Switching con tantalio in uscita

Salve a tutti, Sto ri-progettando un piccolo convertitore dc/dc che accetta in ingresso 24V e fornisce in uscita 5V, In pratica il circuito (realizzato da un mio collega) non funziona se la corrente da erogare =E8 maggiore di 500mA, Quando ho ripreso lo schema in mano, ho notato che al posto dei condensatori elettrolitici a bassa ESR sono stati inseriti dei condensatori al tantalio SMD (probabilmente per le dimensione contenute). Sinceramente non ho mai visto tantalio come filtro di uscita di uno switching, Secondo voi che differenze potrebbero esserci nell'uso dei tantalio piuttosto che degli elettrolitici?

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supermarantz
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I tantalio negli switching si possono mettere, a patto che possano tenere la corrente efficace che li attraversa. Altrimenti si distruggono.

La differenza fra Al e Ta e` che i Ta hanno uno zero nell'impedenza a frequenza piu` elevata rispetto agli Al. In pratica un "normale" elettrolitico all'alluminio finisce di fare il condensatore a svariati kilohertz, e poi fa la resistenza. Un Ta invece fa il condensatore (tipicamente di valore inferiore di capacita`) fino a qualche decina di kilohertz.

Sostituire un Al con un Ta potrebbe dare problemi di stabilita`, dato che lo zero di trasmissione che il condensatore introduce nella funzione di trasferimento va a finire ad un'altra frequenza.

Invece il fatto che il convertitore non funzioni sopra una determinata corrente di uscita fa pensare a un problema di disturbo dovuto alla corrente commutata, quindi qualche induttanza parassita dove non dovrebbe esserci, o un accoppiamento magnetico.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Grazie per la risposta. Ho visto che esistono dei tantalio a bassa ESR, ma costano veramente tanto... Per il fatto che non regge il carico, ho risolto solo sulla demoboard ridimensionando i componenti in altro modo, quando per=F2 sostituisco i componenti vecchi sul PCB creato in precedenza, resistenza di setting del Toff partitore di bias del componente, Cout, L etc.. mi ritrovo con lo stesso problema, sembrerebbe che ci sia un problema sul layout del PCB. Come tu giustamente hai detto, dei disturbi o degli accoppiamenti magnetici... per=F2 non so come risolverli, se non andando a "prolungare" con dei fili tutta la componentistica di potenza (integrato escluso)... boh...o raschiare le piste e fare delle prove? All'inizio ho pensato fosse il montaggio componenti a doppia faccia a creare dei disturbi, perch=E9 l'induttore era posizionato (intelligentemente) proprio dietro il chip, ho provato ad allontanare l'induttore dal Chip, ma nessun risultato :( se avete idee... magari poster=F2 qualche foto e qualche schema...

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supermarantz

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