pacchi batterie:
1) la guaina termoretraibile per stabilizzare il pacco dove si trova?2) esistono apparecchietti o trucchi per dare i "punti elettrici" che saldano le linguette? Cosa occorre?
grazie P.Bianchi
anche in qualsiasi negozio di modelismo!
uno stagnatore normale no?
>"GeN" ha scritto nel messaggio news:bm0l9m$jjp$ snipped-for-privacy@news.ngi.it...
Si', preferibilmente sui 100 W, pero' ho visto che spesso non viene un bel mestiere, neanche scartavetrando.
Spesso lo stagno fa fatica ad attaccare, fa spessore, attacca solo dando al fondello della batteria una grossa scaldata, che puo' danneggiarla.
B.
"P. Bianchi" ha scritto nel messaggio news:bm0mv6$hb9pl$ snipped-for-privacy@ID-163647.news.uni-berlin.de...
al
E' specificato da tutti i costruttori di accumulatori che NON bisogna saldare a stagno direttamente sugli elettrodi, e il motivo e' facilmente intuibile. L'unica saldatura ammessa e' quella a punti per collegare le apposite lamelle, sulle quali poi e' possibile saldare a stagno.
Sarà anche specificato, ma penso che questa affermazione su it.hobby.modellismo verrebbe ampiamente criticata da tutti i modellisti .....
Ciao Ema P.S. Io sono un modellista :-P !
"GeN" ha scritto nel messaggio
Magari con un bel botto dell' accu! Se non ci sono le apposite linguette per la saldatura, il calore necessario per effettuare una BUONA saldatura puo' far esplodere l' accu. Altrimenti perche' dovrebbero usare le saldature ad arco anziche' quelle a stagno che sono piu' facili e comode?
Ciao Celso
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EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:
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"Emanuele" ha scritto nel messaggio news:3f8402db$ snipped-for-privacy@news.scardovi.com...
Poi non lamentatevi che gli accumulatori vi durano poco...
Per carità .... noi ci lamentiamo solo del fatto che costano troppo :-) !!!!
quindi sarebbe meglio farli durare piu' a lungo, non trovi?
stagno che sono piu' facili e comode?
Non si usa la saldatura ad arco ma a punti. Nella saldatura ad arco si usano tensioni di circa 50V, in quella a punti di circa 1 o 2V. Tempo fa ho fatto un trabiccolo per la saldatura a punti. Anche se non l'ho usato per gli accumulatori il metodo è lo stesso. Ho usato un trasformatore toroidale da circa 300W, primario 220V, secondario non ha importanza, tanto non lo si usa. Ho avvolto 6 spire di corda di rame da 25mmq. Un capo usato come massa e l'altro collegato a un tondino di rame con una estremità a punta. Il trasformatore l'ho alimentato attraverso un pedale.
Per l'impiego si collega una delle parti da saldare alla massa, in modo da presentare una ampia superficie di contatto. Si avvicina l'altra parte da saldare e la si comprime forte forte contro la prima attraverso il tondino a punta. Poi si dà corrente col pedale per un paio di secondi.
Ciao.
lucky
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"lucky" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...
Complimenti, e' un'ottima idea questa del trasformatore toroidale con le spire aggiunte.
Questo metodo pero' non e' l'ideale per saldatare i contatti degli accumulatori.. Conviene usare due elettrodi uguali, possibilmente molto vicini e pressarli entrambi sulla lamella contro all'accumulatore. In questo modo il riscandamento e' piu' localizzato, la corrente e' maggiore e in un colpo solo si fanno due punti di saldatura. Notare che la lamella essendo sottile ha una resistenza molto maggiore del circuito contatto- corpo accumulatore-contatto e quindi il riscaldamento e' concentrato sui punti di contatto. Inoltre sarebbe opportuno usare un circuito di temporizzazione per dosare con precisione il tempo di saldatura. Le puntatrici commerciali usano anche variare la potenza fornita nel periodo di saldatura secondo un profilo particolare per ottenere saldature migliori.
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