riguardo ad oscillatori liberi vhf

salve a tutti,

nei semplici circuiti per la costruzione di microtx in banda FM commerciale, generalmente si utilizza uno schema simile a questo:

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di cui mi e' perfettamente chiaro il principio di funzionamento (almeno presumo): quello che resta un po' misterioso e' il ruolo del piccolo condensatore tra collettore ed emettitore del transistor (in questo caso da 1.8 pF) che viene generalmente definito 'critico' per il funzionamento perche' permette al circuito di oscillare, ma di cui generalmente non viene fornita alcuna altra spiegazione sul dimensionamento e sul ruolo.

In particolare mi interessa conoscere, oltre naturalmente al perche' della sua presenza, se la sua dimensione e' in qualche modo proporzionale alla frequenza di oscillazione e/o caratteristica del transistor e della potenza RF di uscita. Volevo fare qualche piccolo esperimento di microtx a frequenze sensibilmente piu' basse dei canonici 88-108 mhz, ma non so come dimensionare questo condensatore...

Grazie!

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Ubik3
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Il condensatore fra collettore ed emettitore serve per reazionare il transistor, connesso per l'RF a base comune, permettendone l'oscillazione.

Ciao

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LAB

Ti ringrazio, almeno adesso ne so qualcosa in piu'. come varia quindi il suo dimensionamento in rapporto alla frequenza? A spanne, sarei portato a pensare che bassa frequenza corrisponde ad alta capacita'... o mi sbaglio? C'e' qualche formula anche empirica?

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Ubik3

Detto in altri termini, devo minimizzare semplicemente la reattanza capacitiva a quella particolare frequenza? o cosa altro?

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Ubik3

il suo dimensionamento in rapporto alla frequenza? A spanne, sarei portato a pensare che bassa frequenza corrisponde ad alta capacita'... o mi sbaglio?

Sì, però non ti so dire di più.

Ciao Gianluca

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LAB

Ubik3 ha scritto:

La modulazione di base non =E8 una grandissima idea (moduli contemporaneamente in frequenza e in ampiezza e butti porcheria sui canali vicini). Un varicap sarebbe meglio.

Quell'oscillatore =E8 un 'base a massa' (per la RF) mentre l'emitter funge da ingresso per il feedback positivo. ilC da 1,8 pF serve appunto per il feedback. La criticit=E0 (relativa) sta nel fatto che un C piccolo non da feedback sufficiente e il tutto non oscilla, uno eccessivo introduce distorsione armonica eccessiva e forse, se si esagera, funzionamento instabile.

Su quella frequenza ho usato senza problemi da 2,7 pF a 10 pF (ma quando ci giocavo io erano transistor al germanio...). Se vuoi scendere di frequenza devi ovviamente aumentare il C, ma se vai sotto i 30 MHz ti consiglierei circuiti differenti.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Ti ringrazio: credi che una buona regola sia quella di modificare la capacita' per mantenere grossomodo costante la reattanza capacitiva di tale condensatore, al variare della frequenza, partendo da questo esempio?

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Ubik3

Ciao Non ho nessuna intenzione di andare in rete per vedre lo schema, ma penso sia il solito che chiamo oscillatore con base a massa. Di questo ho un programma che lo calcola, che gira sotto Excel e che puoi chiedermi con un mail..(oscbasmas.xls).

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Ubik3 ha scritto:

Pu=F2 essere utile per un valore di partenza, ma tenderei ad aumentare il C meno che proporzionalmente quando si scende di frequenza, se non altro perch=E9 il guadagno del transistor tende generalmente ad aumentare.

Tieni anche presente che il valore da scegliere dipende anche dalla capacit=E0 in parallelo ad L, ma non chiedermi di pi=F9. Qui il mago degli oscillatori =E8 Giorgio Montaguti, ti consiglio di chiedergli il programma di calcolo che ti ha offerto.

Se poi Giorgio volesse mandarne una copia anche a:

mariani(at)ipcf(punto)cnr(punto)it

meriterebbe la mia eterna gratitudine ;-) Non so se avr=F2 mai occasione di usarlo, ma mi attira l'idea di averlo.

Ciao

Tullio

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Ciao Spiegazione corretta . Ti metto lo schemetto che esce dal calcolo che fa il mio programmetto . Noterai la R4 in piu' rispetto allo schema solito. Questa e' messa per rendere piu sicuro il calcolo e rendere l'oscillatore abbastanza indipendente dalle caratteristiche del transistor Un controllo a loop aperto viene facilissimo aprendo il circuito fra questa R e il centro dei C. Se ti interessa ...approfondiamo il problema.

Ciao Giorgio. [FIDOCAD] MC 65 60 1 0 080 MC 85 15 0 0 080 MC 65 15 1 0 130 MC 50 40 0 0 280 MC 75 25 1 0 170 MC 75 40 1 0 170 MC 75 60 1 0 170 LI 65 25 65 30 LI 75 25 75 15 LI 85 15 50 15 LI 65 35 75 35 LI 75 35 75 40 LI 65 50 65 60 LI 75 50 75 60 LI 95 70 50 70 MC 50 30 0 0 115 MC 50 40 0 0 115 MC 45 40 1 0 170 LI 50 30 50 15 LI 50 40 45 40 LI 50 50 50 70 LI 45 50 45 70 LI 45 70 50 70 SA 50 40 SA 65 35 SA 75 15 SA 65 15 SA 75 35 SA 65 55 SA 75 55 SA 75 70 SA 65 70 SA 50 70 SA 95 70 MC 95 15 0 0 010 MC 95 70 0 0 020 MC 85 15 1 0 170 SA 85 15 MC 65 70 0 0 045 TY 80 65 5 3 0 0 0 * C3 TY 80 45 5 3 0 0 0 * C2 TY 60 20 5 3 0 0 0 * L TY 90 5 5 3 0 0 0 * R TY 75 25 5 3 0 0 0 * C1 MC 85 25 0 0 045 TY 40 50 5 3 0 0 0 * C TY 90 20 5 3 0 0 0 * C TY 55 60 5 3 0 0 0 * R3 TY 50 45 5 3 0 0 0 * R2 TY 40 30 5 3 0 0 0 * R1 TY 45 80 5 3 0 0 0 * Per calcolo vedi noscbasma.xls TY 110 10 5 3 0 0 0 * 12V TY 95 40 5 3 0 0 0 * L=1microhenry TY 110 60 5 3 0 0 0 * C=0.1 microF LI 75 55 95 55 MC 90 55 0 0 074 TY 135 40 5 3 0 0 0 * Bobina in aria diametro 10mm TY 135 45 5 3 0 0 0 * Lunghezza 20 mm TY 185 45 5 3 0 0 0 * 16 spire da 1 mm MC 65 55 0 0 080 TY 70 50 5 3 0 0 0 * R4 TY 180 50 5 3 0 0 0 * R4=100ohm TY 105 65 5 3 0 0 0 * Transistotr NPN 2N708 o simile TY 95 25 5 3 0 0 0 * C1=15pF pf C2=18pf C3=82 nF TY 100 50 5 3 0 0 0 * R3=1k R1=10k R2=1.8K TY 95 5 5 3 0 0 0 * 100

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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Ciao Giorgio, secondo te a quanto si può arrivare con quel circuito? Tempo fa ho fatto delle prove, anche con circuiti più complessi, ma non sono riuscito a superare i 300MHz. Mi servirebbe arrivare a 400MHz.

Ciao. Giuliano

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JUL

Ciao Grazie dei riconoscimenti !!! Il programma sotto Excel (senza macro) te l'ho mandato, sperando di aver scritto giusto l'username. nosbasma.xls. Basta dargli la frequenza desiderata e il valore della induttanza disponibile (se e' fuori range, il programma ti avvisa) Se hai anche microcap demo , ti mando il circuito con la simulazione del funzionamento a loop aperto, dove si vede che le due condizioni (ampiezza e fase) necessarie per l'innesco,sono rispettate e si capisce la funzione del famoso C. Fammi un fischio se lo trovi comodo..

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Ti ringrazio Giorgio, file ricevuto: ho fatto una prova costruendo il classico oscillatore in banda FM commerciale e funziona molto bene, ponendo come valori la frequenza centrale di 100 Mhz ed una induttanza di circa 200 nH (beh... valore ottenuto... a spanne, con un induttanzimetro avente risoluzione minima di 10 nH).

L'unico parametro un po'... abracadabra per me e' il Q della bobina, soprattutto di dimensioni cosi' piccole. Ho lasciato impostato il valore di 30.

Ho aggiunto soltanto un ulteriore condensatore tra base del transistor e positivo di alimentazione, ma solo per abitudine.

Per R1 ed R2 ho optato per due classiche 10K (9V di alimentazione), ho dato piu' birra all'oscillatore con la resistenza sull'emettitore di

220 ohm (eh eh..) e, per ragioni di spazio, ho tolto la resistenza da 100 ohm. C3 di 33 pF e la C3 di cui si dibatte ad 8.2 pF, C1 il classico compensatore 4.5-20 pF (il valore calcolato dal foglio excel e' 6.34 pF).

Il transistor utilizzato e' un BFR37

Come mi aspettavo, a causa di capacita' parassite il tx risuonava piu' sotto di quanto calcolato (verificato con la radiolina, il mio frequenzimetro si ferma a 50 Mhz...), ma e' bastato allargare le spire...

Molte grazie Giorgio!

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Ubik3

pardon, il secondo da 8.2 pF e' C2

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Ubik3

Ciao Giuliano Effettivamente oltre 300Mhz con quel circuito non e' facile Io per frequenze fino a 600 Mhz uso quello che io chiamo Colpitts, e di cui metto lo schema. Questo e un oscillatore che va sempre !!!.. e non ha bisogno di quasi nessun calcolo. La frequenza di oscillazione e' quella della risonanza con la L e la serie dei due C . La L diventa un semicerchio da circa 3 cm di diametro, con presa centrale .,realizzabile anche con lo stampato, e i condensatori sono dell'ordine dei 10 pF (se non ricordo male) Cr e' dell'ordine di 10*C ,quindi sui 100 pF o meno. Il transistor puo' essere un 2N918 o al limite.BFR96

E' indicato un variabile doppio, che serve solo se devi fare un oscillatore a frequenza variabile ,altrimento bastano due C fissi a mica . Al posto del variabile doppio, uso per il mio generatore da 300 a 660 Mhz , due varicap opportunamente polarizzati. e modulati con un dente di sega.

Se fai appena un conto ,vedi che vi e' una reazione perfino esagerata ..e per questo funziona sempre. Per andare oltre(fino ad 1 Ghz) uso un oscillatore a microstriscie. Buon divertimento

Ciao Giorgio

[FIDOCAD] MC 75 20 1 0 080 LI 75 20 60 20 LI 60 20 60 40 MC 80 20 0 0 080 LI 80 20 75 20 MC 50 20 0 0 170 MC 50 20 0 0 045 SA 60 20 SA 75 20 LI 90 20 100 20 MC 100 20 0 0 010 LI 65 50 70 50 LI 60 40 60 50 TY 65 25 5 3 0 0 0 * 100 TY 85 10 5 3 0 0 0 * 150 TY 110 20 5 2 0 0 0 * V TY 50 10 5 3 0 0 0 * 0.1uF MC 65 65 1 0 170 MC 60 65 1 0 080 SA 65 75 LI 60 75 65 75 LI 60 50 60 70 MC 75 75 0 0 300 MC 90 85 0 0 045 MC 100 50 1 0 190 MC 75 50 1 0 190 MC 75 50 0 0 120 MC 85 50 0 0 120 LI 65 75 75 75 LI 95 50 95 65 LI 95 65 90 65 LI 95 50 100 50 LI 65 65 65 50 LI 65 50 75 50 MC 75 60 0 0 045 MC 100 60 0 0 045 SA 85 50 LI 85 40 85 50 LI 75 30 85 30 SA 75 50 SA 95 50 TY 85 55 5 3 0 0 0 * L TY 75 45 5 3 0 0 0 * C TY 95 45 5 3 0 0 0 * C TY 70 70 5 3 0 0 0 * Cr TY 45 65 5 3 0 0 0 * 100k LI 85 30 85 40
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Bello, penso che lo proverò, con due varicap. L'uscita dove la prendo? Con un link o dal collettore tramite piccola capacità?

Ciao e grazie. Giuliano

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JUL

giorgiomontaguti ha scritto:

.=2E..............

Vero. Non lo monto da tempo immemorabile, ma uno dei miei primi montaggi era una 6C4 in un circuito praticamente identico. Semolice commutazione di R e C di griglia e diventava un superreattivo per ascoltare l'audio TV o per pirateggiare *anche* sulle VHF (come si =E8 incoscientemente delinquenti, da giovani!)

Non mi =E8 arrivato il file XLS. Forse =E8 bene che te lo chieda dal mio account di lavoro, cos=EC ti baster=E0 fare una reply. Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

giorgiomontaguti ha scritto:

Ciao Giorgio, mi piacerebbe avere un tuo autorevole parere. Secondo te, se faccio il tuo schema (con leggere modifiche) come da allegato, pensi funzionerebbe?

Grazie. Giuliano

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JUL

Ciao Per inviare qualcosa via e-mail lo faccio sempre solo come risposta ad un e-mail. Questa volta ho fatto una eccezione .....e il mail e' tornato per username sconosciuto.. Eppure sono stato molto attento e mi sembra di averlo battuto giusto !!! Your message

Subject: Programma calcolo oscillatore Sent: Sun, 22 Oct 2006 10:07:08 +0200

did not reach the following recipient(s):

t on Sun, 22 Oct 2006 11:26:10 +0200 Impossibile recapitare il messaggio nel limite di tempo specificato.

Quindi aspetto un tuo mail !!!

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Ciao Sono contento che l'oscillatore piu' o meno funzioni bene Essendo un oscillatore di bocca buona, sopporta anche forti modifiche. Io l'ho sempre usato come oscillatore locale per convertitori, quindi non mi serviva potenza e l'ho polarizzato al minimo, per evitare derive con la temperatura. Fino a 50 Mhz la frequenza corrisponde abbastanza bene al calcolo,poi le parassite del transistor cominciano a farsi sentire. Per il Q conviene tenersi bassi ,come calcolo e 30 e' un buon numero per una induttanza in aria di filo grosso.

Prova anche il Colpitts che ho messo in un altro mio messaggio. Eventualmente ho un altro programma per un oscillatore diverso. noscill.xls. Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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