temporizzatore

Ciao a tutti, ho il seguente problema: ho acquistato un kit per motorizzare il cancello di casa mia (2 ante a battente). Mi sono accorto solo roa che l'automazione è di tipo semi-automatico, percui bisogna preme per aprire e ripremere per chiudere, non ha una funzione di richiusura automatica. Percui ho pensato a questa soluzione: la centralina ha un comando apri/chiudi comandabile tramite un contatto, se riesco a installare un finecorsa quando la seconda anta è completamente aperta, a contatto chiuso vorrei far partire un timer (magari regolabile), che stabilirà quanto stà aperto il cancello, dopodichè chiude un rele per 1/2 secondo o anche meno, per dare l'impulso di richiusura alla centralina. Bene, a livello teorico è fatto. A livello pratico, potete aiutarmi a progettare un accrocchio che faccia ciò di cui ho bisogno? Grazie, Claudio

P.s. la centralina ha alimentazione 12 V per le fotocellule, userei quella per alimentare il tutto.

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Elf
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"Elf" ha scritto nel messaggio news:h3evbq$f0q$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

"forse" perchè così diventa un comando ad uomo presente e la gestione delle sicurezze dell'automazione, diventa più facile? Sei a conoscenza che le automazioni rientrano nell'ambito della direttiva macchine e, tra le altre cose, sarebbe prevista l'esecuzione delle prove di impatto?

So che non è la risposta che vuoi, ma buttare la scheda esistente e prenderne una di qualche marca di cancelli? Magari non FAAC perchè sono più costose, ma ad esempio Came o BFT hanno -imho- prezzi ragionevoli. Trovi in vendita la sola scheda. Imho spenderesti poco di più del costo di temporizzatori, relè e finecorsa che ti occorrerebbero. Senza le complicazioni del cablaggio.

-- Giorgio

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gs

Ciao e grazie per la risposta. Avevo pensato al fatto che la gestione della sicurezza a uomo presente fosse il perchè di tale automazione. Non sapevo che andavano condotte prove di impatto. Ma lo fanno gli installatori, quando installano le automazioni di solito? Per il discorso scheda sostitutiva cercherò. Però il tutto è partito come una cosa economica e se devo aggiungere altro, non sò se sia più economico. Tieni conto che il kit composto da 2 motori 12V, lampeggiante, 2 telecomandi, fissaggi e una coppia di fotocellule mi è costata 139 euro. Esistono poi schede per automatizzare bracci a 12 v? Ciao, claudio

"gs" ha scritto nel messaggio news:4a5c8e2f$0$1110$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

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Elf

"Elf" ha scritto nel messaggio news:h3k7ds$ltb$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

La direttiva macchine lo prevede... che poi vengano fatte è altra cosa. Idem per il discorso del rispetto dei franchi di sicurezza (gli spazi che rimangono tra ante, pilastri, ostacoli e che potrebbero provocare schiacciamento/cesoiamento, ecc) Qualche collega è attrezzato con strumento di proprietà, altri -considerato il costo- lo noleggiano nei magazzini dai quali acquistano il materiale. I più -ovviamente- non fanno niente; nemmeno si pongono il problema. Un modo per evitare le prove, è acquistare automazioni per le quali il produttore dichiara che rispettando certe condizioni (caratteristiche dimensionali anta, modalità di installazione, ecc), l'automazione è "clone" di altre provate in laboratorio e per le quali sono state già condotte le prove previste. Per esempio quelle di Came che riportano il logo "EN Tested" Almeno, in mancanza di strumenti, appoggiati con il busto o con la spalla al bordo d'anta (la punta) sia in chiusura che in apertura. Verifica che la forza NON sia ragionevolmente superiore a quella che potrebbe far male o far cadere un bambino. Regola frizione o sforzo (se gestita elettronicamente) al minimo indispensabile per far muovere le ante. Eventualmente, qualora tra qualche mese con il freddo si bloccasse, dovrai aumentare leggeremente.

Questa sarebbe la prassi da seguire

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urka... con quella cifra io compro (forse) un motore Penso che una scheda tu non possa trovarla a meno di 70-80 euro

Faac ha anche attuatori (motori) a 12V. Quindi devono esistere anche le schede di comando. Altre marche non lo so. Dovrai controllare. Effettivamente di solito sono a 24V. Qualche marca tra le quali guardare: Faac, Came, Nice, BFT, Fadini, Elvox, Ditec ... tante altre. Chiedi a qualche grossista quali vengono gestite nella tua zona.

PS non so dove tu abbia installato la coppia di fotocellule in dotazione. Trovo strano che con una sola si possa fare. Di solito ne servono almeno due. Una sul pilastro ( o appena fuori) sul limite di chiusura ed una all'interno, poco dopo il limite dell'anta aperta.

-- Giorgio

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gs

Ok, sulla scheda c'è un dip-switch con le regolazioni. Lo chiamano sensibilità rilevamento ostacoli, ma credo che sia proprio una regolazione della forza.

Eh, capisco lo sconcerto. Adesso qualche piccolo dubbio sul fatto di aver comprato una ca..ta ce l'ho. In effetti ricordo che, 10 anni fà quando li installavo, costavano una bella cifra, però non c'era bisogno di prove o altro. O forse si, io ero solo un aiutante dell'artigiano che li installava. Per fortuna le ante del mio cancello sono due antine da 1 metro, 1 metro e

  1. Tutte aperte, percui credo che non pesino tantissimo.

La coppia di fotocellule la installerò (si, è ancora tutto da fare), all'esterno. Poi comprerò una coppia da mettere all'interno su dei pilastrini appositi che ho da un lavoro che erano avanzati 10 anni fà. Ho 3 bimbi piccoli e nessuna voglia di aver problemi. Però come detto, i motori non sembrano avere una forza spropositata, sono dati per ante da 1,2-1,5 metri, dal peso di 85 kg max. Sperem. Ciao, Claudio

P.s. la mia zona è Bergamo

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Elf

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