impianto di sorveglianza analogico su CAT5 e balun

Sto facendo delle prove per l'impianto di sorveglianza analogico.

Attualmente e' cablato in modo approssimativo con cavi coassiali cinesi gia' intestati. A regime prevedo dei cavi da sorveglianza (coassiale + doppino x la 12V) da intestare dopo la posa.

Avendo una matassa da 50m di CAT5, e' venuto voglia di provare cosa succede usando il cavo di rete invece del coassiale.

Ho messo la matassa ancora cellofonata sul bancone e fatto un collegamento su una coppia del CAT5 tramite un paio di adattatori balun BNC-morsetti, con un monitor e una telecamera ad alta definizione.

Il risultato e' stato che, almeno a occhio nudo, si vede benissimo anche col doppino twistato della rete locale. fino a 50m non c'e' scadimento rispetto al coassiale.

A questo punto ho la tentazione di evitare la posa del cavo coassiale dedicato, che e' molto piu' rigido e spesso, e cablare tutto con il CAT5, che costa meno, occupa meno spazio nelle canaline e un domani potrei convertire in impianto IP.

Avete esperienze sull'analogico cablato sul CAT5? Il punto piu' lontano che potrei sorvegliare e' circa 100 metri.

Il fatto di testare sulla matassa invece che sulla posa lineare puo' influenzare la qualita' dell'immagine?

Grazie

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Giacobino da Tradate
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"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:ni712o$15cc$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

La perdita che avrai e' solo di banda passante, e non puoi misurarla ad occhiometro o con un monitor di sorveglianza.

Fino a 300m (una matassa intera) vedrai bene ma con qualche dettaglio in meno (dettaglio=banda passante). Se si tratta di semplici camere di sorveglianza con ottica in plastica e dettaglio infimo non te ne accorgerai nemmeno.

Piuttosto, alcuni monitor cinesi poi faticheranno ad agganciare il croma superata una certa distanza. Se hai gia' provato ed aggancia... vai tranquillo.

La matassa e' sempre peggio del cavo svolto.

Ps: prova anche senza balun... funziona lo stesso, per l'uso che devi farne.

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Bender Piegatore Rodriguez

Il 27/05/2016 11.27, Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

e con cosa potrei misurarla? ho oscilloscopio ma non ho generatore sweep.

ho usato la camera piu' dettagliata del mio parco buoi...

LG M1717A!

Adesso provo ma sono inquieto, cioe' ma allora se grossomodo funziona sempre, perche' devo spendere 80 euro per 100 metri di cavo coassiale 75 ohm ?? Da che risoluzione in su comincia a convenire il cavo?

Perche' ormai l'ho preso :-(

Nei cavi cinesi precablati sapete cosa c'e' dentro? Non voglio sacrificarne uno per la mia curiosita', ma a qs. punto mi chiedo, sono veramente coassiali (piccoli) o twistati?

grazie

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Giacobino da Tradate

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:ni9d4p$919$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org... Il 27/05/2016 11.27, Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Entri con un generatore a 7MHz e vedi dall'altra parte cosa ti arriva. Non e' il massimo ma dovrebbe dare un'idea.

Dicono tutti cosi', poi hanno le cineserie.

Risoluzione? Sei sicuro che sai di cosa stai parlando? Dove stanno i pixel in un segnale analogico?

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Bender Piegatore Rodriguez

Il 27/05/2016 20.44, Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Beh sono tutte cineserie. Molte dichiarano un CCD sony, ma vai a sapere. La mia migliore ha 600 linee, le altre 420 e poi qualche ciofeca da

320-380 linee

Non ho parlato di pixel.

Adesso cmq mi informero' sulla AHD.

ciao

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Giacobino da Tradate

Il 27/05/2016 14:04, Giacobino da Tradate ha scritto:

Puo' succedere che ti ritrovi delle riflessioni nell'immagine dovute all'impedenza fuori tolleranza ma se vedi bene immagino che non ci siano problemi. Negli impianti di video sorveglianza analogici nell'industria dove

sempre RG11, solo in tratte cortissime o nei collegamenti alle matrici o ai multiplex usavamo RG59. Non ho mai provato a fare collegamenti con cavo semplice e magari avrebbe funzionato ugualmente ma ricordo bene gli artefatti dati da falsi contatti sui connettori o sui commutatori locali, davo la colpa all'impedenza che variava col difetto ma magari non centrava nulla :-)

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Saluti da Drizzt.
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Drizzt do'Urden

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:nia9jo$1ll3$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Hai parlato di risoluzione. Di che stai parlando?

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Bender Piegatore Rodriguez

roba a basso costo, che sony montava parecchi anni fa nelle camere analogiche, essenzialmente.

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E quindi uscimmo a riveder le stelle. 
Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]
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Herik

Il 27/05/2016 23.27, Bender Piegatore Rodriguez ha scritto:

Trattandosi di segnale analogico, sto parlando della risoluzione orizzontale, linee per quadro.

Sto leggendo che le caratteristiche del cavo hanno a che fare con l'attenuazione dei segnali, e in particoalre quando si attenua troppo non si agganciano i sincronismi.

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Giacobino da Tradate

Il 27/05/2016 14.04, Giacobino da Tradate ha scritto:

Alla fine l'ho sacrificato.

Nei cavi cinesi non c'e' nessun cavo coassiale. C'e' una coppia di normali fili isolati, uno dei quali (giallo) schermato con fili di rame a spirale, come in certi cavetti audio.

Il disadattamento di impedenza (che attenua il segnale) evidentemente diventa un problema solo dopo distanze elevate, come era stato detto da bender. A livello domestico < 100m me ne posso fregare.

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Giacobino da Tradate

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:nif9ts$1rip$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Beh, non e' mica quello che attenua il segnale, ma introduce onde stazionarie e immagini doppie che spesso vengono segate dai filtri del monitor cessi. Sui monitor veri, invece, vedi una merda.

Fallo viaggiare sui cavi CAT5 senza nulla, vedrai che non noterai differenze.

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Bender Piegatore Rodriguez

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