Tralasciando la precisione a favore della chiarezza:
TENSIONE. Innanzitutto =E8 importante stamparsi in testa che parlare di tensione significa "paragonare" DUE punti distinti di un circuito. In termini fisici, dire che tra due punti c'=E8 tensione significa che esistono delle forze elettriche che tendono a far muovere le cariche da un punto all'altro facendo loro acquisire una certa energia cinetica. Pi=F9 energia viene ceduta alla carica nel passare tra i due punti e maggiore si dir=E0 la tensione tra i due punti.
CORRENTE. Numero di cariche elettriche che nell'arco di un secondo fluiscono attraverso una superficie (pensa alla superficie di una porta e a quante persone ci passano attraverso nell'arco di un secondo). Di solito la superficie =E8 la sezione di un mezzo materiale, ma pu=F2 essere una qualsiasi superficie geometrica, cio=E8 anche nel vuoto...
Relazione corrente tensione. Come giustamente =E8 stato detto, non esiste una relazione universale che lega tensione e corrente. Ad esempio in una pila da 1,5 V posta in aria non c'=E8 flusso di cariche da un polo all'altro (leggi corrente), mentre se immergi la stessa pila in acqua si instaura una certa corrente. Per=F2 solitamente a parit=E0 di mezzo (cio=E8 di materiale) attraverso il quale i poli sono uniti, esiste una determinata proporzionalit=E0 tra V ed I; ovvero, a parit=E0 di mezzo, indipendentemente dall'essere V =3D 1,5 Volt (cio=E8 una pila stilo) o ad esempio V =3D 12 Volt (una batteria da auto) si ha che il rapporto V/I rimane costante. Questo rapporto non dipende quindi dalla fonte di energia, ma esclusivamente dalle propriet=E0 del materiale. Il valore V/ I viene chiamato resistenza ed =E8 tipico del materiale usato per collegare i poli. La resistenza dipende oltre che dal tipo di materiale (aria, acqua, carta, pelle, ferro, ecc.) anche dalla forma geometrica del materiale.