scheda Tripath recuperata,cosa fare?

Ciao

ho recuperato questa scheda montante 3 TA2020,quindi ho 6 canali a disposizione. E' completa di alimentatore e relay-protezione. Riesco a farla suonare dopo avere connesso appropriatamente alcuni pin sul connettore d'ingresso.

Che ci potrei fare?La prima cosa che mi viene in mente è un piccolo sistema a 3 vie multiamplificato,ma non mi va il fatto di avere a disposizione la stessa potenza per i woofers ,midranges e tweeters.

Non è vitale,ma dopo che ieri notte ci ho perso un oretta per farla andare ...e dopo averne sentite per anni pro e contro sul suono Tripath...

ciao

Reply to
blisca
Loading thread data ...

"blisca" ha scritto nel messaggio news:jt4f9b$896$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

dimenticato link..

formatting link

Reply to
blisca

"blisca" ha scritto nel messaggio news:jt4f9b$896$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Sai, il suono Tripath..... E come dovrebbe essere? Direi più o meno abbastanza povero di dinamica e di impatto come quello di un qualsiasi anplificatore audio alimentato a 12V, per quanto con uscita in bridge. Il vantaggio di questi oggetti sta nell'efficienza e quindi nella poca necessità di dissipazione, non nel suono che con un qualsiasi LM3886 è parecchio superiore, volendo restare nelle soluzioni integrate. Devo dire che questa scheda mi lascia alquanto perplesso. Uno dei problemi a realizzare sistemi multicanale con amplificatori in classe D autoscillanti (come il TA2020) sta nel fatto che possono crearsi battimenti fra le diverse frequenze di commutazione dei vari canali, con inevitabili fischiettini e sibilii in uscita sui canali "poco impegnati" quando gli altri stanno suonando ad alto livello. In questo caso la cosa è aggravata dal fatto che l'alimentazione è unica sui sei canali e il tutto è disposto su un unico pcb. Per conto mio l'unica cosa che ci puoi fare è proprio l'amplificazione per un sistema stereo a tre vie con crossover attivo, e il fatto che la potenza sui canali sia per tutti uguale non è un problema, tanto poi saranno i vari altoparlanti a prendere solamente quella che gli serve in base al programma musicale. E po chi dice che su un sistema multivia la potenza degli amplificatori per le vie alte debba essere minore rispetto a quella per le vie basse? E' vero che la potenza media sarà più bassa, ma non necessariamente lo sarà anche la potenza di picco.... Così facendo gli eventuali disturbi in uscita sui vari canali saranno mascherati dai canali che stanno suonando e molto probabilmente nessuno si accorgerà di niente. Altri utilizzi non ne vedo: sei canali sembrano tanti ma sono troppo pochi per sistemi di olografia sonora, di focalizzazione e via dicendo, e in più dovresti mettere a monte un DSP piuttosto vispo. Ma per pura e semplice curiosità, da dove la hai recuperata questa scheda? Penso che in origine un utilizzo lo avesse.

Reply to
bip

----- Original Message ----- From: "bip" Newsgroups: it.hobby.elettronica Sent: Friday, July 06, 2012 7:50 AM Subject: Re: scheda Tripath recuperata,cosa fare?

ah ecco

ma davvero è autooscillante?

il fatto che la potenza

non direi che l'altoparlante prende,sarà il programma musicale a distribuire la potenza sulle varie frequenze,no?

E po chi dice che su un sistema multivia la potenza degli

? quindi dici che non è uno spreco avere a disosizione sugli alti la stessa potenza che si ha per i bassi

Da un lettore DVD+ amplificazione per Home theatre che era vicino ad un cassonetto,quindi serviva i 6 canali,2x front,2x rear+ canale centrale + subwoofer.

Grazie e ciao

Reply to
blisca

"Paolo Squaratti" ha scritto nel messaggio news:500bcc91$0$1578$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

a furia di tener d'occhio il cassonetto giusto qualcosa salta fuori

ciao

Reply to
blisca

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.