stranezza in Lost

ciao gente

sul ng dedicato a Lost ci stiamo accapigliando su una questione, a proposito della quale potete di sicuro darci qualche dritta.

in un episodio dell'ultima serie [SE QUALCUNO NON VUOLE ROVINARSI LA SORPRESA, SMETTA DI LEGGERE QUA!]

. . . . . .

un tizio si lega a un braccio un apparecchietto, collegato via radio a un detonatore. se lui muore, il detonatore si attiva e fa saltare in aria qualcosa. ok. l'apparecchietto è piccolo (tipo un bracciale, piuttosto ingombrante ma sempre un bracciale), e trasmette a qualche chilometro di distanza. non solo: il tizio a un certo punto se ne va in una specie di bunker sotterraneo (tipo 30 metri sotto terra) e proprio quando è sottoterra muore. e il detonatore si attiva.

la questione è: è verosimile, 'sta cosa? oppure hanno sparato una cazzatona, e qualunque antenna, posta 30 metri sotto terra, smette di trasmettere (a chilometri di distanza, poi)?

grazie in anticipo :-) d.

--
Sai quelli che dicono: «Uno torna la sera a casa stanco...».
«Che strazio questo che torna sempre a casa stanco. Lo detesto.
Ma non tornare a casa! Sei stanco? Muori!»  ###  E. Vaime
http://www.pilardeimeli.net/blog
Reply to
beccoblu
Loading thread data ...

Un bel giorno, beccoblu ebbe l'ardire di profferire:

La seconda che hai detto...

--
"Close the fridge door, I'm dressing!" cried the mayonnaise 
News 2000 [v 2.06] - http://www.akapulce.net/socket2000
Reply to
Due di Picche

Credo di no, a meno che non trasmetta raggi cosmici! O abbia una potenza inverosimile per un dispositivo a batteria...

A.P.P.A. (Attendiamo Pareri Più Autorevoli) :)

Ciao G

Reply to
BFGoodrich

A meno di onde scalari, ma sono di difficile puntamento...

Avvaloro la seconda che hai detto, pur riservandomi di pensarci ancora un pochino.

Piccio.

Reply to
Piccio

diciamo che la seconda è più probabile

quel "coso" che porta al polso potrebbe essere realizzato con uno strumento medico che rileva il battito cardiaco e manda messaggi via gsm fin qui nulla di fantascentifico ma l'assenza di battito radiale non implica morte poi rimane il fatto che da 30mt sotto terra non credo sia possibile comunicare con la superficie se non via cavo

come avrai capito quindi si tratta di una montatura per fare scena

-ice-

Reply to
ice

anche disponendo di una potenza elevata in trasmissione rimane il fatto che la TX deve avere un'antenna e una patch non va bene perchè per attraversare facilmente ostacoli servono onde lunghe (le microonede non vanno da nessuna parte in questa situazione)

-ice-

Reply to
ice
è verosimile, 'sta cosa? oppure hanno sparato una

e se dallo stanzone sottoterra partissero delle guide d'onda fino alla superficie?:D magari l'han studiato per rendere possibili le trasmissioni da laggiù a determinate frequenze:D

si lo so sto cercando il pelo nell'uovo

Reply to
Salvo

Il Wed, 04 Jun 2008 09:41:49 +0200, Salvo ha scritto:

beh in effetti per il copione di lost, potrebbe essere, visto che tutti nell'isola comunicano via radioline, e può essere che abbiano installato dei cosi che rendessero possibile ciò anche nei bunker...

--

Ciao!
Andrew McBlues
msn: mcblues78 at people.it
Reply to
Andrew McBlues

Salvo ha scritto:

Aspetta, ho trovato un pelo anch'io... Visto che stiamo parlando di bunker appositamente costruiti per poter avere un rifugio in casi particolari, non mi sembra impossibile ipotizzare un ripetitore con relativo cavo e antenna esterna che permetta le comunicazioni tra vari punti sotto o sopra terra. In questo modo un piccolo trasmettitore, anche alimentato a batteria, ha bisogno di essere ricevibile entro un tratto abbastanza circoscritto, quindi potenza e consumi limitati, e i ripetitori pensano all'amplificazione. ciao Angelo

Reply to
marcoangelo.r

Credo sia sbagliato andare a cercare verosimiglianze in opere di fantasia. Non importa se il fatto sia verosimile, quel che conta e se sia efficace e comunicativo nel contesto del racconto.

Pensa a quanti film o telefilm hanno reso ormai standard la scena in cui uno scappa cos=EC veloce da riuscire a salvarsi dall'onda d'urto di una esplosione, magari gettandosi a tuffo o portando qualcuno in braccio. Boiata immensa se la consideri dal punto di vista fisico, spesso efficace dal punto di vista scenografico.

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

Senti su st'isola quanto costa un litro di gasolio? Perchè ci vuole poco a capire se dicono stronzate o meno... E che pensano dei mutui a tasso variabile?

:)

coals

Reply to
coals

Ma diamine, aveva predisposto anche un ripetitore no? :-) :-)

Reply to
Giovine

Mi intrometto anch'io :-) Sono pienamente d'accordo con te. Ma perchè a quel punto far le cose verosimili ma impossibili? Voglio dire, perchè spingersi al limite del vero tanto da far nascere dubbi? Prendi ad esempio CSI. Non mi sembra un telefilm con l'intento di raccontare una storiella di fantascienza. Per come lo interpreto io (d'obbligo questa precisazione) l'idea è più l'impressionare il pubblico con tecnologie all'avanguardia, ma comunque non fantascientifiche.

E allora come fanno a fare un miglioramento di un immagine da telecamera di sorveglianza tale da leggere il numero da una targa grossa si e no 10pixel? E che dire dell'episodio quando incastrano l'assassino fotografo, vedendo (sempre con questo miracoloso image sharpening) la sua faccia riflessa nella pupilla della vittima, grossa non più di 2x2 pixel? Al giorno d'oggi il pubblico medio non è abbastanza informato da sapere almeno a grandi linee cos'è un'immagine digitalizzata?

Ciao

Pasu

Reply to
Pasu

Ma diamine, leggiamolo fino in fondo questo thread prima di rispondere no? ;-)

P.

Reply to
Pasu

ero

Forse proprio per questo. Nell'arte (chiamiamola cos=EC) a target popolare meravigliare e stupire =E8 il primo obiettivo. Una cosa estrema ma chiaramente plausibile cattura e coinvolge molto meno, meiner meinung nach, di una altrettanto estrema ma che sembri violare le leggi fisiche, di una che dia l'impressione che una forte volont=E0 e decisione possano piegare la realt=E0 gi=E0 di per se stesse.

Pensa a quello che Disney chiamava "l'impossibile plausibile": il personaggio che continua a correre oltre il ciglio di un burrone, ma non cade finch=E9 non si accorge di essere sospeso sul vuoto. E se corre indietra abbastanza in fretta, riesce a tornare sul solido senza precipitare.

Se un telefilm o un film d'azione cerca di comunicare alla parte cosciente e analitica del cervello, =E8 destinato al fallimento. Forse =E8 una mia ricostruzione, ma se cos=EC non fosse i bambini preferirebbero storie vere alle favole.

re

Le prime serie rimanevano abbastanza entro questo obiettivo. Il fatto di presentare tecniche nuove, sconosciute e quasi miracolose per i pi=F9, bastava a creare quell'effetto che dicevo sopra. Finch=E9 =E8 durata,=

CSI era quasi divulgazione tecnico-scientifica, (quasi) accettabile.

i
?

Perch=E9 alla lunga ogni format sattura ed esaurisce i suoi temi, le variazioni diventano troppo ripetitive, per cui deve aumentare le forzature alla sua linea originale o perdere audience. Quando le forzature non bastano pi=F9 o diventano eccessive, in genere chiude.

la

Questa deriva dai romanzi popolari d'appendice di inizio novecento, pieni di quel positivismo che aveva permeato le classi alte fin dai decenni precedenti. Capitava che l'investigatore-scienziato-fotografo (tre facce dello stesso atteggiament umano, allora) risolvesse il caso di un brutale e misterioso omicidio fotografando il reperto autoptico della retina della vittima. Coinvolgevano molto, quelle storie. Mio nonno e i suoi amici continuavano a raccontarsele o a leggerle collettivamente la sera (anche perch=E9 permeate di utopistici socialismi), fin dopo la seconda guerra mondiale, accettandole come vere per quanto erano realistiche e coinvolgenti. Non erano vere, ma poche cose hanno sparso come loro tra le classi sociali meno agiate/ colte l'interesse per la scienza e la tecnica, la voglia di scienza e di tecnica, oltre al gusto per la lettura.

Ahim=E9 no. Ti faccio un esempio, chiedendo scusa se lo avevo gi=E0 riportato:

Circa venti anni fa, quando lavoravo tra genetisti, stavo proiettando alcune diapositive (su pellicola, ovvio :-) di un mio viaggio di allora. Mentre mettevo a fuoco l'immagine sullo schermo, una persona comment=F2: "comode le diapositive, mica come le stampe". Feci cenno di s=EC con la testa, e allora continu=F2 come non mi aspettavo: "Se sbagli la messa a fuoco in ripresa, puoi aggiustarla quando proietti". Mi misi a ridere alla splendida battuta surrealista, e dalla sua faccia stranita capii che non era una battutta.

Sitrattava di una persona che stava facendo il perfezionamento presso la scuola normale superiore di Pisa. E non era ne stupida n=E9 incolta, nel suo specifico era (=E8)addirittura una cima.

Il mondo odierno =E8 per specialisti, e gli specialisti sono cos=EC. Che faccina ci metteresti, questa :-) o questa :-( ?

Ciao

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

Finalmente uno che ha centrato il problema!

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

Tullio Mariani ha scritto:

Però "Quattro mosche di velluto grigio" di D. Argento resta comunque un bel film... :-P

--
Tele2 è una merda!!!®
Reply to
Akira_77

Pestando alacremente sulla tastiera Tullio Mariani ebbe l'ardire di profferire:

formatting link

--
LISP: To call a spade a thpade.
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

E dove collochi gli "strafalcioni" di CSI per esempio?

[...]
[...]

[...]

In quest'ottica mi è piaciuta la tecnica adottata da X-Files e, più recentemente in House (non so, forse qualcun'altro prima di loro). Ci sono degli episodi dichiaratamente surreali, di solito giustificati da un sogno sul letto d'ospedale o qualcosa di simile: lo spettatore si rende piano piano conto che non si tratta di "realtà" come negli altri episodi, perchè man mano che l'episodio si sviluppa succedono cose sempre più strane ed improbabili, tanto che ad un certo punto lo spettatore (attento) capisce che c'è qualcosa che non va. Per quelli meno attenti, alla fine della puntata viene spiegato tutto (dal letto d'ospedale).

Non avevo mai pensato a riferimenti letterari e all'intento artistico.

Fantastica! :-D

Una cima nel suo campo

Appunto :-) Di sicuro non questa :-), ma neanche questa :-(... Il mondo ha bisogno anche loro in fondo... Ci mettiamo questa :-/ ?

Mentre ingegneri ed architetti sono impegnati a litigare per chi è il più bravo e utile alla società, qualcuno dice che gli architetti studiano per allargare sempre più le loro conoscenze, fino a sapere niente di tutto, mentre gli ingegneri studiano per approfondire sempre più il loro campo, fino a sapere tutto di niente.

Ciao!

Pasu

Reply to
Pasu

Lo rimpiango anche io. Ma a occhio l'unica possibilit=E0 sarebbe stata il seminario, non era un ambiente raccomandabile ;-)

Forse =E8

Se sei un ingegnere direi che sei piuttosto atipico, abbastanza poco ingegnere.

Giusto. ma anche quando l'intento =E8 quello non =E8 detto che riesca ad ogni botta.

Tra quelli in cui l'errore/orrore non =E8 pi=F9 grave che in altri, ma lo noti di pi=F9 perch=E9 all'inizio era tutto abbastanza coerente e credibile e ti aveva abituato male :-).

Mai sottovalutare le capacit=E0 nascoste di chi fa arte 'popolare' per vivere. Il regista di Tot=F2, Steno, padre dei vanzina, aveva in progetto opere cinematografiche ispirate a Rilke, che pare promettessero di essere dei capolavori. Altman si =E8 fatto le ossa dirigendo molti episodi di 'Bonanza'. Le prime due serie di Star Trek, le uniche secondo me valide, sono zeppe di citazioni di Eisenstein, con qualche scena intera di 'Aleksander Nevsky' trasposta pari pari, le inquadrature dei cavalieri teutonici trasferite ai klingoon. Eccetera.

=2E....CUT.....

Sar=E0 l'et=E0, ma a me verrebbe di mettere in emoticon 'l'urlo' di Munch, altro che :-(

=F9

r

Non saprei che dirti. Con gli ingegneri ho imparato a dialogare, dato che almeno hanno un linguaggio univoco. Con gli architetti riesco ad avere in comune solo tanta confusione, ma probabilmente =E8 un limite mio.

Ciao

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.