecchio tempo la tensione nominale sia salita a 230V. Quindi il range consentito va da 198 a 242V.

Io metterei sotto a UPS tutti i dispositivi delicati, incluso il PC. Però deve essere almeno un buon line interactive, altrimenti è inutile.

--
emboliaschizoide.splinder.com
Reply to
dalai lamah

Andrea Quirici ha scritto:

il valore di tensione garantito dal distributore di energia elettrica subito a valle del contatore è 230 +/-10% cioà da un minimo di 207V a un massimo di 253V. Le cadute che inevitabilmente hai dal contatore alla tua presa di casa non sono un problema del distributore ma dell'utente. Stai attento che con il tester non riesci a vedere la bonta della rete ma solo un valore indicativo, rapide variazioni, microinterruzioni e disturbi non li vedi. Tutte queste cose possono dar fastidio alle apparecchiature elettroniche.

Stefano

Reply to
stefano delfiore

"F. Bertolazzi" wrote in news:qxrnxx3dw42r$. snipped-for-privacy@40tude.net:

Moderni o antichi, i contatori sono wattorametri, non amperorametri...

;-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Il 08/01/2010 16.38, Andrea Quirici ha scritto:

Valido restando tutto quello che ti e' stato detto finora, io mi prenderei ancora qualche giorno e:

- misurerei la tensione direttamente ai capi del contatore (sia a monte che a valle, se possibile) (1)

- ripeterei la misura in diverse prese dell' impianto (per esempio le prese per il forno elettrico e quella per la lavatrice, e un paio per le lampade di servizio piu' lontane possibile dal "quadro principale") (2)

- rileverei anche, per tutte le prese e il contatore, anche la tensione tra fase e terra e tra neutro e terra (3)

ovviamente tutte le misurazioni fatte con il numero minimo di apparecchi e luci accesi, e sicuramente con forno/lavastoviglie/lavatrice/ferro da stiro/stufe elettriche/condizionatori a pompa di calore rigorosamente

*spenti* (4), e segnando su un notes tutte le misure e le condizioni (5).

- ripeterei le misure in tre-quattro orari diversi della giornata, in giorno feriale (es. 07:00, 09:00, 13:00, 14:30, 19:00, 22:00) (6)

- (magari come prima cosa) proverei a farmi prestare un altro tester (differente dal primo, eventualmente digitale se il primo e' analogico, o il contrario), e a fare alcune misure con i due tester in parallelo (7)

(1) per includere/escludere eventuali problemi di realizzazione dell' impianto (2) idem (3) idem (4) per non viziale le misure a causa di un eccessivo assorbimento ovvero della combinazione di un forte assorbimento e di un impianto realizzato non a regola (5) non c'e' nulla di peggio della memoria, quando si devono trarre conclusioni su diversi "fatti" in diverse "condizioni" (6) per escludere/includere il problema delle variazioni di tensione dovute a forti assorbimenti (industriali, per esempio) nelle vicinanze su rami di distribuzione (magari in "zone periferiche" dal punto di vista della distribuzione) non piu' adeguati al carico complessivo (7) per evitare il piu' banale degli errori: la inaffidabilita' dell' unico strumento di misura utilizzato.

Facci sapere.

Reply to
Englishman

Macché, al limite prendi un alimentatorino switching per il router, di quelli che vanno da 100 a 250V, tipo questo:

formatting link

:)

Reply to
Starflex

il Fri, 08 Jan 2010 19:21:19 +0000, dalai lamah in un attimo di follia ha scritto:

Magari!! Nella zona dove abito, neppure troppo rurale, anni fa quando cominciarono ad aumentare le utenze e quindi il carico quei furbacchioni dell'ENEL che fecero invece di potenziare le linee? Aumentarono di qualche scatto la tensione di uscita del TR MT/BT. In questo modo nei momenti di massimo carico la tensione rimaneva entro i limiti, invece nei momenti di minimo carico la tensione si alzava ben oltre i 240 volt, tanto che dovetti comprare le lampade ad incandescenza a 260V per evitare che ogni 3X2 si bruciassero. Oggi, che il carico è aumentato ancora di molto, e le linee sono sempre le stesse, tale trucchetto non funziona più e nei momenti di maggior carico ho visto il mio voltmetro toccare picchi (anzi valli) di 185 V.

--
Di tutti gli uomini famosi mai vissuti, quello che di più mi sarebbe 
piaciuto essere è Socrate. Non tanto perché era un grande pensatore, 
dato che io stesso sono noto per aver avuto delle pensate discretamente 
profonde, anche se le mie ruotano invariabilmente attorno a una hostess 
svedese e a delle manette.  (Woody Allen)
Reply to
Slaine Mc Roth

Sembra che Andrea Quirici abbia detto :

Non entro nel merito dell'enel, che per me ha torto a priori. Ma il tuo router non ha un alimentatore switching? Di norma gli switching sono di bocca buona e vanno da 100 a 240 v tranquillamente, lasciando invariate le uscite. Controlla di che tipo e', se e' un lineare a trasformatore, cambialo con uno switching di pari tensione e corrente, e il problema si risolve da solo.

Reply to
Large Hadron Collider (LHC)

Leggi sul manuale del router.... se è di marca il suo alimentatore è di tipo universale 115-230Vac. Quindi non è quello...

O un buco di tensione, come già proposto, o il modem difettoso (connettore?)

come fai a dire che il modem si resetta per il 230V?

Gli apparecchi da 230V sono normalmente progettati per 195-265Vac. Questo per la commercializzazione in EU, dove non cè solo l'ENEL...

Bye

Reply to
Unknown

Un bel giorno Slaine Mc Roth digitò:

Avete mai provato a lamentarvi? Prima con l'Enel, poi al limite con le autorità competenti. Poco importa che sia ormai privatizzata, l'energia è comunque un servizio di pubblica necessità e quindi ritengo che sia soggetta alle relative tutele (interruzione di pubblico servizio e cose simili).

--
emboliaschizoide.splinder.com
Reply to
dalai lamah

il Sat, 09 Jan 2010 11:20:43 +0000, dalai lamah in un attimo di follia ha scritto:

In effetti hai ragione, finora siamo stati dei coglioni. Ora mi informo meglio perchè il fenomeno non è continuo (per fortuna) ma capita molto spesso.

--
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano 
occupati. (Bertolt Brecht)
Reply to
Slaine Mc Roth

Slaine Mc Roth wrote in news:hi8b56$tnb$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it:

In genere nelle sottostazioni c'è un autotrasformatore con un certo numero di prese, controllato automaticamente, che dovrebbe mantenere più o meno costante la tensione in funzione del carico. Gli sbalzi che si osservano sulla linea sono spesso sono imputabili alla manovra di questo autotrasformatore.

Nel tuo caso sembrerebbe fosse difettoso... (se non del tutto assente).

Ciao, AleX

Reply to
AleX

il Sat, 09 Jan 2010 14:09:30 +0000, AleX in un attimo di follia ha scritto:

Cioè un autotrasformatore posto a valle del trasformatore MT/BT? Non lo sapevo.

--
Il paradiso e' sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste. (Henry David 
Thoreau)
Reply to
Slaine Mc Roth

Il 08/01/2010 16.51, James T. Kirk ha scritto:

+-10% per le utenze +-20% per gli utenti produttori (impianti fotovoltaici, impianti eolici, mini idroelettrici)

Prima l'elettricista, che verifichi che ciò non dipenda da cadute nel tuo impianto, poi l'Enel, che ti manderà un omino con il tester, tu accenderai TUTTO e gli farai misurare la tensione di rete.

Reply to
Andrea Frigo

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.