Tda7052

Ciao a tutti,utilizzo spesso gli amplificatorini utilizzando il Tda7052,nell'utilizzarlo vedo che scalda parecchio,ho provato a mettere un piccolo dissipatore incollandolo con un bicomponente specifico a base d'argento; secondo voi come faccio a calcolare il suo campo di utilizzo ottimale? Cerco di spiegarmi meglio,la tensione di alimentazione e' 12 volt (provato anche con 8 v ),il segnale di Bf lo prelevo da un minilettore mp3 non amplificato,dico non amplificato perche' anche se metto una cuffia con questo segnale non ascolto nulla,lo schema e' quello del datasheet,dopo 5 minuti di funzionamento e' molto caldo al punto da non poter appoggiare il dito per piu' di 2 secondi.L'ho provato in funzionamento continuo per almeno

6 ore e non ci sono problemi,pero' vorrei farlo lavorare nelle giuste condizioni,chi mi consiglia come fare? Grazie Alex
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Alex
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Il 10/10/2010 17.30, Alex ha scritto:

Oggi mi sento tanto

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(dal 0 al

30esimo secondo)...

Allora: basta leggere il datasheet (

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) e ricordarsi una cosilla approposito degli amplificatori in classe AB.

- innanzitutto a pag 2, nelle Features "No heatsink required"

- poi, sempre a pagina 2, in "Quick reference data", il parametro "Supply voltage range", che riporta come valore tipico 6V, e come valore massimo 12V

- poi, a pag4, l'esempio di calcolo di temperatura massima (del chip), con Vp=6V e Pdmax=0.9W per una TjMax=150'

Alimentandolo a 12V come hai fatto, ipotizzando un carico di 8Ohm(*), gli fai dissipare una potenza (sempre nelle peggiori condizioni, che non sono alla massima potenza di uscita, ma meno) da 2 a 4 volte superiore (non riesco a fare il conto preciso, 'che cio' una fame mostruosa).

Vedi tu: o riduci la Vp, o gli incolli sopra il corpo, con un goccio di cianolitico, fuori specifiche, un bel pezzettino di alluminio sagomato a U, ben scartavetrato fine laddove tocca il case del TDA e invochi il Dio della dissipazione.

(*) Se il carico fosse 16Ohm, per esempio un paio di earbud economici, ovviamente la dissipazione cambia, in meglio.

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Englishman

Hai messo i condensatori in serie alle uscite?

--
Gianluca
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LAB

Ah, giaggia'... Ho dato per scontato che avesse usato il TDA in BTL... Pero' in quel caso gli sarebbero probabilmente partiti gli AP, o le cuffie.

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Englishman

Ah, giaggia'... Ho dato per scontato che avesse usato il TDA in BTL... Pero' in quel caso gli sarebbero probabilmente partiti gli AP, o le cuffie.

Non ho messo i condensatori,negli schemi del datasheet e in quelli reperiti in rete non ho visto i condensatori. A cosa servono nello specifico? Avevo pensato di metetre in serie all'uscita una resistenza di 4 ohm in modo da diminuire il carico,voi cosa mi consigliate? Grazieeeee Alex

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Alex

Il 13/10/2010 22.39, Alex ha scritto:

Infatti. Lo schema riportato sul DS e' in configurazione "a ponte" che, visto che il circuito garantisce gia' che la tensione tra i due amplificatorini contenuti sia minore di TOT, rende non necessaria la presenza di un condensatore per non far fluire la eventuale CC su carico.

Servono nel caso in cui tu utilizzassi separatamente i due amplificatorini del TDA, ognuno per pilotare il proprio AP (pin 5 oppure

8, collegata all AP' e l' altro lato dell' AP a massa).

In questo caso avresti bisogno di un C in serie al' uscita per bloccare la corrente dovuta ai (presumibili) Vb/2=3V.

Casomai il carico "aumenta" (almeno nel mio vocabolario... maggiore R= minore carico, minore R=maggiore carico).

Abbassa la tensione di alimentazione, come detto, oppure scegli un AP con una impedenza maggiore oppure, ma dipende dalla applicazione, metti in serie due-tre-quattro AP.

Mettere in serie all' uscita una R, ti fa solo sprecare potenza utile.

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Englishman

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