Visto che la mia macchina fotografica digitale ha un flash un po' piccolina, volevo realizzare un servoflash con fotoresistenza insomma un circuitino da attaccare ad un flash economico che comprero' evitando così l'acquisto di un flash più grande per la digitale che costa una cifra e non mi sembra visivamente che neppure dia tante garanzie di potenza Qualcuno ha qualche schema già pronto da propormi su qualche sito? Ciao
Marcello
-Catania-
"Marcello" ha scritto nel messaggio
Sconsiglio l'autocostruzione per questione di costo e d'ingombro, se vai in un negozio di foto ben fornito dovresti trovare del servoflash compatti ed economici.
Ciao Celso
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Marcello ha scritto:
Schemi basati su SCR e fotodiodi ne ho visti, e non erano per niente complicati, ma non vanno bene per le macchine digitali, almeno per quelle che conosco: quasi tutte fanno uno o pi=F9 lampi prima di quello che serve effettivamente per la foto, col che il servoflash partirebbe fuori tempo. Credo che lo stesso succederebbe con i servo comprati in negozio, a meno che non siano specifici per macchine digitali, ammesso che questi ultimi esistano.
Ciao
Tullio
guarda che i lampi che fanno prima del flash effettivo servono per far chiudere le pupille e minimizzare l'effetto occhi rossi Se non si desiderano più lampi basta disinserire nella macchina fotografica l'opzione "anti-occhirossi" Questa è una funzione che hanno anche le macchine fotografica analogiche ...non ha nulla a che vedere con il fatto che la macchina sia digitale Ciao
Marcello
-Catania-
Marcello ha scritto:
.=2E.Oltre che per scopi di test, tipo diosare l'intensit=E0 del lampo che servir=E0 poi per l'esposizione.
In questo caso, di solito, il lampo di test (o anti occhi rossi, se lo vuoi chiamare cos=EC)viene ritardato fino a quasi conicidere con il lampo effettivo. Scatta comunque abbastanza prima da mandarti fuori sincronia il servo flash.
Ma non sono sicuro che al disinserirlo funzioni allo stesso modo. Ammetto comunque che le macchine analogiche che intendo io sono dell'epoca pre-digitale e, anche quando hanno il flash incorporato (scelta comunque obbrobriosa:-) non incorporano lo sfizio anti occhi rossi.
Una foto seria richiederebbe il flash esterno, in modo di averlo almeno un po' lontano dall'asse dell'obiettivo e generare delle ombre almeno decenti.
Se ne sei convinto, procedi pure. Per=F2 ti segnalo che puoi trovare su internet dei servo-flash che permettono di sincronizzare lo scatto sul secondo o sul terzo lampo del flash di bordo. Chiss=E0 a che cosa serviranno ;-)
Ciao
Tullio
Assolutamente no, possiedo attrezzature professionali che fanno un solo lampo e sono in grado di dosare la luce secondo il diaframma selezionato, lavorano cosi' anche gli apparecchi amatoriali.
No, l'apparecchio emette un solo lampo.
Ok, questo e' anche il modo usato dai professionisti per evitare gli occhi rossi cioe' tenere il flash distanziato dalla macchina fotografica di alcune decine di centimetri.
Devono pero' essere fatti per un'apparecchio specifico dato che ogni fabbricante ha i suoi standard sul distanziamento dei prelampi.
Ciao Celso
PS. anche tu esperto frequentatore dei NG ti sei convertito ai formati dei post non ASCII puro? fortunatamente ho installato OE-QuoteFix altrimenti avrei dovuto quotare tutto manualmente.
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Celsius ha scritto:
Sulle attrezzature professionali sono d'accordo con te, ma quelle hanno un sincro flash con spinotto accessibile, e quindi non c'entrano col nostro discorso.
Su quelle amatoriali con flash a bordo - che, come certo saprai, lavorano preferenzialmente se non esclusivamente in automatico - il pre-flash serve a misurare la luce riflessa per poi dosare l'intensit=E0 del lampo 'vero' e/o fornire la luce per il sistema di messa a fuoco automatica.
Nel campione di macchine da me osservato (la Optio S4 che mi han regalato, due Sony e una Panasonic di colleghi del lab) c'=E8 in tutte un pre-flash anche con 'occhi rossi' disattivato. Non sono tutte le macchine in circolazione, ma un campione di 4 con 4 positivi non mi sembra un brutto imbrocco. Altre informazioni sono deducibili da (mi pare)
Se proprio ci vuoi scommettere - sempre parlando di digitali compatte/amatoriali - ti consiglio di scommettercene una sola, e non tutte e due. Te ne rester=E0 almeno una, e potrebbe sempre servire ;-)
Ahim=E9 Celso! Che c'entra il distanziamento? non basta che il sistema conti gli impulsi, non faccia nulla sul primo o sui primi due e 'spari' quando gli arriva il secondo o il terzo? Hai presenti i flip-flop? :-)
une
Non ti fissare sull'anti occhi rossi (che se hai sfiga vedi anche col flash fuori asse e su cui i pre-lampi ci fanno poco). Immagina di lavorare in bianco e nero. Il flash posizionato correttamente serve a dare volume all'immagine. Prova a fare un ritratto con la luce principale quasi coincidente con l'obiettivo e confrontala con uno fatto con la luce principale a 45 gradi sulla sinistra e 45 gradi in alto (pi=F9 una luce minore frontale di schiarimento) poi guarda la differenza e dimmi su quale percepisci i volumi e su quale no. Il flash incorporato va bene solo per le foto segnaletiche:-)
Prenditela con google gruppi: posto da l=EC, altro non so.
Ciao
Tullio
La messa a fuoco automatica in genere e' supportata da un led ad alta luminosita', dubito sul fatto che quei piccoli flash perdipiu' con un lampo d'intensita' ridotta possano usare il prelampo per la misurazione della luce, il sistema precedente e' piu' collaudato e richiede meno energia, anzi permette di risparmiarne dato che l'energia non usata per un lampo d'intensita' ridotta, perche' il soggetto e' vicino oppure il diaframma e' molto aperto,resta disponibile per quello successivo.
Anch'io ho esaminato un pari numero d'apparecchi digitali automatici per uso amatoriale e non ne ho trovati con le caratteristiche da te descritte.
Tutto e' possibile ma c'e' anche l'incognita sul numero dei lampi nonche' le ridotte dimensioni degli apparecchi da me descritti (ne possiedo e li ho gia' smontati) il piu' grande e' un'ovale tagliato a meta' con dimensioni di circa 2x2 cm.
Assolutamente no, se lo tieni collegato con l'apposita staffa fornita con i flash professionali, il 100% delle foto e' esente dagli occhi rossi, esperienza personale su migliaia di foto.
Concordo.
Ecco da dove vengono questi formati strani comparsi ultimamente, ne inventano sempre una piu' del diavolo per complicare la vita. Chiedo a tutti i frequentatori che usano postare da web, di cercare di tornare ai vecchi lettori di NG almeno i post risulteranno piu' leggibili dato che non tutti hanno installato OE-Quotefix e leggere un post dove non si distinguono domanda e risposta puo' risultare fastidioso.
Ciao Celso
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su questo non sono d'accordo io. Ho una coolpix 4500 e volevo acquistare un flash esterno con la staffa. Visto che questo pero' è uscito di produzione e quindi di difficile reperibilità e inoltre abbastanza costoso (oltre i 200 euro esclusa la staffa)... avevo pensato di utilizzare il flash incorporato come "flash di innesco" Insomma utilizzare il flash sulla macchinetta a potenza minima esclusivamente per innescare il secondo flash che non avrebbe la funzione di servoflash per schiarire ma di flash principale In questo modo posizionandolo in maniera adeguata potrei dare profondità alle immagini ed avere delle buone foto. Quindi... il flash sulla macchinetta potrebbe rivelarsi utile per non avere delle semplici foto segnaletiche
Sono appassionato di fotografia da tantissimi anni. Una volta passavo le giornate a scattare foto con la mia reflex analogica Si usciva la mattina all'alba per trovare le condizioni e le luci adatte per scattar foto facevo da secondo flash ad un fotografo nei matrimoni solo per "carpir segreti" leggevo tutte le riviste che erano in commercio per cercare di imparare ma...... la messa a fuoco sui pre-lampi del flash non l'avevo mai sentita! ...tutto puo' essere ma la cosa mi lascia un po' perplesso
Ciao
Marcello
-Catania-
"Marcello" ha scritto nel messaggio
...cut
..cut
E' chiaro che entrambi intendevamo "se usato da solo", se lo usi con un flash ausiliario e perdipiu' a potenza ridotta, serve solo a schiarire un po' le ombre. Inoltre il flashino incorporato se e' molto potente arriva al massimo a 5 m, non credo serva ricordare che la luce diminuisce in maniera esponenziale se rapportata alla distanza. Per fare le foto di una chiesa oscura riprendendo sposi, altare e parte degli invitati occorre un grosso flash professionale regolato alla massima potenza e bisogna anche avere un'obiettivo molto luminoso, regolato su uno dei diaframmi di massima apertura nonché pellicola abbastanza sensibile (parlando di vecchi apparecchi), per le digitali forse va un pochino meglio, dipende dall'apparecchio.
Nemmeno io e non ci credo.
Ciao Celso
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