Ciao a tutti, una domanda per chi s'intende di tecnologia dei Chip, precisamente chip di Transistor bipolari NPN-PNP, di potenza.
Ultimamente, mi sono messo a selezionare delle coppie complementari di transistor che avevo nel cassetto, serie BD249/250, TIP35/36, BD745/746.
Quando riparo apparecchiature di un certo pregio, apro i transistor guasti, per avere chip in vista come "riferimento antitarocco".
La cosa che mi ha fatto sorgere il dubbio è questa: in transistor sicuramente originali il chip del PNP è più piccolo del complementare NPN.
Nella primo componente che ho trovato, un BD746C Texas, ho pensato "non originale", ma a ben guardare l'apparecchiatura dove era montato.. nessuno ci aveva mai messo mani prima d'ora. Inoltre i transistor erano siglati con i codici interni del produttore dell'apparecchio (GD746C) difficilissimo che non siano originali..
Nel secondo componente "dubbio", un PNP TIP36, anche questo Texas, anche questo fa parte di una schiera di transistor smontati da un finale "immacolato".
A questo punto mi è venuto il dubbio che la diversità di grandezza del chip possa essere "normale", forse dovuta ad una diversa tecnica costruttiva. E qui mi serve l'aiuto di uno che con i chip ci ha lavorato parecchio!
(un progettista Texas sarebbe sicuramente bene accetto!)
Oppure anche i migliori costruttori possono incappare nella peste tarocca, e montare in origine transistor non originali?
Grazie per l'attenzione, Maurizio.